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Il maresciallo dei carabinieri vieta il comizio, ma Carnesecchi ha una reazione violentissima, così riportata negli atti processuali: | Il maresciallo dei carabinieri vieta il comizio, ma Carnesecchi ha una reazione violentissima, così riportata negli atti processuali: | ||
: «...Mentre il Carnesecchi avanzatosi verso il Blanc minacciosamente gesticolando gli gridava: "''Ma chi è Lei un prefetto, un viceprefetto? Lei | : «...Mentre il Carnesecchi avanzatosi verso il Blanc minacciosamente gesticolando gli gridava: "''Ma chi è Lei un prefetto, un viceprefetto? Lei è nulla, vada via. Autorità più non ve ne sono, comandiamo noi. Vogliamo fare quello che abbiamo fatto a Spezia''", trovasi al fianco sinistro del vicebrigadiere il Picchioni ed a fianco del carabiniere Vannini il Bellotti, echeggiarono quasi contemporaneamente quattro colpi di rivoltella ed i due militi caddero mortalmente feriti...». | ||
I quattro anarchici fuggono e l'anarchico, sfuggito alla cattura, si dà alla latitanza. | I quattro anarchici fuggono e l'anarchico, sfuggito alla cattura, si dà alla latitanza. | ||
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Ritrovata la piena [[libertà ]], Dante Carnesecchi continua la sua attività di ribelle antiautoritario a La Spezia, una città che a causa del contesto sociale fortemente condizionato dal ribellismo anarchico e dall'insofferenza all'autoritarismo delle truppe di mare potrebbe esplodere da un momento all'altro in una grande rivolta. | Ritrovata la piena [[libertà ]], Dante Carnesecchi continua la sua attività di ribelle antiautoritario a La Spezia, una città che a causa del contesto sociale fortemente condizionato dal ribellismo anarchico e dall'insofferenza all'autoritarismo delle truppe di mare potrebbe esplodere da un momento all'altro in una grande rivolta. | ||
In questo contesto l'[https://www.anarcopedia.org/index.php/Dante_Carnesecchi#L.27assalto_alla_polveriera_di_Vallegrande.2C_occupazione_delle_fabbriche.2C_cattura assalto alla polveriera di Vallegrande] del [[4 giugno]] [[1920]] fa probabilmente parte di un piano anarchico molto più vasto. Dante Carnesecchi dà il suo contributo a quello che | In questo contesto l'[https://www.anarcopedia.org/index.php/Dante_Carnesecchi#L.27assalto_alla_polveriera_di_Vallegrande.2C_occupazione_delle_fabbriche.2C_cattura assalto alla polveriera di Vallegrande] del [[4 giugno]] [[1920]] fa probabilmente parte di un piano anarchico molto più vasto. Dante Carnesecchi dà il suo contributo a quello che è un vero e proprio [[anarchismo insurrezionale|atto insurrezionale]], che avrebbe potuto anche sfociare in una [[rivoluzione]] e la cui portata ancora oggi non è stata appieno compresa dagli storici del mondo accademico. (Probabilmente essi ritengono e ritennero che non esistessero le premesse per un atto rivoluzionario di ampie proporzioni. Si potrebbe obiettare sostenendo che molte rivoluzioni esplosero senza che ci fossero apparentemente sufficienti premesse per poter riuscire). | ||
La divisione dei partiti operai frammenta però l'unità della classe operaia, risultando di ostacolo all'attuazione del piano rivoluzionario. Le condizioni sociali però erano mature e solo dopo tre mesi, il [[31 agosto]], inizia l'occupazione delle fabbriche da parte delle maestranze in lotta. I marinai fanno sventolare per molti giorni la bandiera dei Soviet sulla caserma Duca degli Abruzzi. Carnesecchi, latitante, perché ricercato per l'assalto alla polveriera, partecipa attivamente all'organizzazione dell'occupazione. | La divisione dei partiti operai frammenta però l'unità della classe operaia, risultando di ostacolo all'attuazione del piano rivoluzionario. Le condizioni sociali però erano mature e solo dopo tre mesi, il [[31 agosto]], inizia l'occupazione delle fabbriche da parte delle maestranze in lotta. I marinai fanno sventolare per molti giorni la bandiera dei Soviet sulla caserma Duca degli Abruzzi. Carnesecchi, latitante, perché ricercato per l'assalto alla polveriera, partecipa attivamente all'organizzazione dell'occupazione. |