Accuse di razzismo e xenofobia alla Lega Nord: differenze tra le versioni

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== Il dibattito in UE (2000-2001) ==
== Il dibattito in UE (2000-2001) ==
Il [[21 settembre]] [[2000]] viene approvata la proposta di risoluzione del Parlamento europeo sulla posizione dell'Unione Europea nella Conferenza mondiale contro il razzismo del 2001 <ref>[http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+MOTION+B5-2000-0766+0+DOC+XML+V0//IT&language=IT Risoluzione del Parlamento europeo sulla posizione dell'Unione europea nella Conferenza mondiale contro il razzismo del 2001]</ref>. Per l'occasione l'eurogruppo dei Verdi europei aveva presentato un emendamento che stilava un elenco delle forze politiche razziste e xenofobe europee, includendo la Lega Nord. L'emendamento sarà respinto con 394 voti contro, 85 a favore, 12 astenuti su suggerimento del relatore della proposta di risoluzione la quale si rammaricò che fosse «stata scelta questa occasione per indicare taluni paesi e partiti attribuendo loro un ruolo particolarmente negativo. (...). Scegliere alcuni paesi, escludendone altri, implica che non è stata effettuata una valutazione complessiva della questione» <ref>[http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+CRE+20000921+ITEMS+DOC+XML+V0//IT&language=IT#creitem2 Discussioni. Giovedì 21 settembre 2000 - Bruxelles. Razzismo]</ref> <ref>[https://web.archive.org/web/20090815060831/http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2001:146:0061:0063:IT:PDF Razzismo (votazione emendamento 6, seconda parte)]</ref>.
Il [[21 settembre]] [[2000]] viene approvata la proposta di risoluzione del Parlamento europeo sulla posizione dell'Unione Europea nella Conferenza mondiale contro il razzismo del 2001 <ref>[http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+MOTION+B5-2000-0766+0+DOC+XML+V0//IT&language=IT Risoluzione del Parlamento europeo sulla posizione dell'Unione Europea nella Conferenza mondiale contro il razzismo del 2001]</ref>. Per l'occasione l'eurogruppo dei Verdi europei aveva presentato un emendamento che stilava un elenco delle forze politiche razziste e xenofobe europee, includendo la Lega Nord. L'emendamento sarà respinto con 394 voti contro, 85 a favore, 12 astenuti su suggerimento del relatore della proposta di risoluzione la quale si rammaricò che fosse «stata scelta questa occasione per indicare taluni paesi e partiti attribuendo loro un ruolo particolarmente negativo. (...). Scegliere alcuni paesi, escludendone altri, implica che non è stata effettuata una valutazione complessiva della questione» <ref>[http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+CRE+20000921+ITEMS+DOC+XML+V0//IT&language=IT#creitem2 Discussioni. Giovedì 21 settembre 2000 - Bruxelles. Razzismo]</ref> <ref>[https://web.archive.org/web/20090815060831/http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2001:146:0061:0063:IT:PDF Razzismo (votazione emendamento 6, seconda parte)]</ref>.


Alla fine del febbraio [[2001]] nuove accuse di fascismo alla Lega arrivano dal ministro degli Esteri [[Belgio|belga]] Louis Michel, per il quale «Bossi è un fascista» <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/02/28/il-belgio-bossi-fascista-il-polo-intervenga.html Il Belgio: Bossi è fascista Il Polo: intervenga Amato]</ref>. Bossi reagì liquidando Michel come «un nazista, un nazista rosso... Uno di quelli della sinistra che ha capito che sta perdendo tutto e passa agli insulti» <ref>[http://archivio.lastampa.it/articolo?id=15735413d9c40efbc4e507fc21f705a439eefd50 «È il raglio dei nazisti rossi...»]</ref>.
Alla fine del febbraio [[2001]] nuove accuse di fascismo alla Lega arrivano dal ministro degli Esteri [[Belgio|belga]] Louis Michel, per il quale «Bossi è un fascista» <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/02/28/il-belgio-bossi-fascista-il-polo-intervenga.html Il Belgio: Bossi è fascista Il Polo: intervenga Amato]</ref>. Bossi reagì liquidando Michel come «un nazista, un nazista rosso... Uno di quelli della sinistra che ha capito che sta perdendo tutto e passa agli insulti» <ref>[http://archivio.lastampa.it/articolo?id=15735413d9c40efbc4e507fc21f705a439eefd50 «È il raglio dei nazisti rossi...»]</ref>.


Nel [[2002]] uno speciale di ''Corriere.it'' su estrema destra e [[xenofobia]] in Europa affermava che «Bossi e altri principali esponenti leghisti hanno espresso posizioni xenofobe, omofobe e talvolta razziste (come ha sottolineato anche il secondo rapporto della Commissione europea contro l'intolleranza e il razzismo, mai smentito dal governo italiano). La Lega Nord non può comunque essere considerata un partito di estrema destra, non avendo mai assunto posizioni antisemite e nemmeno neofasciste. L'unico tratto comune con i partiti dell'estrema destra europea, a parte la xenofobia, è l'avversione all'attuale politica di integrazione dell'Unione europea» <ref>[http://archive.is/9a7L L'estrema destra in Europa Tutti i nipoti di Le Pen]</ref>.
Nel [[2002]] uno speciale di ''Corriere.it'' su estrema destra e [[xenofobia]] in Europa affermava che «Bossi e altri principali esponenti leghisti hanno espresso posizioni xenofobe, omofobe e talvolta razziste (come ha sottolineato anche il secondo rapporto della Commissione europea contro l'intolleranza e il razzismo, mai smentito dal governo italiano). La Lega Nord non può comunque essere considerata un partito di estrema destra, non avendo mai assunto posizioni antisemite e nemmeno neofasciste. L'unico tratto comune con i partiti dell'estrema destra europea, a parte la xenofobia, è l'avversione all'attuale politica di integrazione dell'Unione Europea» <ref>[http://archive.is/9a7L L'estrema destra in Europa Tutti i nipoti di Le Pen]</ref>.


== I rapporti dell'ECRI (2002-2006) ==
== I rapporti dell'ECRI (2002-2006) ==