Pedagogia libertaria: differenze tra le versioni

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==Breve storia della pedagogia libertaria ==  
==Breve storia della pedagogia libertaria ==  
[[File:Tolstoj.gif|thumb|200px|left|[[Lev Tolstoj]], fondatore della scuola di Jà snaja Poljana]]
[[File:Tolstoj.gif|thumb|200px|left|[[Lev Tolstoj]], fondatore della scuola di Jàsnaja Poljàna]]
=== Origini ===
=== Origini ===
Sin dall'800 furono moltissimi i libertari ad esprimersi criticamente nei confronti dell'istruzione repressiva, autoritaria e classista. Si pensi a [[Max Stirner]] e al suo ''Il falso principio della nostra educazione'', a [[Kropotkin]], che in ''Campi, fabbriche, officine'' <ref>[http://www.socialismolibertario.it/Kropotkin3.htm Lavoro manuale e lavoro intellettuale]</ref> critica la divisione del lavoro in manuale e intellettuale, all'inglese [[William Godwin]] (di cui si parlerà ampiamente in seguito) o all'insegnante [[comunarda]] [[Louise Michel]] o al naturalista [[Élisée Reclus]] e allo stesso [[Bakunin]], che pur non occupandosi specificamente di pedagogia ebbe a scrivere alcuni articoli sull'argomento.
Sin dall'800 furono moltissimi i libertari ad esprimersi criticamente nei confronti dell'istruzione repressiva, autoritaria e classista. Si pensi a [[Max Stirner]] e al suo ''Il falso principio della nostra educazione'', a [[Kropotkin]], che in ''Campi, fabbriche, officine'' <ref>[http://www.socialismolibertario.it/Kropotkin3.htm Lavoro manuale e lavoro intellettuale]</ref> critica la divisione del lavoro in manuale e intellettuale, all'inglese [[William Godwin]] (di cui si parlerà ampiamente in seguito) o all'insegnante [[comunarda]] [[Louise Michel]] o al naturalista [[Élisée Reclus]] e allo stesso [[Bakunin]], che pur non occupandosi specificamente di pedagogia ebbe a scrivere alcuni articoli sull'argomento.
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[[File:Escuela Moderna.jpg|thumb|200px|left|Bolletino della ''[[Escuela Moderna]]'' (1905) di [[Francisco Ferrer y Guardia]]]]
[[File:Escuela Moderna.jpg|thumb|200px|left|Bolletino della ''[[Escuela Moderna]]'' (1905) di [[Francisco Ferrer y Guardia]]]]
[[File:La ruche, la salle d'études.jpg|thumb|350px|right|La sala studio della scuola ''[[La Ruche]]''.]]
[[File:La ruche, la salle d'études.jpg|thumb|350px|right|La sala studio della scuola ''[[La Ruche]]''.]]
L'esponente più conosciuto della pedagogia libertaria è stato lo spagnolo [[Francisco Ferrer y Guardia]], fondatore nel [[1901]] della "[[Escuela Moderna]]" di Barcellona. Questa scuola si avvaleva di collaboratori eccellenti del tempo: il geografo anarchico [[Élisée Reclus]], l'astronomo [[Camille Flammarion]], lo scrittore e premio nobel [[Anatole France]], il filosofo [[Herbert Spencer]], il biologo [[Ernst Haeckel]], gli anarchici [[Pëtr Kropotkin]] e [[Lev Tolstoj]] ([[Tolstoj]] già nel [[1859]] aveva fondato una scuola libertaria per fanciulli e adulti a Jà snaja Poljana).
L'esponente più conosciuto della pedagogia libertaria è stato lo spagnolo [[Francisco Ferrer y Guardia]], fondatore nel [[1901]] della "[[Escuela Moderna]]" di Barcellona. Questa scuola si avvaleva di collaboratori eccellenti del tempo: il geografo anarchico [[Élisée Reclus]], l'astronomo [[Camille Flammarion]], lo scrittore e premio nobel [[Anatole France]], il filosofo [[Herbert Spencer]], il biologo [[Ernst Haeckel]], gli anarchici [[Pëtr Kropotkin]] e [[Lev Tolstoj]] ([[Tolstoj]] già nel [[1859]] aveva fondato una scuola libertaria per fanciulli e adulti a Jàsnaja Poljàna).
[[File:ElizabethFerm.jpg|left|thumb|200px|[[Elizabeth Ferm]], pedagogista statunitense]]
[[File:ElizabethFerm.jpg|left|thumb|200px|[[Elizabeth Ferm]], pedagogista statunitense]]
L'''[[Escuela Moderna]]'' si prefiggeva l'obiettivo di sottrarre i fanciulli al meccanismo autoritario dell'[[scuola|istruzione pubblica]]. [[Francisco Ferrer y Guardia|Ferrer]] inoltre, insieme ad altri libertari interessati a proporre modelli educativi non repressivi, fondò nel [[1908]] la ''Lega per l'educazione razionale del bambino''. L'influenza di Ferrer permase lungamente in [[Spagna]], tant'è che, soprattutto durante gli "anni '30" (XX secolo), nel periodo pre-rivoluzionario della Seconda Repubblica, venne rinvigorita la vasta tradizione educativa del movimento libertario mediante la diffusione degli [[Ateneo Libertario|atenei libertari]], nei quali furono alfabetizzati numerosi operai.  
L'''[[Escuela Moderna]]'' si prefiggeva l'obiettivo di sottrarre i fanciulli al meccanismo autoritario dell'[[scuola|istruzione pubblica]]. [[Francisco Ferrer y Guardia|Ferrer]] inoltre, insieme ad altri libertari interessati a proporre modelli educativi non repressivi, fondò nel [[1908]] la ''Lega per l'educazione razionale del bambino''. L'influenza di Ferrer permase lungamente in [[Spagna]], tant'è che, soprattutto durante gli "anni '30" (XX secolo), nel periodo pre-rivoluzionario della Seconda Repubblica, venne rinvigorita la vasta tradizione educativa del movimento libertario mediante la diffusione degli [[Ateneo Libertario|atenei libertari]], nei quali furono alfabetizzati numerosi operai.  
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== Esempi di scuole libertarie ==
== Esempi di scuole libertarie ==


===Jà snaja Poljana (1859-1863)===
===Jàsnaja Poljàna(1859-1863)===
Fondata da [[Lev Tolstoj]] nella tenuta di campagna ereditata dalla madre, questa [[scuola]] fu attiva dal [[1859]] alle prime settimane del [[1863]], ovvero nel periodo in cui in [[Russia]] più si diffuse l'adagio di «andare al popolo».  La scuola era stata pensata da [[Tolstoj|Lev Tolstoj]] dopo la guerra di Crimea ([[1853]]-[[1856]]), l'abbandono della vita militare e la decisione di vivere in maniera quanto più sobria possibile (tracce di questa idea si possono ritrovare soprattutto nei ''Diari'' e in ''Sull'importanza dell'istruzione popolare'').
Fondata da [[Lev Tolstoj]] nella tenuta di campagna ereditata dalla madre, questa [[scuola]] fu attiva dal [[1859]] alle prime settimane del [[1863]], ovvero nel periodo in cui in [[Russia]] più si diffuse l'adagio di «andare al popolo».  La scuola era stata pensata da [[Tolstoj|Lev Tolstoj]] dopo la guerra di Crimea ([[1853]]-[[1856]]), l'abbandono della vita militare e la decisione di vivere in maniera quanto più sobria possibile (tracce di questa idea si possono ritrovare soprattutto nei ''Diari'' e in ''Sull'importanza dell'istruzione popolare'').