Confederação Geral do Trabalho: differenze tra le versioni

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L'organizzazione sindacale cesserà  le proprie attività  nel [[1927]] a causa della [[repressione]] portata avanti dalla dittatura militare, instauratasi nel paese dal [[28 maggio]] [[1926]]. Nel [[1927]], tentò l'organizzazione di uno sciopero generale contro il governo, che però non riuscì e provocò circa 100 morti, la deportazione nei territori d'oltremare di almeno 600 persone coinvolte nei conflitti ed il divieto di pubblicazione del giornale ''[[A Batalha]]''.
L'organizzazione sindacale cesserà  le proprie attività  nel [[1927]] a causa della [[repressione]] portata avanti dalla dittatura militare, instauratasi nel paese dal [[28 maggio]] [[1926]]. Nel [[1927]], tentò l'organizzazione di uno sciopero generale contro il governo, che però non riuscì e provocò circa 100 morti, la deportazione nei territori d'oltremare di almeno 600 persone coinvolte nei conflitti ed il divieto di pubblicazione del giornale ''[[A Batalha]]''.


Nel [[1929]], dopo una battaglia giudiziaria, riuscì a recuperare spazi legali di agibilità , fino a quando, il [[23 settembre]] [[1933]], due decreti governativi illegalizzarono tutti i sindacati non-controllati dallo [[Stato]]. Uno sciopero generale dalla CGT e di altre organizzazioni fu organizzato per il [[18 gennaio]] [[1934]], ma non ebbero buon esito ed alla fine le attività  della CGT si concentrarono a qualche sporadica iniziativa a Lisbona e nell'Algarve. Nel [[1938]], [[Emídio Santana]], il segretario generale della confederazione, prese parte ad un falito tentativo di assassinio del dittatore Salazar. A quel punto la repressione contro la CGT fu schiacciante e definitiva.
Nel [[1929]], dopo una battaglia giudiziaria, riuscì a recuperare spazi legali di agibilità, fino a quando, il [[23 settembre]] [[1933]], due decreti governativi illegalizzarono tutti i sindacati non-controllati dallo [[Stato]]. Uno sciopero generale dalla CGT e di altre organizzazioni fu organizzato per il [[18 gennaio]] [[1934]], ma non ebbero buon esito ed alla fine le attività  della CGT si concentrarono a qualche sporadica iniziativa a Lisbona e nell'Algarve. Nel [[1938]], [[Emídio Santana]], il segretario generale della confederazione, prese parte ad un falito tentativo di assassinio del dittatore Salazar. A quel punto la repressione contro la CGT fu schiacciante e definitiva.


===Dopo la dittatura===
===Dopo la dittatura===
Dopo il [[25 aprile]] [[1974]] (fine della dittatura e ritorno del paese alla democrazia), la CGT riprese le attività , ma senza lo slancio di un tempo. Il giornale ''[[A Batalha]]'', con il sottotitolo «Giornale anarchico», ricomparve nelle edicole il [[21 settembre]] dello stesso anno.
Dopo il [[25 aprile]] [[1974]] (fine della dittatura e ritorno del paese alla democrazia), la CGT riprese le attività, ma senza lo slancio di un tempo. Il giornale ''[[A Batalha]]'', con il sottotitolo «Giornale anarchico», ricomparve nelle edicole il [[21 settembre]] dello stesso anno.


==Note==
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