Sarvodaya: differenze tra le versioni

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Le piccole comunità  Sarvodaya (letteralmente «condivisione del proprio tempo, pensiero, azione ed altre risorse con la comunità »), nascono nel [[1959]] nello Sri Lanka grazie alla lungimiranza del dottor [[Ari Ariyaratne]] e di [[Vinoba Bhave]], leader del movimento post-gandiano.  
Le piccole comunità  Sarvodaya (letteralmente «condivisione del proprio tempo, pensiero, azione ed altre risorse con la comunità »), nascono nel [[1959]] nello Sri Lanka grazie alla lungimiranza del dottor [[Ari Ariyaratne]] e di [[Vinoba Bhave]], leader del movimento post-gandiano.  


Il movimento è pur vero che si basa su fondamenti [[etica|etici]] strettamente buddisti (lavoro volontario, la [[nonviolenza]], l'astensione dall’alcol e la meditazione quotidiana), tuttavia i principi dell’[[autogestione]] e della vita comunitaria sono assai affini a quelli [[anarchia|anarchici]] e  primari per la vita di queste comunità .
Il movimento è pur vero che si basa su fondamenti [[etica|etici]] strettamente buddisti (lavoro volontario, la [[nonviolenza]], l'astensione dall'alcol e la meditazione quotidiana), tuttavia i principi dell'[[autogestione]] e della vita comunitaria sono assai affini a quelli [[anarchia|anarchici]] e  primari per la vita di queste comunità .


Generalmente si procede per tappe attraverso la creazione di un consiglio del villaggio, la costruzione di una [[scuola]] e di una clinica. Successivamente si creano programmi per le famiglie e per lo sviluppo di un'economia autosufficiente, partendo da una sorta di banca del villaggio in grado di fornire sostegno economico agli abitanti.
Generalmente si procede per tappe attraverso la creazione di un consiglio del villaggio, la costruzione di una [[scuola]] e di una clinica. Successivamente si creano programmi per le famiglie e per lo sviluppo di un'economia autosufficiente, partendo da una sorta di banca del villaggio in grado di fornire sostegno economico agli abitanti.


Fino al [[1974]] il movimento Sarvodaya si è affidato solo alle risorse locali, poi ha usufruito di sostegni da parte di alcuni organismi internazionali che hanno contribuito a finanziare il movimento. Dal [[1986]] si è deciso che solo l’autofinanziamento potesse essere il modo migliore per essere indipendenti, per questo è stata creata la '''''Seeds''''' (Sarvodaya Economic Enterprises Development Services), ovvero un’impresa che favorisce la formazione di gruppi di artigiani, li assiste sotto il profilo economico e tecnico, si occupa della commercializzazione dei loro prodotti.
Fino al [[1974]] il movimento Sarvodaya si è affidato solo alle risorse locali, poi ha usufruito di sostegni da parte di alcuni organismi internazionali che hanno contribuito a finanziare il movimento. Dal [[1986]] si è deciso che solo l'autofinanziamento potesse essere il modo migliore per essere indipendenti, per questo è stata creata la '''''Seeds''''' (Sarvodaya Economic Enterprises Development Services), ovvero un'impresa che favorisce la formazione di gruppi di artigiani, li assiste sotto il profilo economico e tecnico, si occupa della commercializzazione dei loro prodotti.


== Obiettivi ==
== Obiettivi ==


Il fine ultimo di Sarvodaya è quello di creare piccole comunità  [[eguaglianza|egualitarie]], senza povertà  e senza ricchezza, sviluppando un’[[economia]] solida che soddisfi i bisogni della gente ma non crei livelli di ricchezza troppo diversi. L’occupazione fissa ed il salario sono considerate preoccupazioni secondarie rispetto alla felicità  e al [[mutualismo|mutuo appoggio]].
Il fine ultimo di Sarvodaya è quello di creare piccole comunità  [[eguaglianza|egualitarie]], senza povertà  e senza ricchezza, sviluppando un'[[economia]] solida che soddisfi i bisogni della gente ma non crei livelli di ricchezza troppo diversi. L'occupazione fissa ed il salario sono considerate preoccupazioni secondarie rispetto alla felicità  e al [[mutualismo|mutuo appoggio]].


Ha detto infatti Ari Ariyaratne: «Dopo quarant’anni di lavoro con e per la gente, mi fido solo di una prospettiva, quella delle persone che si autoorganizzano insieme in famiglie e piccole comunità  locali e che agiscono come promotori del proprio interesse».
Ha detto infatti Ari Ariyaratne: «Dopo quarant'anni di lavoro con e per la gente, mi fido solo di una prospettiva, quella delle persone che si autoorganizzano insieme in famiglie e piccole comunità  locali e che agiscono come promotori del proprio interesse».


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==