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{{Biblioteca/Titolo 2|nome=<big><span style="color:#C11B17">''La Fine dell'Anarchismo?''</span></big><br>di [[Luigi Galleani]]|autore=Luigi Galleani|altro=}}
{{Biblioteca/Titolo 2|nome=<big><span style="color:#C11B17">La rivoluzione anarchica in Ucraina</span></big><br>(di [[Pëtr Aršinov]])|autore=Pëtr Aršinov|altro=}}
[[File:Galleani_fine.jpg|miniatura|250px|left|'''''[http://www.centrostudifsmerlino.org/wp-content/uploads/2018/06/Luigi-Galleani-La-fine-dellanarchismo.pdf La Fine dell'Anarchismo?]''''', un libro di [[Luigi Galleani]] particolarmente apprezzato da [[Errico Malatesta]]. Il saggio, del [[1925]], è frutto di una raccolta di articoli che [[Luigi Galleani|Galleani]] redasse in seguito all'intervista, intitolata ''La Fine dell'Anarchismo'', che [[Francesco Saverio Merlino|Merlino]] rilasciò a ''La Stampa'' di Torino nel [[1907]].]]
[[File:Mach5.jpg|thumb|250px|left|'''''La rivoluzione anarchica in Ucraina''''', un libro di [[Pëtr Aršinov]].]]<big>La [[Ucraina libertaria|rivoluzione anarchica in Ucraina]] raccontata da uno dei suoi protagonisti.
'''''La Fine dell'Anarchismo?''''' è un saggio di [[Luigi Galleani]] di rilevante interesse teorico in quanto contiene, sia pure per accenni, il complesso delle tesi sostenute dall'[[anarchismo]]. Infatti, dopo l'esposizione della concezione [[anarchica]] dedotta dagli scritti più noti di [[Francesco Saverio Merlino|Merlino]] (allontanatosi dal [[movimento anarchico]] intorno al [[1899]] e fonte, nel [[1907]], in occasione del «Primo Congresso Anarchico Italiano» - tenutosi a Roma dal [[16 giugno|16]] al [[20 giugno]] [[1907]] - di un'intervista, intitolata ''La Fine dell'Anarchismo'', in cui l'[[anarchismo]] veniva descritto come un movimento giunto ad un punto morto), il saggio mette in rilievo la caratteristica dell'[[anarchismo]], si sofferma lungamente sulle sostanziali differenze tra [[collettivismo]] [[socialista]] e [[comunismo anarchico]] e tra [[anarco-individualismo|individualismo]] e [[comunismo anarchico]], deducendo la solidità dell'idea [[anarchica]] nei confronti delle altre scuole [[socialiste]]. La critica di [[Francesco Saverio Merlino|Merlino]] aveva anche toccato uno dei punti più delicati - e pertanto più polemico e scottante anche in seno al [[movimento anarchico]] - come quello dell'«[[organizzazione]]», così esprimendosi: «[...] il partito [[anarchico]] è smembrato dalle lotte tra i partigiani delle due diverse tendenze, cioè fra [[anarco-individualismo|individualisti]] ed [[organizzatori]]. Gli [[organizzatori]] non riescono a trovauna forma d'organizzazione compatibile con i loro principi [[anarchici]]. Gli [[anarco-individualismo|individualisti]], i quali si mantengono contrari ad ogni forma di [[organizzazione]], non trovano modo d'agire».
 
In questo libro s'incontrano i volti più famosi di questo capitolo di storia spesso trascurato, quello del carismatico '''[[Nestor Machno]]''', cui l'autore fu molto vicino.
 
Osteggiato tanto dai reazionari "bianchi" quanto dai bolscevichi della rivoluzione russa, [[Nestor Machno]] fu esponente di primo piano del '''[[comunismo-anarchico]]''' internazionale.  
 
La storia e il romanzo s'intrecciano in una cronaca che racconta i tanti volti della grande [[Russia]].  
 
Gli ideali anarchici trionfano per una breve stagione e s'infrangono sul muro della ragion di stato o naufragano nelle piccole lotte intestine tra ex compagni di strada.</big>
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Versione delle 09:55, 30 lug 2022

La rivoluzione anarchica in Ucraina
(di Pëtr Aršinov)
La rivoluzione anarchica in Ucraina, un libro di Pëtr Aršinov.
La rivoluzione anarchica in Ucraina raccontata da uno dei suoi protagonisti.

In questo libro s'incontrano i volti più famosi di questo capitolo di storia spesso trascurato, quello del carismatico Nestor Machno, cui l'autore fu molto vicino.

Osteggiato tanto dai reazionari "bianchi" quanto dai bolscevichi della rivoluzione russa, Nestor Machno fu esponente di primo piano del comunismo-anarchico internazionale.

La storia e il romanzo s'intrecciano in una cronaca che racconta i tanti volti della grande Russia.

Gli ideali anarchici trionfano per una breve stagione e s'infrangono sul muro della ragion di stato o naufragano nelle piccole lotte intestine tra ex compagni di strada.