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| '''Tomás Ibáñez''' (Saragozza, [[1944]]) è uno psicologo, un attivista libertario e un teorico che analizza l'attuale [[anarchismo]].
| | #REDIRECT[[Tomás Ibáñez]] |
| Ha creato organizzazioni libertarie e ha preso parte alla lotta anti-franchista e, nel [[1976]], alla ricostruzione della [[CNT]].
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| == Biografia ==
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| La vita di '''Tomás Ibáñez''' è stata segnata dall'[[anarchismo]] sin dall'infanzia: figlio dell'esilio libertario in Francia, ha iniziato la sua carriera politica in gruppi di giovani anarchici francesi e giovani esiliati spagnoli e ha partecipando ai circuiti studenteschi anarchici negli anni '60, quando quasi nessuno nel campo dell'antagonismo osava mettere in discussione l'egemonia del Partito Comunista. Nel maggio [[1968]], integrato nel ''Movimento 22 marzo'' insieme ad altri anarchici come [[Daniel Cohn-Bendit]] o [[Jean-Pierre Duteuil]], ha preso parte a numerosi eventi rivoluzionari fino a quando, il [[10 giugno]], è stato arrestato e confinato in esilio a causa del suo status di rifugiato politico.
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| Nel [[1973]] è tornato in Spagna ed ha collaborato al tentativo di ricostruire la [[CNT]]. È stato professore di psicologia sociale nel Dipartimento di Psicologia Sociale dell'Università Autonoma di Barcellona fino al suo pensionamento, nel [[2007]]. È autore di numerosi libri e testi sull'[[anarchismo]], le scienze umane e, in particolare, la psicologia sociale.
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| Ibáñez ha operato affinché la storia dell'[[anarchismo]] sia un ricordo vivo e non una lingua morta. Autore di riferimento per le correnti libertarie in Spagna e all'estero, ha arricchito le teorie anarchiche fondamentali con il contributo del poststrutturalismo francese e, in particolare, di [[Michel Foucault]]. Co-fondatore della rivista ''Archipiélago'', ha pubblicato molti libri per la casa editrice ''Virus''.
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| Autore di numerosi saggi sul [[dissenso]], l'[[anarchismo]] e la lotta contro il dominio, ha scritto ''Anarquismo es movimiento'' (''Virus'', 2014), in cui rivede oggi la validità degli ideali e postulati anarchici: analizza la validità dei postulati anarchici e il modo in cui questi alimentano e guidano le lotte attuali. Ibáñez ha osservato la rinascita dell'anarchismo nel XXI secolo e il modo con cui ha permeato le lotte dei movimenti sociali. Ha affrontato temi come il movimento ''15M'', l'espansione dei centri sociali autogestiti, le cooperative di consumatori e le reti di economia alternativa. Ibáñez avverte dei pericoli che, secondo lui, questi movimenti dovranno affrontare sulla strada per la via elettorale, un passo che alcuni di loro stanno già preparando.
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| Nel settembre [[2017]], Ibáñez ha spiegato il suo punto di vista sul conflitto di indipendenza catalano in un testo intitolato ''Perplejidades intempestivas'', nonché in un libro collettivo, pubblicato a marzo [[2018]], intitolato ''No le deseo un Estado a nadie''.
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| == Opere ==
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| *''No le deseo un Estado a nadie'' (con Miguel Amorós, Corsino Vela, Santiago López Petit e Francisco Madrid), Pepitas de calabaza, 2018
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| *''Anarquismos a contratiempo'', 2017
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| *''Anarchisme en mouvement: Anarchisme, néoanarchisme et postanarchismen'', 2014
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| *''Fragments epars pour un anarchisme sans dogmes'', 2010
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| *''Introducción a la psicología social'', 2009
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| *''Materiales de psicología social'', 2001
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| *''Psicologia social de l'ensenyament'', 1997
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| *''Fluctuaciones conceptuales en torno a la postmodernidad y la psicologia'' (conferenza dal 15 al 25 novembre 1993), 1996
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| *''Psicología social construccionista'', 1994
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| *''Aproximaciones a la psicología social'', 1990
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| *''Poder y libertad'', 1982
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| *''Une résurgence anarchiste: Les jeunesses libertaires dans la lutte contre le Franquisme La FIJL dans les années 1960''
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| [[Categoria:Filosofi]]
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