Inno della rivolta: differenze tra le versioni

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Nel fosco fin del secolo morente,<br />
Nel fosco fin del secolo morente,<br />
sull'orizzonte cupo e desolato,<br />
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già spunta l'alba minacciosamente<br />
già spunta l'alba minacciosamente<br />
del dì fatato.
del dì fatato.


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Per le vittime tutte invendicate,<br />
Per le vittime tutte invendicate,<br />
nel fragor dell'epico rimbombo,<br />
là nel fragor dell'epico rimbombo,<br />
compenseremo sulle barricate<br />
compenseremo sulle barricate<br />
piombo con piombo.
piombo con piombo.
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E noi cadrem in un fulgor di gloria,<br />
E noi cadrem in un fulgor di gloria,<br />
schiudendo all'avvenir novella via:<br />
schiudendo all'avvenir novella via:<br />
dal sangue spunterà la nuova istoria<br />
dal sangue spunterà la nuova istoria<br />
de l'Anarchia.
de l'Anarchia.
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Versione delle 02:11, 18 gen 2020

Inno della rivolta è una canzone di Luigi Molinari di fine '800.

Testo

Nel fosco fin del secolo morente,
sull'orizzonte cupo e desolato,
già spunta l'alba minacciosamente
del dì fatato.

Urlan l'odio, la fame ed il dolore
da mille e mille facce ischeletrite
ed urla col suo schianto redentore
la dinamite.

Siam pronti e dal selciato d'ogni via,
spettri macà bri del momento estremo,
sul labbro il nome santo d'Anarchia,
Insorgeremo.

Per le vittime tutte invendicate,
là nel fragor dell'epico rimbombo,
compenseremo sulle barricate
piombo con piombo.

E noi cadrem in un fulgor di gloria,
schiudendo all'avvenir novella via:
dal sangue spunterà la nuova istoria
de l'Anarchia.

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