Francois Rabelais: differenze tra le versioni

m
Sostituzione testo - "ù " con "ù "
m (1 revision imported)
 
m (Sostituzione testo - "ù " con "ù ")
Riga 20: Riga 20:
Numerosi elementi della  retorica narrativa di Rabelais, quali l'insistenza sugli atti corporei del bere,  del mangiare e dell'attività  sessuale, le immagini culinarie universalizzate, il  ricorso al linguaggio popolare e agli stilemi della piazza, come l'ingiuria e  l'esagerazione iperbolica, e soprattutto il rovesciamento parodico delle  posizioni ufficiali della cultura e della religione, secondo Bachtin  testimoniano l'appartenenza alla letteratura carnevalesca. Per quanto  indubbiamente seducenti, le ipotesi di Bachtin svelano il lato più scopertamente  vitalistico del comico in Rabelais, ma non ne esauriscono tutte le  valenze.
Numerosi elementi della  retorica narrativa di Rabelais, quali l'insistenza sugli atti corporei del bere,  del mangiare e dell'attività  sessuale, le immagini culinarie universalizzate, il  ricorso al linguaggio popolare e agli stilemi della piazza, come l'ingiuria e  l'esagerazione iperbolica, e soprattutto il rovesciamento parodico delle  posizioni ufficiali della cultura e della religione, secondo Bachtin  testimoniano l'appartenenza alla letteratura carnevalesca. Per quanto  indubbiamente seducenti, le ipotesi di Bachtin svelano il lato più scopertamente  vitalistico del comico in Rabelais, ma non ne esauriscono tutte le  valenze.


Affrontando il discorso da un'altra prospettiva, la critica più recente ha indagato altri aspetti meno evidenti dell'opera di Rabelais, come il  rapporto mai interrotto con la cultura alta rappresentata dalle fonti classiche,  dal neoplatonismo e dall'evangelismo, attirando l'attenzione sull'effettiva ambivalenza dei testi e l'impossibilità  di disgiungere il comico dal metafisico.  A questo proposito si è notato che nel passaggio dai primi due testi dell'epopea al ''Tiers e Quart livre'', il personaggio di Pantagruel subisce un progressivo  mutamento, al termine del quale perde i tradizionali attributi del romanzo  picaresco desunti dalla tradizione del poema eroicomico per divenire un sovrano  dotato di inalterabile dignità  e perfezione morale, erede della saggezza insieme  antica e moderna di Socrate e di Erasmo da Rotterdam.
Affrontando il discorso da un'altra prospettiva, la critica più recente ha indagato altri aspetti meno evidenti dell'opera di Rabelais, come il  rapporto mai interrotto con la cultura alta rappresentata dalle fonti classiche,  dal neoplatonismo e dall'evangelismo, attirando l'attenzione sull'effettiva ambivalenza dei testi e l'impossibilità  di disgiungere il comico dal metafisico.  A questo proposito si è notato che nel passaggio dai primi due testi dell'epopea al ''Tiers e Quart livre'', il personaggio di Pantagruel subisce un progressivo  mutamento, al termine del quale perde i tradizionali attributi del romanzo  picaresco desunti dalla tradizione del poema eroicomico per divenire un sovrano  dotato di inalterabile dignità  e perfezione morale, erede della saggezza insieme  antica e moderna di Socrate e di Erasmo da Rotterdam.


== La religione di  Rabelais e il problema dell'incredulità  nel XVI secolo ==
== La religione di  Rabelais e il problema dell'incredulità  nel XVI secolo ==
66 514

contributi