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== Nascita della Ceka == | == Nascita della Ceka == | ||
Con la [[rivoluzione russa|rivoluzione dell'ottobre 1917]], la polizia segreta dell'[[Ochrana]] venne sciolta, ma ben presto divenne indispensabile fondare un nuovo apparato per difendere il nuovo [[governo]] rivoluzionario dai controrivoluzionari. Nacque così la Ceka. ' | Con la [[rivoluzione russa|rivoluzione dell'ottobre 1917]], la polizia segreta dell'[[Ochrana]] venne sciolta, ma ben presto divenne indispensabile fondare un nuovo apparato per difendere il nuovo [[governo]] rivoluzionario dai controrivoluzionari. Nacque così la Ceka. ' | ||
Il nome adottato è una contrazione di ''Večeka'' (ВЧК - VČK), acronimo per "Commissione straordinaria di tutte le Russie per combattere la [[controrivoluzione]] e il [[sabotaggio]]". Questo nome cambiò nel [[1918]] in "Commissione straordinaria di tutte le Russie per combattere la controrivoluzione, la speculazione e l'abuso di potere'' ( | Il nome adottato è una contrazione di ''Večeka'' (ВЧК - VČK), acronimo per "Commissione straordinaria di tutte le Russie per combattere la [[controrivoluzione]] e il [[sabotaggio]]". Questo nome cambiò nel [[1918]] in "Commissione straordinaria di tutte le Russie per combattere la controrivoluzione, la speculazione e l'abuso di potere'' (Всероссийская чрезвычайная комиссия по борьбе с контрреволюцией, спекуляцией и преступлениям по должности). | ||
Il nuovo servizio segreto assunse come emblema lo scudo e la spada (simbolo successivamente adottato anche dal KGB), a simboleggiare la difesa dai nemici della [[rivoluzione]], e stabilì il suo quartier generale nel palazzo della Lubjanka a Mosca (fino ad allora sede della compagnia di assicurazioni Rossiya). Il primo "capo" fu Felix Dzerzinskij, un bolscevico di origine polacca, soprannominato "Felix di ferro". | Il nuovo servizio segreto assunse come emblema lo scudo e la spada (simbolo successivamente adottato anche dal KGB), a simboleggiare la difesa dai nemici della [[rivoluzione]], e stabilì il suo quartier generale nel palazzo della Lubjanka a Mosca (fino ad allora sede della compagnia di assicurazioni Rossiya). Il primo "capo" fu Felix Dzerzinskij, un bolscevico di origine polacca, soprannominato "Felix di ferro". |