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[[Joseph Déjacque]] lo accuserà nella lettera ''[[De l'Être-Humain mâle et femelle - Lettre à P. J. Proudhon (di Joseph Déjacque)|De l'Être-Humain mâle et femelle]]'' <ref>''[http://joseph.dejacque.free.fr/ecrits/lettreapjp.htm De l'être-humain mâle et femelle]''</ref> di incoerenza rispetto alle sue professate idee anarchiche, definendolo [[liberalismo|liberale]] e non [[libertario]]. | [[Joseph Déjacque]] lo accuserà nella lettera ''[[De l'Être-Humain mâle et femelle - Lettre à P. J. Proudhon (di Joseph Déjacque)|De l'Être-Humain mâle et femelle]]'' <ref>''[http://joseph.dejacque.free.fr/ecrits/lettreapjp.htm De l'être-humain mâle et femelle]''</ref> di incoerenza rispetto alle sue professate idee anarchiche, definendolo [[liberalismo|liberale]] e non [[libertario]]. | ||
Intellettuale vicino al mondo contadino ed artigianale, vedeva nella donna un essere da proteggere dalla [[violenza]] del mondo sociale urbano (sfruttamento nei lavori pesanti, prostituzione), per tale motivo alcuni ritengono che il suo atteggiamento verso la donna non fosse | Intellettuale vicino al mondo contadino ed artigianale, vedeva nella donna un essere da proteggere dalla [[violenza]] del mondo sociale urbano (sfruttamento nei lavori pesanti, prostituzione), per tale motivo alcuni ritengono che il suo atteggiamento verso la donna non fosse propriamente misogino, ma legato a una visione paternalistica (o patriarcale) e certamente antifemminista della famiglia. <ref>«D'altra parte, sarebbe inutile voler negare che Proudhon è stato un antifemminista. Alessandro Herzen, che nutriva grande rispetto ed amore per Proudhon, era scandalizzato dalla sua grettezza di vedute per quanto riguarda i diritti della donna e la famiglia come istituzione. Quando Proudhon parla delle donne e della disciplina paternalistica nella famiglia, egli ci rivela i caratteri peggiori della sua natura di "cafone". Non solo questo, ma facendo propria la nozione romana della famiglia fondata sulla patria potestà, Proudhon contraddice la sostanza stessa della sua filosofia sociale che è tutta un attacco a fondo contro le basi filosofiche e sociali della legge romana e napoleonica». (Nicola Chiaromonte, ''[https://www.bibliotecaginobianco.it/?p=338&t=proudhon%2Dpensatore%2Dscomodo Pierre J. Proudhon, un pensatore scomodo]'', «Europa socialista», 1946).</ref> | ||
====L'antisemitismo ==== | ====L'antisemitismo ==== |