Template:Biblioteca/Testo consigliato: differenze tra le versioni

nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 10: Riga 10:
Sappiamo che l'uomo non ha qualità particolarmente "buone". Possiede almeno sette gravissimi difetti: è avido, ingordo, gaudente, inoperoso, bugiardo, orgoglioso, avaro ecc., quindi, dicono tutti, deve esistere un freno a queste mancanze per evitare il disordine! Ma le leggi e gli altri provvedimenti della società ammortizzano davvero quei difetti? Evidentemente no. Nello stato appaiono soltanto corruzione, sfruttamento, disuguaglianza, favoritismo, sinecure e tutte le forme di oppressione dell'individuo secondo la definizione dello stato. L'istituzione, lo stato, è diventata una schiavitù assoluta, dove il povero uomo è diventato uno strumento fatto persona. Nel pensiero anarchico l'uomo è consapevole di questo, per questo motivo l'anarchico condanna lo stato e le istituzioni schiaviste ad esso assimilabili.
Sappiamo che l'uomo non ha qualità particolarmente "buone". Possiede almeno sette gravissimi difetti: è avido, ingordo, gaudente, inoperoso, bugiardo, orgoglioso, avaro ecc., quindi, dicono tutti, deve esistere un freno a queste mancanze per evitare il disordine! Ma le leggi e gli altri provvedimenti della società ammortizzano davvero quei difetti? Evidentemente no. Nello stato appaiono soltanto corruzione, sfruttamento, disuguaglianza, favoritismo, sinecure e tutte le forme di oppressione dell'individuo secondo la definizione dello stato. L'istituzione, lo stato, è diventata una schiavitù assoluta, dove il povero uomo è diventato uno strumento fatto persona. Nel pensiero anarchico l'uomo è consapevole di questo, per questo motivo l'anarchico condanna lo stato e le istituzioni schiaviste ad esso assimilabili.


Per il proprio egoismo anche il prossimo percepisce l'oppressione dello stato... e reagisce chiedendo "i propri diritti"... perché soltanto lo stato e i suoi sistemi annientano i diritti. Evidentemente coloro che chiedono i propri diritti umani mai hanno pensato al compimento dei loro doveri umani – a causa dei difetti citati. In realtà, l'uomo si è lasciato coinvolgere in un altro grave mito: la collettività. In questo mito l'uomo pensa che l'iniziativa collettiva, che peraltro non esiste affatto, sia in grado di risolvere i problemi dell'individuo. E, nel mito, i sistemi hanno indotto nell'individuo la falsa ideologia secondo la quale il collettivo è più importante dell'individuo. Qui le persone semplicemente dimenticano che la collettività è costituita da individui. Nell'anarchia, le persone consapevoli reagiscono a quel mito che è la collettività.
Per il proprio egoismo anche il prossimo percepisce l'oppressione dello stato... e reagisce chiedendo "i propri diritti"... perché soltanto lo stato e i suoi sistemi annientano i diritti. Evidentemente coloro che chiedono i propri diritti umani mai hanno pensato al compimento dei loro doveri umani – a causa dei difetti citati. In realtà, l'uomo si è lasciato coinvolgere da un altro grave mito: la collettività. Per questo mito l'uomo pensa che l'iniziativa collettiva, che peraltro non esiste affatto, sia in grado di risolvere i problemi dell'individuo. E, a causa del mito, i sistemi hanno indotto nell'individuo la falsa ideologia secondo la quale il collettivo è più importante dell'individuo. Qui le persone semplicemente dimenticano che la collettività è costituita da individui. Nell'anarchia, le persone consapevoli reagiscono a quel mito che è la collettività.


Negli ultimi decenni, sotto il governo statale l'umanità ha vissuto in due grandi sistemi separati, che non hanno affatto portato l'armonia umana desiderata da alcuni. Si tratta del capitalismo e del comunismo. Il capitalismo mirava a conservare l'iniziativa individuale, ma nella speculazione ha dimenticato che il denaro è solo un mezzo di scambio e ha trasformato il capitale in una merce negoziabile, così che è subentrato un terribile sfruttamento al posto dello stato di servitù feudale. Nell'anarchia ogni uomo deve possedere il proprio capitale di lavoro. Nel comunismo, che peraltro non è altro che capitalismo di stato, tutto appartiene alla collettività, allo stato... Il fallimento, tuttavia, dimostrato negli ultimi anni, era inevitabile, perché i concetti di responsabilità, di dovere dell'individuo non esistono. Anche questo è stato compreso dagli anarchici e hanno avvertito i marxisti di questo fatto prima che il sistema comunista si instaurasse. Ovviamente ciò è avvenuto dopo Berthelot, e per questo l'alternativa anarchica più attuale è l'unica che resta per raggiungere l'armonia relativa desiderabile nella nostra società.
Negli ultimi decenni, sotto il governo statale l'umanità ha vissuto in due grandi sistemi separati, che non hanno affatto portato l'armonia umana desiderata da alcuni. Si tratta del capitalismo e del comunismo. Il capitalismo mirava a conservare l'iniziativa individuale, ma nella speculazione ha dimenticato che il denaro è solo un mezzo di scambio e ha trasformato il capitale in una merce negoziabile, così che è subentrato un terribile sfruttamento al posto dello stato di servitù feudale. Nell'anarchia ogni uomo deve possedere il proprio capitale di lavoro. Nel comunismo, che peraltro non è altro che capitalismo di stato, tutto appartiene alla collettività, allo stato... Il fallimento, tuttavia, dimostrato negli ultimi anni, era inevitabile, perché i concetti di responsabilità, di dovere dell'individuo non esistono. Anche questo è stato compreso dagli anarchici e hanno avvertito i marxisti di questo fatto prima che il sistema comunista si instaurasse. Ovviamente ciò è avvenuto dopo Berthelot, e per questo l'alternativa anarchica più attuale è l'unica che resta per raggiungere l'armonia relativa desiderabile nella nostra società.
66 514

contributi