Partido Obrero de Unificación Marxista: differenze tra le versioni

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Dopo questa campgna, la [[violenza]] stalinista si scatenò sì contro gli [[anarchici]], ma soprattutto i [[comunisti]] anti e/o non stalinisti, provocando numerosisissimi arresti e circa 500 morti. Tra questi il segretario catalano dell'[[UGT]] <ref>L'[[Unión General de Trabajadores]], fra i più importanti sindacati [[spagnoli]], legata al Partito Socialista Operaio Spagnolo, fece azioni comuni con la [[CNT]] durante la Prima guerra mondiale. Durante la [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione spagnola]] l'[[UGT]] spostò il suo asse a sinistra rispetto alla sua posizione tradizionale, seguendo la linea politica del suo leader Francisco Largo Caballero e raggiungendo oltre un milione di iscritti. L'[[UGT]] rimase su questi numeri fino alla sostituzione di Caballero dalla carica di segretario generale ([[1937]]), per colpa di essersi rifiutato di sciogliere il POUM dopo i tragici fatti di Barcellona, con Juan Negrin, più ligio ai dettami dei [[comunisti]] filomoscoviti, che fece sciogliere immediatamente il POUM ed incarcerare i suoi massimi leader.</ref> e anche gli italiani [[Camillo Berneri]] e [[Francesco Barbieri]] ([[George Orwell|Orwell]], invece, riuscì miracolosamente a sfuggire alla morte).
Dopo questa campgna, la [[violenza]] stalinista si scatenò sì contro gli [[anarchici]], ma soprattutto i [[comunisti]] anti e/o non stalinisti, provocando numerosisissimi arresti e circa 500 morti. Tra questi il segretario catalano dell'[[UGT]] <ref>L'[[Unión General de Trabajadores]], fra i più importanti sindacati [[spagnoli]], legata al Partito Socialista Operaio Spagnolo, fece azioni comuni con la [[CNT]] durante la Prima guerra mondiale. Durante la [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione spagnola]] l'[[UGT]] spostò il suo asse a sinistra rispetto alla sua posizione tradizionale, seguendo la linea politica del suo leader Francisco Largo Caballero e raggiungendo oltre un milione di iscritti. L'[[UGT]] rimase su questi numeri fino alla sostituzione di Caballero dalla carica di segretario generale ([[1937]]), per colpa di essersi rifiutato di sciogliere il POUM dopo i tragici fatti di Barcellona, con Juan Negrin, più ligio ai dettami dei [[comunisti]] filomoscoviti, che fece sciogliere immediatamente il POUM ed incarcerare i suoi massimi leader.</ref> e anche gli italiani [[Camillo Berneri]] e [[Francesco Barbieri]] ([[George Orwell|Orwell]], invece, riuscì miracolosamente a sfuggire alla morte).


Fu un gruppo di [[polizia]] della Guardia de Asalto comandato dai [[comunisti]] del PSUC (Partit Socialista Unificat de Catalunya, di posizioni staliniste) <ref> PSUC fu correlato al Partito Comunista di Spagna (PCE). Fondato il [[23 luglio]] del [[1936]] dall'unione della Federazione Catalana del PSOE (Partito Socialista Operaio Spagnolo) con il Partito Comunista di Catalogna, l'Unione Socialista della Catalogna e il Partito Catalano Proletario, è importante notare che "uno spezzone" del PSOE fu anche entro il partito stalinista del PSUC da cui si evince che all'interno del PSOE ci fu una lotta intestina che portò all'uccisione del segretario dell'UGT, che a livello nazionale era legata allo stesso PSOE </ref> a compiere l'eccidio. A questi drammatici eventi partecipò, armi in pugno, lo storico dell'[[anarchismo]] [[Abel Paz]] (vero nome Diego Camacho), che poi li riportò in numerosissime opere a carattere storico <ref>[http://www.arivista.org/?nr=326&pag=56.htm Anarchia, l'utopia possibile, intervista di Antonio Morabito ad Abel Paz]</ref>.
Fu un gruppo di [[polizia]] della Guardia de Asalto comandato dai [[comunisti]] del PSUC (Partit Socialista Unificat de Catalunya, di posizioni staliniste) <ref>Il PSUC fu correlato al Partito Comunista di Spagna (PCE). Fondato il [[23 luglio]] del [[1936]] dall'unione della Federazione Catalana del PSOE (Partito Socialista Operaio Spagnolo) con il Partito Comunista di Catalogna, l'Unione Socialista della Catalogna e il Partito Catalano Proletario, è importante notare che "uno spezzone" del PSOE fu anche dentro il partito stalinista del PSUC, da cui si evince che all'interno del PSOE ci fu una lotta intestina che portò all'uccisione del segretario dell'[[UGT]], che a livello nazionale era legata allo stesso PSOE.</ref> a compiere l'eccidio. A questi drammatici eventi partecipò, armi in pugno, lo storico dell'[[anarchismo]] [[Abel Paz]] (vero nome Diego Camacho), che poi li riportò in numerosissime opere a carattere storico <ref>[http://www.arivista.org/?nr=326&pag=56.htm Anarchia, l'utopia possibile, intervista di Antonio Morabito ad Abel Paz]</ref>.


Il Partito Comunista Spagnolo ([[PCE]]), volle l'arresto del leader del POUM, [[Andreu Nin]], e lo scioglimento dello stesso partito, richieste che però furono respinte da  Francisco Largo Caballero, capo del governo repubblicano. Ma [[Francisco Largo Caballero]] fu però in seguito sostiuito al governo da [[Juan Negrín]], il quale con un decreto dissolse il POUM e fece arrestare Nin da membri del servizio segreto russo [[NKVD]]. Nin e ad altri militanti del POUM arestati furono prima torturati e poi uccisi dagli stessi esponenti del [[NKVD]]. <ref>[[Juan Negrín]] faceva parte dell'ala moderata del Partito Socialista Operaio Spagnolo ma collaborò col Partito Comunista Spagnolo, a cui il Partit Socialista Unificat de Catalunya (stalinista in senso stretto) era legato a doppio filo. Anche [[Francisco Largo Caballero]] era militante del Partito Socialista Operaio Spagnolo e ciò denota come ci fosse stata un'accanita lotta interna a questo partito che portò alla sostituzione di [[Francisco Largo Caballero]] con [[Juan Negrín]], da cui si può dedurre sostanzialmente la vittoria, quantomeno temporanea, della frangia stalinista del Partito Socialista Operaio Spagnolo.</ref>
Il Partito Comunista Spagnolo ([[PCE]]), volle l'arresto del leader del POUM, [[Andreu Nin]], e lo scioglimento dello stesso partito, richieste che però furono respinte da  Francisco Largo Caballero, capo del governo repubblicano. Ma [[Francisco Largo Caballero]] fu però in seguito sostiuito al governo da [[Juan Negrín]], il quale con un decreto dissolse il POUM e fece arrestare Nin da membri del servizio segreto russo [[NKVD]]. Nin e ad altri militanti del POUM arestati furono prima torturati e poi uccisi dagli stessi esponenti del [[NKVD]]. <ref>[[Juan Negrín]] faceva parte dell'ala moderata del Partito Socialista Operaio Spagnolo ma collaborò col Partito Comunista Spagnolo, a cui il Partit Socialista Unificat de Catalunya (stalinista in senso stretto) era legato a doppio filo. Anche [[Francisco Largo Caballero]] era militante del Partito Socialista Operaio Spagnolo e ciò denota come ci fosse stata un'accanita lotta interna a questo partito che portò alla sostituzione di [[Francisco Largo Caballero]] con [[Juan Negrín]], da cui si può dedurre sostanzialmente la vittoria, quantomeno temporanea, della frangia stalinista del Partito Socialista Operaio Spagnolo.</ref>
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