Emiliano Zapata: differenze tra le versioni

nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
 
Riga 13: Riga 13:
[[File:Zapata.jpg|thumb|200px|left|Ritratto di [[Clifford Harper]].]]
[[File:Zapata.jpg|thumb|200px|left|Ritratto di [[Clifford Harper]].]]
[[File:Pancho Villa, el presidente provisional Eulalio Gutiérrez y Emiliano Zapata.jpg|thumb|300 px|Emiliano Zapata con Eulalio Gutiérrez (in mezzo) e Pancho Villa.]]
[[File:Pancho Villa, el presidente provisional Eulalio Gutiérrez y Emiliano Zapata.jpg|thumb|300 px|Emiliano Zapata con Eulalio Gutiérrez (in mezzo) e Pancho Villa.]]
: «Uomini del Sud! È Meglio morire in piedi che vivere in ginocchio!» <ref>Attribuita a Zapata e citata in Hudson Strode, ''Timeless Mexico'', 1944, p. 259</ref>
: «Uomini del Sud! È Meglio morire in piedi che vivere in ginocchio!» <ref>Attribuita a Zapata e citata in Hudson Strode, ''Timeless Mexico'', [[1944]], p. 259</ref>
Zapata nel febbraio [[1909]], anno in cui diviene sindaco di Anenecuilco, dichiara il proprio sostegno a [[Patricio Leyva]], candidato a governatore dell'opposizione. La vittoria di [[Pablo Escandon]], determina ad Anenecuilco dure rappresaglie contro il ''pueblo'' e nuove perdite di terre da parte degli stessi, a vantaggio delle solite famiglie latifondiste. Zapata, a metà del [[1910]], tenta ancora una via legalitaria, con il presidente Porfirio Díaz, per la risoluzione dei problemi della sua gente, ma accortosi dell'infruttuosità del suo attivismo, decide di iniziare ad occupare e a distribuire terre ai contadini con la forza. Contemporaneamente matura l'idea di intraprendere la lotta armata nel Morelos quando, il [[20 novembre]] [[1910]], un gruppo di “liberali democratici” guidato da [[Francisco Madero]], incita alla resistenza armata contro la dittatura di Diaz, promettendo, in caso di vittoria, la restituzione e la redistrubuzione delle terre sottratte al ''pueblo''.  
Zapata nel febbraio [[1909]], anno in cui diviene sindaco di Anenecuilco, dichiara il proprio sostegno a [[Patricio Leyva]], candidato a governatore dell'opposizione. La vittoria di [[Pablo Escandon]], determina ad Anenecuilco dure rappresaglie contro il ''pueblo'' e nuove perdite di terre da parte degli stessi, a vantaggio delle solite famiglie latifondiste. Zapata, a metà del [[1910]], tenta ancora una via legalitaria, con il presidente Porfirio Díaz, per la risoluzione dei problemi della sua gente, ma accortosi dell'infruttuosità del suo attivismo, decide di iniziare ad occupare e a distribuire terre ai contadini con la forza. Contemporaneamente matura l'idea di intraprendere la lotta armata nel Morelos quando, il [[20 novembre]] [[1910]], un gruppo di “liberali democratici” guidato da [[Francisco Madero]], incita alla resistenza armata contro la dittatura di Diaz, promettendo, in caso di vittoria, la restituzione e la redistrubuzione delle terre sottratte al ''pueblo''.  


Riga 66: Riga 66:
<references/>
<references/>
== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
*López González Valentín, ''Los Compañeros de Zapata'', Messico, Ediciones del Gobierno del Estado Libre y Soberano de Morelos, 1980.
*López González Valentín, ''Los Compañeros de Zapata'', Messico, Ediciones del Gobierno del Estado Libre y Soberano de Morelos, [[1980]].
*Womack Jr. John, ''Zapata y la Revolución Mexicana'', Messico, Siglo XXI Editores S.A., 1969.
*Womack Jr. John, ''Zapata y la Revolución Mexicana'', Messico, Siglo XXI Editores S.A., [[1969]].


==Voci correlate==
==Voci correlate==
64 364

contributi