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K2 (discussione | contributi) (Creata pagina con "== Max Stirner == *Ma intorno all'altare si inarcano le volte di una chiesa e le sue mura si estendono sempre più in là. Ciò che esse racchiudono, è - ''sacro''. Tu non puoi raggiungerlo e tanto meno toccarlo. Gridando per la fame che ti divora, ti aggiri intorno a quelle mura, per raccogliere quel poco di profano che è rimasto, ma i cerchi del tuo percorso si fanno sempre più ampi. Presto quella chiesa abbraccerà tutta la terra e tu verrai ricacciato al margine e...") |
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*E voi, uomini del potere, magistrati irosi, proprietari codardi, mi avete almeno capito? [...] Non fate che la nostra disperazione esploda, perché anche se i vostri soldati e poliziotti riuscissero a conculcarci, non potreste resistere a quella che sarebbe la nostra ultima risorsa. Non è il regicidio, né l'assassinio, né il veleno, né l'incedio, né il rifiuto di lavorare, né l'emigrazione, né l'insurrezione, né il suicidio; è qualcosa più terribile di tutte queste cose, qualcosa che si può vedere ma di cui non si può parlare. ([[Pierre Joseph Proudhon]]) | *E voi, uomini del potere, magistrati irosi, proprietari codardi, mi avete almeno capito? [...] Non fate che la nostra disperazione esploda, perché anche se i vostri soldati e poliziotti riuscissero a conculcarci, non potreste resistere a quella che sarebbe la nostra ultima risorsa. Non è il regicidio, né l'assassinio, né il veleno, né l'incedio, né il rifiuto di lavorare, né l'emigrazione, né l'insurrezione, né il suicidio; è qualcosa più terribile di tutte queste cose, qualcosa che si può vedere ma di cui non si può parlare. ([[Pierre Joseph Proudhon]]) | ||
*Il governo dell'uomo da parte dell'uomo, sotto qualsivoglia nome si mascheri, è oppressione; la più alta perfezione della società si trova nell'unione dell'ordine e dell'anarchia. ([[Pierre Joseph Proudhon]]) | *Il governo dell'uomo da parte dell'uomo, sotto qualsivoglia nome si mascheri, è oppressione; la più alta perfezione della società si trova nell'unione dell'ordine e dell'anarchia. ([[Pierre Joseph Proudhon]]) | ||
*Autorità e servilismo vanno sempre di pari passo. ([[Pierre Joseph Proudhon]]) | |||
== Errico Malatesta == | == Errico Malatesta == | ||
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*Esistono tre tipi di despota. C'è il despota che tiranneggia il corpo. C'è il despota che tiranneggia l'anima. C'è il despota che tiranneggia sia l'anima che il corpo. Il primo viene chiamato re. Il secondo, Papa. Il terzo, maggioranza. ([[Oscar Wilde]]) | *Esistono tre tipi di despota. C'è il despota che tiranneggia il corpo. C'è il despota che tiranneggia l'anima. C'è il despota che tiranneggia sia l'anima che il corpo. Il primo viene chiamato re. Il secondo, Papa. Il terzo, maggioranza. ([[Oscar Wilde]]) | ||
*L'uomo non è stato fatto per spazzare. Lavori di quel genere si addicono meglio ad una macchina. ([[Oscar Wilde]]) | *L'uomo non è stato fatto per spazzare. Lavori di quel genere si addicono meglio ad una macchina. ([[Oscar Wilde]]) | ||
*Coltivare l'ozio è il fine dell'uomo ([[Oscar Wilde]]) | *Coltivare l'ozio è il fine dell'uomo. ([[Oscar Wilde]]) | ||
*Un atlante che non contempli il paese d'Utopia non è degno d'essere stampato. ([[Oscar Wilde]]) | *Un atlante che non contempli il paese d'Utopia non è degno d'essere stampato. ([[Oscar Wilde]]) | ||
*La forma di governo che si addice maggiormente all'artista è l'assenza di ogni governo ([[Oscar Wilde]]) | *La forma di governo che si addice maggiormente all'artista è l'assenza di ogni governo ([[Oscar Wilde]]) | ||
== Altri == | == Altri == | ||
*Io ho fondato la mia causa sul nulla. ([[Johann Wolfgang von Goethe]], '' | *L'incontro anarchico non è una relazione fra sé che si autolimitano ma fra singolarità che si aprono l'una all'altra. ([[Saul Newman]]) | ||
*L'Anarchia non può lasciarsi sedurre da un programma avente per scopo la conquista dei poteri nello Stato attuale. ([[Pëtr Kropotkin]]) | |||
*Io ho fondato la mia causa sul nulla. ([[Johann Wolfgang von Goethe]], ''Vanitas! Vanitatum vanitas!'') | |||
*Sin dall'infanzia, mi sembra di avere sempre avuto, molto netto, il doppio sentimento che doveva dominarmi durante tutta la prima parte della mia vita: quello cioè di vivere in un mondo senza evasione possibile, dove non restava che battersi per un evasione impossibile. ([[Victor Serge]], ''Memorie di un rivoluzionario'') | *Sin dall'infanzia, mi sembra di avere sempre avuto, molto netto, il doppio sentimento che doveva dominarmi durante tutta la prima parte della mia vita: quello cioè di vivere in un mondo senza evasione possibile, dove non restava che battersi per un evasione impossibile. ([[Victor Serge]], ''Memorie di un rivoluzionario'') | ||
*V'è solo un potere al quale posso prestare un'obbedienza convinta: la decisione della mia intelligenza, il comando della mia coscienza. ([[William Godwin]]) | *V'è solo un potere al quale posso prestare un'obbedienza convinta: la decisione della mia intelligenza, il comando della mia coscienza. ([[William Godwin]]) | ||
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*In una società di omologati, coloro che si distinguono semplicemente per voler essere sé stessi, peccano di protagonismo e sono condannati ad apparire autoritari quando sostengono con forza le proprie ragioni. | *In una società di omologati, coloro che si distinguono semplicemente per voler essere sé stessi, peccano di protagonismo e sono condannati ad apparire autoritari quando sostengono con forza le proprie ragioni. | ||
*Tale anarchico ha un'opinione diversa dalla mia; ciò è naturale perché lui è diverso da me. Io non vorrei che egli mi imponesse la sua opinione, non saprei dunque imporgli la mia. Basta che questo “altro” sia un uomo libero, che non saprebbe usare contro di me i mille mezzi cui ricorre l'autorità. “È l'autorità che si deve combattere e non la diversità delle opinioni” la quale – fra anarchici – costituisce la vita stessa delle idee anarchiche. Senza la diversità noi si sarebbe un gregge simile a quello di un partito socialista qualsiasi. Invece di deplorare la diversità io la saluto di tutto cuore, poiché essa sola può fornirci la garanzia che ciascuno dice realmente quello che pensa e che non può fare altrimenti. Altrettanto dunque mi piace ogni discussione seria, altrettanto deploro ogni polemica fra anarchici. Ma anche la discussione non deve avere per scopo di vincere, di schiacciare l'avversario, ma bensì di permettere a ciascuno di esprimere le sue idee in modo conveniente ed approfondito. In seguito, l'uno e l'altro dei contradditori potrà essere convinto su un tale punto oppure non esserlo, ma questi non saranno più che incidenti secondari. ([[Max Nettlau]]) | *Tale anarchico ha un'opinione diversa dalla mia; ciò è naturale perché lui è diverso da me. Io non vorrei che egli mi imponesse la sua opinione, non saprei dunque imporgli la mia. Basta che questo “altro” sia un uomo libero, che non saprebbe usare contro di me i mille mezzi cui ricorre l'autorità. “È l'autorità che si deve combattere e non la diversità delle opinioni” la quale – fra anarchici – costituisce la vita stessa delle idee anarchiche. Senza la diversità noi si sarebbe un gregge simile a quello di un partito socialista qualsiasi. Invece di deplorare la diversità io la saluto di tutto cuore, poiché essa sola può fornirci la garanzia che ciascuno dice realmente quello che pensa e che non può fare altrimenti. Altrettanto dunque mi piace ogni discussione seria, altrettanto deploro ogni polemica fra anarchici. Ma anche la discussione non deve avere per scopo di vincere, di schiacciare l'avversario, ma bensì di permettere a ciascuno di esprimere le sue idee in modo conveniente ed approfondito. In seguito, l'uno e l'altro dei contradditori potrà essere convinto su un tale punto oppure non esserlo, ma questi non saranno più che incidenti secondari. ([[Max Nettlau]]) | ||
*Mentre il popolo pensa che l'anarchismo sia solo un violento movimento contro lo Stato, l'anarchismo è un qualcosa di molto più sottile e con varie sfumature che una semplice opposizione al potere governativo. Gli anarchici si oppongono all'idea stessa che il potere e il dominio siano necessari per l'esistenza di una società, ed in alternativa vogliono la creazione di forme di organizzazione sociale, politica ed economica cooperative e non gerarchiche. ([[L. Susan Brown]], The Politics of Individualism | *Mentre il popolo pensa che l'anarchismo sia solo un violento movimento contro lo Stato, l'anarchismo è un qualcosa di molto più sottile e con varie sfumature che una semplice opposizione al potere governativo. Gli anarchici si oppongono all'idea stessa che il potere e il dominio siano necessari per l'esistenza di una società, ed in alternativa vogliono la creazione di forme di organizzazione sociale, politica ed economica cooperative e non gerarchiche. ([[L. Susan Brown]], ''The Politics of Individualism'') | ||
*La scuola è l'agenzia pubblicitaria che ti fa credere di aver bisogno della società così com'è. ([[Ivan Illich]]) | |||
*Io non sono affiliato a nessun partito, a nessun circolo politico di nessun tipo; perché nessun partito né programma, nessun proclama, né decisione collettiva potranno proteggermi dall'infelicità universale. Io non posso appartenere ad alcun partito perché vedo in tutte le appartenenze una limitazione alla mia libertà personale, perché conformarmi a un programma di partito ostacola la possibilità di evolvermi verso quello che io considero il più alto e nobile scopo sulla terra: Avere il diritto di essere un essere umano! ([[B. Traven]], | *Io non sono affiliato a nessun partito, a nessun circolo politico di nessun tipo; perché nessun partito né programma, nessun proclama, né decisione collettiva potranno proteggermi dall'infelicità universale. Io non posso appartenere ad alcun partito perché vedo in tutte le appartenenze una limitazione alla mia libertà personale, perché conformarmi a un programma di partito ostacola la possibilità di evolvermi verso quello che io considero il più alto e nobile scopo sulla terra: Avere il diritto di essere un essere umano! ([[B. Traven]], ''Der Ziegelbrenner'') | ||
*L'anarchia, come indica la sua derivazione, è la teoria che si oppone ad ogni specie di governo forzoso. Essa si oppone allo Stato come incarnazione della forza impegnata nel governo della comunità. Il governo che l'anarchia può tollerare dev'essere un governo libero, non nel senso che sia un governo della maggioranza, ma nel senso che sia il governo a cui tutti consentono. Gli anarchici si oppongono a istituti come la polizia e la legge penale, per mezzo dei quali il volere di una parte della comunità viene imposto forzosamente ad un'altra parte. A loro giudizio, la forma democratica di governo non è poi eccessivamente preferibile ad altre forme, fintantoché le minoranze siano costrette con la forza, o dalla semplice possibilità dell'impiego di essa, a sottomettersi alla volontà della maggioranza. La libertà è il supremo bene del credo anarchico, e alla libertà si tende per la via diretta dell'abolizione di ogni controllo forzoso sull'individuo da parte della comunità. ([[ | *L'anarchia, come indica la sua derivazione, è la teoria che si oppone ad ogni specie di governo forzoso. Essa si oppone allo Stato come incarnazione della forza impegnata nel governo della comunità. Il governo che l'anarchia può tollerare dev'essere un governo libero, non nel senso che sia un governo della maggioranza, ma nel senso che sia il governo a cui tutti consentono. Gli anarchici si oppongono a istituti come la polizia e la legge penale, per mezzo dei quali il volere di una parte della comunità viene imposto forzosamente ad un'altra parte. A loro giudizio, la forma democratica di governo non è poi eccessivamente preferibile ad altre forme, fintantoché le minoranze siano costrette con la forza, o dalla semplice possibilità dell'impiego di essa, a sottomettersi alla volontà della maggioranza. La libertà è il supremo bene del credo anarchico, e alla libertà si tende per la via diretta dell'abolizione di ogni controllo forzoso sull'individuo da parte della comunità. ([[Bertrand Russell]]) | ||
*L'anarchia è l'asse della libertà. ([[Joseph Déjacque]]) | *L'anarchia è l'asse della libertà. ([[Joseph Déjacque]]) | ||
*In quanto anarchico, io rimango fuori dalla tradizione, meglio ancora: fuori dalla storia. Io contesto la storia, la rifiuto. Anzi, ho una profonda nostalgia per la storia che non è stata fatta. Per esempio, se Marco Antonio avesse vinto la battaglia di Azio, nessuno può mettere in dubbio che la storia avrebbe avuto un corso diverso. Ebbene io sono per i corsi che non ci sono stati e per la gente che ha sempre perduto, per quella fetta di umanità che ha sempre subito la storia, senza mai farla. ([[Carmelo Bene]]) | |||
*L'essere in minoranza, anche l'essere rimasti addirittura soli, non vuol dire affatto essere pazzi. ([[George Orwell]]) | |||
*Cercate la verità e realizzatela in voi stessi. Non la troverete in nessun altro luogo. ([[Pëtr Aršinov]]) | |||
*Non c'è rivoluzione senza rivoluzione nella cultura. ([[Antonin Artaud]]) | |||
*I partiti non sanno cosa sono i bisogni dei cittadini, fingono di saperlo. ([[Enrico Baj]]) | |||
*Il mondo in cui vivo mi ripugna, ma mi sento solidale con le persone che vi soffrono. ([[Albert Camus]]) | |||
*Io non ho ucciso Umberto. Io ho ucciso il re, ho ucciso un principio. ([[Gaetano Bresci]]) | |||
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