Rivoluzione spagnola: differenze tra le versioni

Jump to navigation Jump to search
nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
 
(11 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
Riga 1: Riga 1:
[[Image:CNTFAI.jpg|thumb|280 px|Manifesto della [[CNT-FAI]] durante la rivoluzione spagnola.]]
[[Image:Miliziana Spagna.jpg|thumb|left|300px|Una miliziana anarchica con la bandiera della [[CNT-FAI]] davanti a una barricata in Carrer de L'Hospital (Barcellona, ​​​​luglio [[1936]]).]]
[[File:Miliziani spagna 36.jpg|thumb|400px|Miliziani festanti durante la Rivoluzione spagnola.]]
[[Image:CNTFAI.jpg|thumb|280 px|Manifesto della [[CNT-FAI]] durante la Rivoluzione spagnola.]]
Il [[18 luglio]] [[1936]] un sollevamento militare cercò di abbattere la repubblica spagnola. Il [[19 luglio|giorno seguente]] la popolazione spagnola - guidata dalla [[CNT spagnola|CNT]] (anarco-sindacalista) e dal [[POUM]] (marxista-libertaria) - insorse contro i golpisti del generale [[Francisco Franco]]. Inizia così la rivoluzione spagnola ...
Il [[18 luglio]] [[1936]] un sollevamento militare cercò di abbattere la repubblica spagnola. Il [[19 luglio|giorno seguente]] la popolazione spagnola - guidata dalla [[CNT spagnola|CNT]] (anarco-sindacalista) e dal [[POUM]] (marxista-libertaria) - insorse contro i golpisti del generale [[Francisco Franco]]. Inizia così la rivoluzione spagnola ...


Riga 13: Riga 15:
Dopo una serie di crisi governative, le elezioni del [[16 febbraio]] [[1936]] portarono al potere la coalizione di sinistra del [[Frente Popular]] (Fronte Popolare), violentemente osteggiata dai partiti conservatori, nazionalisti e ecclesiastici. La vittoria del ''Frente'' fu resa possibile anche grazie al mancato appello all'[[astensionismo elettorale anarchico|astensione elettorale]] della [[CNT]], che tacitamente invitava quindi gli anarchici al voto per evitare che un governo reazionario trionfasse ancora una volta (nelle elezioni del [[1933]] gli anarchici si erano astenuti e aveva trionfato la destra...). Il governo del ''Frente'' subì duri attacchi da sinistra, dagli ambienti più rivoluzionari della [[CNT-AIT (Spagna)|CNT]] che li accusa di riformismo, e da destra, ricevendo altrettanti attacchi da chi li considerava comunisti.
Dopo una serie di crisi governative, le elezioni del [[16 febbraio]] [[1936]] portarono al potere la coalizione di sinistra del [[Frente Popular]] (Fronte Popolare), violentemente osteggiata dai partiti conservatori, nazionalisti e ecclesiastici. La vittoria del ''Frente'' fu resa possibile anche grazie al mancato appello all'[[astensionismo elettorale anarchico|astensione elettorale]] della [[CNT]], che tacitamente invitava quindi gli anarchici al voto per evitare che un governo reazionario trionfasse ancora una volta (nelle elezioni del [[1933]] gli anarchici si erano astenuti e aveva trionfato la destra...). Il governo del ''Frente'' subì duri attacchi da sinistra, dagli ambienti più rivoluzionari della [[CNT-AIT (Spagna)|CNT]] che li accusa di riformismo, e da destra, ricevendo altrettanti attacchi da chi li considerava comunisti.
[[File:Eduardo Vivancos.JPG|thumb|right|250px|Tesserino sportivo di [[Eduardo Vivancos]], atleta ed anarchico spagnolo. Molti degli atleti che dovevano partecipare alle [[Olimpiadi Popolari Antifasciste]] furono tra i primi ad impugnare le armi contro il golpe militare.]]
[[File:Eduardo Vivancos.JPG|thumb|right|250px|Tesserino sportivo di [[Eduardo Vivancos]], atleta ed anarchico spagnolo. Molti degli atleti che dovevano partecipare alle [[Olimpiadi Popolari Antifasciste]] furono tra i primi ad impugnare le armi contro il golpe militare.]]
Tra le varie misure adottate dal nuovo governo vi furono anche le '''[[Olimpiadi Popolari Antifasciste]]''', che si sarebbero dovute svolgere dal [[19 luglio|22]] al [[26 luglio]] [[1936]] a Barcellona, in contrasto ai Giochi Olimpici "ufficiali" fascisti di Berlino <ref>[https://archive.is/Lplq7 La vera storia delle Olimpiadi popolari della Spagna del 1936]</ref>. Le Olimpiadi Antifasciste saranno annullate a causa del precipitare degli eventi: tra il [[16 luglio|16]] e il [[17 luglio]] [[1936]], con l'ammutinamento della guarnigione militare del Marocco, [[Francisco Franco]], mettendosi alla guida delle forze reazionarie, iniziò il colpo di [[Stato]] militare (i franchisti conquistarono subito le Canarie, il Marocco, buona parte dell'Andalusia, la Castiglia–León, e quasi tutta la Galizia e a Saragozza). Il [[18 luglio]], mentre i militari golpisti proseguivano nella loro reazione conservatrice contro il recente governo del Fronte Popolare, si generò un vuoto di potere, come conseguenza della debolezza governativa (si succedettero 4 governi in un giorno), in cui si inserirono gli ambienti rivoluzionari della “sinistra” spagnola (soprattutto anarchici e [[trotzkysmo | trotzkysti]]).  
Tra le varie misure adottate dal nuovo governo vi furono anche le '''[[Olimpiadi Popolari Antifasciste]]''', che si sarebbero dovute svolgere dal [[19 luglio|22]] al [[26 luglio]] [[1936]] a Barcellona, in contrasto ai Giochi Olimpici "ufficiali" fascisti di Berlino <ref>[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/categorie-10958421.html La vera storia delle Olimpiadi popolari della Spagna del 1936]</ref>. Le Olimpiadi Antifasciste saranno annullate a causa del precipitare degli eventi: tra il [[16 luglio|16]] e il [[17 luglio]] [[1936]], con l'ammutinamento della guarnigione militare del Marocco, [[Francisco Franco]], mettendosi alla guida delle forze reazionarie, iniziò il colpo di [[Stato]] militare (i franchisti conquistarono subito le Canarie, il Marocco, buona parte dell'Andalusia, la Castiglia–León, e quasi tutta la Galizia e a Saragozza). Il [[18 luglio]], mentre i militari golpisti proseguivano nella loro reazione conservatrice contro il recente governo del Fronte Popolare, si generò un vuoto di potere, come conseguenza della debolezza governativa (si succedettero 4 governi in un giorno), in cui si inserirono gli ambienti rivoluzionari della “sinistra” spagnola (soprattutto anarchici e [[trotzkysmo | trotzkysti]]).  
Ne scaturì quindi una Guerra Civile, i cui partecipanti coprivano l'intera gamma di posizioni politiche-ideologiche dell'epoca:
Ne scaturì quindi una Guerra Civile, i cui partecipanti coprivano l'intera gamma di posizioni politiche-ideologiche dell'epoca:


Riga 56: Riga 58:
L'economia spagnola veniva gestita “dal basso”, mediante l'attività dei lavoratori organizzati nei sindacati e senza nessun dirigismo [[autorità | autoritario]].  
L'economia spagnola veniva gestita “dal basso”, mediante l'attività dei lavoratori organizzati nei sindacati e senza nessun dirigismo [[autorità | autoritario]].  


Nelle aree sotto il controllo degli anarchici, come la Catalogna, questa gestione collettiva caratterizzò l'industria, l'agricoltura, la [[medicina sociale|medicina]] <ref>Si veda [[medicina_sociale#La_questione_sanitaria_nella_Spagna_libertaria|''La questione sanitaria nella Spagna libertaria'']]</ref>, i trasporti urbani <ref>[https://web.archive.org/web/20160823072613/http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-memoria-i-taxi-di-barcellona-da-le-libertaire-del-12-luglio-1946-38384922.html I taxi di Barcellona]</ref> e ferroviari, ma anche attività minori come gli hotel, le barbierie, i ristoranti ecc. I terreni espropriati e [[collettivismo |collettivizzati]] furono il 70% in Catalogna, il 70% in Aragona, il 70% nella provincia di Badajoz, il 58% in CastillaLaMancha, il 49% in Andalusia e il 13 % nella comunità valenciana.
Nelle aree sotto il controllo degli anarchici, come la Catalogna, questa gestione collettiva caratterizzò l'industria, l'agricoltura, la [[medicina sociale|medicina]] <ref>Si veda [[medicina_sociale#La_questione_sanitaria_nella_Spagna_libertaria|''La questione sanitaria nella Spagna libertaria'']]</ref>, i trasporti urbani <ref>[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-memoria-i-taxi-di-barcellona-da-le-libertaire-del-12-luglio-1946-38384922.html I taxi di Barcellona]</ref> e ferroviari, ma anche attività minori come gli hotel, le barbierie, i ristoranti ecc. I terreni espropriati e [[collettivismo |collettivizzati]] furono il 70% in Catalogna, il 70% in Aragona, il 70% nella provincia di Badajoz, il 58% in CastillaLaMancha, il 49% in Andalusia e il 13 % nella comunità valenciana.
   
   
In Aragona si formarono 450 comuni agricole controllate dalla [[CNT]], mentre l'[[UGT]] ne gestiva 20. Nell'area valenciana le collettività della [[CNT]] furono 264, quelle dell'UGT 69 e quelle miste 20.  
In Aragona si formarono 450 comuni agricole controllate dalla [[CNT]], mentre l'[[UGT]] ne gestiva 20. Nell'area valenciana le collettività della [[CNT]] furono 264, quelle dell'UGT 69 e quelle miste 20.  
Riga 124: Riga 126:


== La fine della Rivoluzione e il proseguimento della guerra (giugno 1937 - gennaio 1938) ==
== La fine della Rivoluzione e il proseguimento della guerra (giugno 1937 - gennaio 1938) ==
[[Image:Woman with cntfai flag.jpg|thumb|right|200px|Libertaria spagnola con bandiera della [[CNT-FAI]].]]
Dal momento della “caduta” di [[Largo Caballero]], si accentuarono le misure governative tendenti a separare la fase rivoluzionaria da quella della guerra civile e a ripristinare la “Costituzione della Repubblica del [[1931]].
Dal momento della “caduta” di [[Largo Caballero]], si accentuarono le misure governative tendenti a separare la fase rivoluzionaria da quella della guerra civile e a ripristinare la “Costituzione della Repubblica del [[1931]].


Riga 191: Riga 191:
*[https://www.youdoc.it/video/morire-madrid Documentario del 1963 sulla guerra civile spagnola, di Rossif]
*[https://www.youdoc.it/video/morire-madrid Documentario del 1963 sulla guerra civile spagnola, di Rossif]
*[http://www.ecn.org/uenne/archivio/archivio2006/un24/art4331.html Cronologia (1° Parte)], [http://www.ecn.org/uenne/archivio/archivio2006/un33/art4435.html Cronologia (2° Parte)]
*[http://www.ecn.org/uenne/archivio/archivio2006/un24/art4331.html Cronologia (1° Parte)], [http://www.ecn.org/uenne/archivio/archivio2006/un33/art4435.html Cronologia (2° Parte)]
*[https://archive.is/zcsbb Spagna anarchica e libertaria. Gli autori dei manifesti della Rivoluzione spagnola]
*[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-spagna-libertaria-les-affichistes-de-la-revolution-espagnole-1936-1939-49258071.html Spagna anarchica e libertaria. Gli autori dei manifesti della Rivoluzione spagnola]
*[http://www.fdca.it/organizzazione/teoria/qdc/2-3.htm Considerazioni sulla Rivoluzione spagnola]
*[http://www.fdca.it/organizzazione/teoria/qdc/2-3.htm Considerazioni sulla Rivoluzione spagnola]
*[http://www.fdca.it/storico/add/index.htm Brevi notizie sulla rivoluzione spagnola]
*[http://www.fdca.it/storico/add/index.htm Brevi notizie sulla rivoluzione spagnola]
Riga 205: Riga 205:
*[http://anarcopedia.altervista.org/Spain_1936.pdf ''Spagna 1936''], raccolta di scritti
*[http://anarcopedia.altervista.org/Spain_1936.pdf ''Spagna 1936''], raccolta di scritti
*[http://www.ecn.org/filiarmonici/incontrolado.appendice.html ''Protesta di un "Incontrolado" della Colonna di Ferro''], Nautilus
*[http://www.ecn.org/filiarmonici/incontrolado.appendice.html ''Protesta di un "Incontrolado" della Colonna di Ferro''], Nautilus
*[https://archive.is/w1ucE ''Il cinema durante la rivoluzione Spagnola'']
*[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-1936-1939-le-cinema-pendant-la-revolution-espagnole-ni-hollywood-ni-moscou-52631541.html ''Il cinema durante la rivoluzione Spagnola'']
*[http://cvc.cervantes.es/literatura/aispi/pdf/20/ii_09.pdf ''Tra propaganda e retorica: la lingua delle canzoni anarchiche della Guerra Civile spagnola''], saggio di Arianna Fiore.
*[http://cvc.cervantes.es/literatura/aispi/pdf/20/ii_09.pdf ''Tra propaganda e retorica: la lingua delle canzoni anarchiche della Guerra Civile spagnola''], saggio di Arianna Fiore.
*[http://anarcopedia.altervista.org/teca/eacciai_tesid.pdf ''Viaggio attraverso l'antifascismo. Volontariato italiano e guerra civile spagnola: la sezione italiana della Colonna Ascaso''], di Enrico Acciai
*[http://anarcopedia.altervista.org/teca/eacciai_tesid.pdf ''Viaggio attraverso l'antifascismo. Volontariato italiano e guerra civile spagnola: la sezione italiana della Colonna Ascaso''], di Enrico Acciai
66 514

contributi

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.

Menu di navigazione