Storia dell'anarchismo: differenze tra le versioni

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Se [[Proudhon]] è stato il "primo anarchico", il [[collettivista]] russo [[Michail Bakunin]] è l'anarchico più celebre e anche colui che per primo si adoperò per la costruzione di un movimento organizzato. Da allora iniziò anche l'eterno dibattito/conflitto tra il [[Comunismo anarchico|comunismo anarchico]] (propugnato, per esempio, da [[Kropotkin]]) e l'[[anarco-individualismo|anarchismo individualista]] (promosso, per esempio, dagli [[anarco-individualismo#La_scuola_americana|individualisti americani]]), nonché tra [[Correnti_anarchiche#Organizzatori_e_antiorganizzatori|organizzatori e antiorganizzatori]].
Se [[Proudhon]] è stato il "primo anarchico", il [[collettivista]] russo [[Michail Bakunin]] è l'anarchico più celebre e anche colui che per primo si adoperò per la costruzione di un movimento organizzato. Da allora iniziò anche l'eterno dibattito/conflitto tra il [[Comunismo anarchico|comunismo anarchico]] (propugnato, per esempio, da [[Kropotkin]]) e l'[[anarco-individualismo|anarchismo individualista]] (promosso, per esempio, dagli [[anarco-individualismo#La_scuola_americana|individualisti americani]]), nonché tra [[Correnti_anarchiche#Organizzatori_e_antiorganizzatori|organizzatori e antiorganizzatori]].


[[Bakunin]] fondò l'[[Alleanza Internazionale dei Socialisti Democratici]] e portò gli anarchici prima dentro l'[[l'Internazionale dei lavoratori|Internazionale]] e poi, dopo la loro espulsione voluta dai [[marxismo|marxisti]], diede vita all'[[Internazionale antiautoritaria]].  
[[Bakunin]] fondò l'[[Alleanza Internazionale dei Socialisti Democratici]] e portò gli anarchici dentro l'[[l'Internazionale dei lavoratori|Internazionale]]; poi, dopo la loro espulsione, voluta dai [[marxismo|marxisti]], diede vita all'[[Internazionale antiautoritaria]]. In seguito al fallimento di queste esperienze organizzative, nel cui quadro rientra anche la [[Comune di Parigi]] ([[1871]]), cominciarono gli [[Gli attentati individualistici nella storia dell'anarchismo|attentati di stampo individualistico]] contro re, capi di [[Stato]] e simboli del [[potere]] (ad esempio, [[Giovanni Passannante|Passannante]], [[Pietro Acciarito|Acciarito]] e [[Gaetano Bresci|Bresci]] attentarono alla vita del re Umberto I, [[Sante Caserio|Caserio]] uccise il presidente francese Sadi Carnot, [[Émile Henry|Henry]] e [[Auguste Vaillant|Vaillant]] compiono una serie di attentati in tutta la [[Francia]]).
In seguito al fallimento di queste esperienze organizzative, nel cui quadro rientra anche la [[Comune di Parigi]] ([[1871]]), cominciarono gli [[Gli attentati individualistici nella storia dell'anarchismo|attentati di stampo individualistico]] contro re, capi di [[Stato]] e simboli del [[potere]] (ad esempio, [[Giovanni Passannante|Passannante]], [[Pietro Acciarito|Acciarito]] e [[Gaetano Bresci|Bresci]] attentarono alla vita del re Umberto I, [[Sante Caserio|Caserio]] uccise il presidente francese Sadi Carnot, [[Émile Henry|Henry]] e [[Auguste Vaillant|Vaillant]] compiono una serie di attentati in tutta la [[Francia]]).


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