Armando Borghi: differenze tra le versioni

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Il [[26 luglio]] inizia il processo a loro carico, grazie a [[Francesco Saverio Merlino]], loro avvocato, vengono assolti. Uscito dal carcere oramai il [[Fascismo|fascismo]] imperversa e scopre anche che una delegazione dell'[[USI]], nel luglio [[1921]], aveva firmato a Mosca un documento di unità coi comunisti e di adesione all'ISR (sola condizione, che resti indipendente dall'Internazionale Comunista). Borghi sconfessa subito l'operato della delegazione, annulla l'adesione all'ISR e poi si dimette anche dalla segreteria dell'USI. Nel IV Congresso dell'[[USI]] (Roma, [[10 marzo|10]]-[[12 marzo]] [[1922]]) la corrente favorevole all'ISR (Nicola Vecchi e Giuseppe Di Vittorio) è sconfitta dalla maggioranza (Borghi, Giovannetti e [[Carlo Nencini]]) che si oppone alla politica [[marxismo|marxista]]. L'[[USI]] si divide quindi in due.
Il [[26 luglio]] inizia il processo a loro carico, grazie a [[Francesco Saverio Merlino]], loro avvocato, vengono assolti. Uscito dal carcere oramai il [[Fascismo|fascismo]] imperversa e scopre anche che una delegazione dell'[[USI]], nel luglio [[1921]], aveva firmato a Mosca un documento di unità coi comunisti e di adesione all'ISR (sola condizione, che resti indipendente dall'Internazionale Comunista). Borghi sconfessa subito l'operato della delegazione, annulla l'adesione all'ISR e poi si dimette anche dalla segreteria dell'USI. Nel IV Congresso dell'[[USI]] (Roma, [[10 marzo|10]]-[[12 marzo]] [[1922]]) la corrente favorevole all'ISR (Nicola Vecchi e Giuseppe Di Vittorio) è sconfitta dalla maggioranza (Borghi, Giovannetti e [[Carlo Nencini]]) che si oppone alla politica [[marxismo|marxista]]. L'[[USI]] si divide quindi in due.


In ''Anarchismo e sindacalismo'' Borghi condanna senza mezzi termini l'autoritarismo, lo statalismo, il bolscevismo e ribadisce l'indipendenza del [[sindacalismo|sindacato]] da ogni movimento politico, compresa la [[Unione Anarchica Italiana]]. Dopo la marcia su Roma, Borghi lascia l'[[Italia]] per Berlino, dove partecipa al Congresso dell'[[l'Internazionale dei lavoratori|AIT]] ([[25 dicembre]] [[1922]] – [[2 gennaio]] [[1923]]) che darà vita all'[[Associazione Internazionale dei Lavoratori (anarco-sindacalista)|Internazionale anarco-sindacalista]]. Come suo rappresentante è inviato in diversi paesi, dove partecipa a discussioni e comizi. Trasferitosi brevemente in [[Francia]], pubblica ''L'Italia tra due Crispi. Cause e conseguenze di una rivoluzione mancata (1924)'', in cui ricostruisce i fatti del biennio rosso. Si impegna, in pieno [[Fascismo|fascismo]], per la riorganizzazione degli anarchici e contro le provocazioni di personaggi come Ricciotti Garibaldi jr. <ref name="riciotti">Ricciotti Garibaldi jr, nipote di Giuseppe Garibaldi, considerato una figura prestigiosa dell'[[antifascismo]] in esilio in [[Francia]], viene smascherato come un agente provocatore al servizio della [[polizia]] segreta di Mussolini. Egli stava organizzando, protetto dalla [[polizia]] segreta francese, una legione di rifugiati [[antifascisti]] con lo scopo dichiarato di rientrare in Italia per rovesciare il regime [[fascista]]. L'episodio è narrato da Armando Borghi in ''Mezzo secolo di anarchia''. Si veda anche il [http://www.comidad.org/public/comidad108.pdf bollettino] di collegamento nazionale ''COMIDAD''.</ref>
In ''Anarchismo e sindacalismo'' Borghi condanna senza mezzi termini l'autoritarismo, lo statalismo, il bolscevismo e ribadisce l'indipendenza del [[sindacalismo|sindacato]] da ogni movimento politico, compresa la [[Unione Anarchica Italiana]]. Dopo la marcia su Roma, Borghi lascia l'[[Italia]] per Berlino, dove partecipa al Congresso dell'[[l'Internazionale dei lavoratori|AIT]] ([[25 dicembre]] [[1922]] – [[2 gennaio]] [[1923]]) che darà vita all'[[Associazione Internazionale dei Lavoratori (anarco-sindacalista)|Internazionale anarco-sindacalista]]. Come suo rappresentante è inviato in diversi paesi, dove partecipa a discussioni e comizi. Trasferitosi brevemente in [[Francia]], pubblica ''L'Italia tra due Crispi. Cause e conseguenze di una rivoluzione mancata'' ([[1924]]), in cui ricostruisce i fatti del biennio rosso. Si impegna, in pieno [[Fascismo|fascismo]], per la riorganizzazione degli anarchici e contro le provocazioni di personaggi come Ricciotti Garibaldi jr. <ref name="riciotti">Ricciotti Garibaldi jr, nipote di Giuseppe Garibaldi, considerato una figura prestigiosa dell'[[antifascismo]] in esilio in [[Francia]], viene smascherato come un agente provocatore al servizio della [[polizia]] segreta di Mussolini. Egli stava organizzando, protetto dalla [[polizia]] segreta francese, una legione di rifugiati [[antifascisti]] con lo scopo dichiarato di rientrare in Italia per rovesciare il regime [[fascista]]. L'episodio è narrato da Armando Borghi in ''Mezzo secolo di anarchia''. Si veda anche il [http://www.comidad.org/public/comidad108.pdf bollettino] di collegamento nazionale ''COMIDAD''.</ref>
<ref name="la risveglia">I "garibaldini" sono collegati al colonnello catalano Macià, che prepara una spedizione in Spagna per rovesciare il "Mussolini spagnolo" Miguel Primo de Rivera. Ma fra i congiurati non mancano spie e provocatori, il più noto dei quali è un degenere nipote dell'eroe dei due mondi, Ricciotti Garibaldi, da tempo al soldo della [[polizia]] [[fascista]]. Così la spedizione di Macià sfuma fra polemiche furibonde e il movimento anarchico esce dalla vicenda profondamente lacerato. Si veda anche [https://web.archive.org/web/20030926062008/http://www.geocities.com/soho/den/7257/numero3/nozzoli.html ''La Risveglia''].</ref>
<ref name="la risveglia">I "garibaldini" sono collegati al colonnello catalano Macià, che prepara una spedizione in Spagna per rovesciare il "Mussolini spagnolo" Miguel Primo de Rivera. Ma fra i congiurati non mancano spie e provocatori, il più noto dei quali è un degenere nipote dell'eroe dei due mondi, Ricciotti Garibaldi, da tempo al soldo della [[polizia]] [[fascista]]. Così la spedizione di Macià sfuma fra polemiche furibonde e il movimento anarchico esce dalla vicenda profondamente lacerato. Si veda anche [https://web.archive.org/web/20030926062008/http://www.geocities.com/soho/den/7257/numero3/nozzoli.html ''La Risveglia''].</ref>


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