64 408
contributi
K2 (discussione | contributi) |
K2 (discussione | contributi) (→Storia) |
||
(86 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate) | |||
Riga 1: | Riga 1: | ||
[[Image:Warning for police brutality.png|250px|thumb|right|Brutalità poliziesca.]][[Image:Pig.jpg|150px|thumb|left|250px|Rappresentazione irriverente di un poliziotto.]] | {{STUB5}} | ||
[[Image:Warning for police brutality.png|250px|thumb|right|Brutalità poliziesca.]] | |||
[[Image:Pig.jpg|150px|thumb|left|250px|Rappresentazione irriverente di un poliziotto.]] | |||
Il termine '''polizia''' designa in maniera generica l'attività di un corpo dello [[Stato]] che detiene il compito di assicurare il rispetto delle leggi [[statali]]. | Il termine '''polizia''' designa in maniera generica l'attività di un corpo dello [[Stato]] che detiene il compito di assicurare il rispetto delle leggi [[statali]]. | ||
Riga 7: | Riga 10: | ||
La polizia è normalmente presente alle manifestazioni e a qualsiasi evento di grandi dimensioni (sportivo, politico o celebrativo). | La polizia è normalmente presente alle manifestazioni e a qualsiasi evento di grandi dimensioni (sportivo, politico o celebrativo). | ||
== Storia == | == Storia == | ||
[[Image:Police_ch.jpg|200px|thumb|250px|La violenza della polizia in un'opera di [[Clifford Harper]].]] | |||
La parola "polizia" deriva dalla lingua francese e il suo uso risale al XVIII secolo. In modo indiretto deriva dal latino ''politia'' (organizzazione politica di uno [[Stato]]) e dal greco ''πολιτεία'' (''politeia''), una parola che definisce tutto ciò che ha a che vedere con l'amministrazione della città; nello specifico, la polizia nasce per far rispettare le leggi imposte alla comunità dal [[potere]] politico, leggi che dovrebbero salvaguardare la sicurezza dello [[Stato]], dei cittadini e delle loro rispettive [[proprietà]]. | La parola "polizia" deriva dalla lingua francese e il suo uso risale al XVIII secolo. In modo indiretto deriva dal latino ''politia'' (organizzazione politica di uno [[Stato]]) e dal greco ''πολιτεία'' (''politeia''), una parola che definisce tutto ciò che ha a che vedere con l'amministrazione della città; nello specifico, la polizia nasce per far rispettare le leggi imposte alla comunità dal [[potere]] politico, leggi che dovrebbero salvaguardare la sicurezza dello [[Stato]], dei cittadini e delle loro rispettive [[proprietà]]. | ||
Riga 13: | Riga 18: | ||
La polizia è un'invenzione moderna. In effetti, seppur l'impero romano abbia dei funzionari adibiti alla sorveglianza delle dogane, alla disciplina dei cittadini e all'arresto dei criminali, la "polizia" vera e propria inizierà, nel senso moderno del termine, solo con l'invenzione dello [[Stato]]. | La polizia è un'invenzione moderna. In effetti, seppur l'impero romano abbia dei funzionari adibiti alla sorveglianza delle dogane, alla disciplina dei cittadini e all'arresto dei criminali, la "polizia" vera e propria inizierà, nel senso moderno del termine, solo con l'invenzione dello [[Stato]]. | ||
Durante il periodo dell'alto e basso medioevo, il potere di polizia non è disciplinato e lo stesso sovrano può a suo piacere arrestare e fermare un presunto colpevole, nonché punirlo come meglio gli aggrada. | Durante il periodo dell'alto e basso medioevo, il [[potere]] di polizia non è disciplinato e lo stesso sovrano può a suo piacere arrestare e fermare un presunto colpevole, nonché punirlo come meglio gli aggrada. | ||
Alla fine del XIII secolo, nella lingua tedesca compare il termine «Polizeiwissenschaft» (letteralmente, «scienza della polizia»), con il quale si definisce una sorta di «scienza dell'ordine» all'interno della comunità. È un termine ampio, che comprende quelli che oggi vengono chiamati diritto pubblico, scienza amministrativa, [[economia]] politica, [[salute]] pubblica, urbanistica e pianificazione territoriale. Quindi, l'equivalente della "polizia" in senso classico (amministrazione dell'ordine pubblico della città, al di là dei compiti di sicurezza) concettualmente fa il suo esordio negli [[Stato|Stati]] germanici. | Alla fine del XIII secolo, nella lingua tedesca compare il termine «Polizeiwissenschaft» (letteralmente, «scienza della polizia»), con il quale si definisce una sorta di «scienza dell'ordine» all'interno della comunità. È un termine ampio, che comprende quelli che oggi vengono chiamati diritto pubblico, scienza amministrativa, [[economia]] politica, [[salute]] pubblica, urbanistica e pianificazione territoriale. Quindi, l'equivalente della "polizia" in senso classico (amministrazione dell'ordine pubblico della città, al di là dei compiti di sicurezza) concettualmente fa il suo esordio negli [[Stato|Stati]] germanici. | ||
Riga 22: | Riga 27: | ||
{{approff|Violenza della polizia|Il secondo dopoguerra in Italia: corpi di polizia e repressione della lotta antifascista}} | {{approff|Violenza della polizia|Il secondo dopoguerra in Italia: corpi di polizia e repressione della lotta antifascista}} | ||
[[Image:Fumogeni tav.jpg|thumb|250px|left|Esempio di [[violenza]] usata dalle forze dell'ordine in tenuta antisommossa contro il [[Movimento No TAV|movimento No TAV]] in Val di Susa. Nell'immagine si vede un poliziotto che senza remore spara lacrimogeni altamente tossici sui manifestanti (luglio [[2011]]).]] | [[Image:Fumogeni tav.jpg|thumb|250px|left|Esempio di [[violenza]] usata dalle forze dell'ordine in tenuta antisommossa contro il [[Movimento No TAV|movimento No TAV]] in Val di Susa. Nell'immagine si vede un poliziotto che senza remore spara lacrimogeni altamente tossici sui manifestanti (luglio [[2011]]).]] | ||
[[Image:Ertzaintza-irailak14.jpg|250px|thumb|right|Brutalità della polizia in [[Spagna]] | [[Image:Ertzaintza-irailak14.jpg|250px|thumb|right|Brutalità della polizia in [[Spagna]]: qui ed in altri paesi i polizziotti non si fanno scrupolo ad utilizzare la forza e la [[violenza]] per far rispettare la legalità e l'ordine costituito.]] | ||
[[File:Federico Aldrovandi Aut31801.jpg|thumb|180px|Il corpo di Federico Aldrovandi.]] | |||
In [[Italia]] «spetta a Vittorio Emanuele I (francese) re di Sardegna il | In [[Italia]] «spetta a Vittorio Emanuele I (francese) re di Sardegna il "merito storico" della fondazione del Corpo dei Carabinieri Reali con le Regie Patenti del [[13 luglio]] [[1814]]. La nascita dei carabinieri è direttamente collegata all'esigenza delle forze feudali, rappresentate dalla monarchia sabauda e dalla stragrande maggioranza dell'aristocrazia, di ricostituire le condizioni della propria esistenza e del proprio predominio, sconvolte nel profondo dall'invasione francese. Quella che entra in scena è dunque una forza che è espressione e sostegno di un ordine sociale in gravi difficoltà di sopravvivenza: un disegno destinato a caratterizzare l'intera storia dell'arma, fino ai giorni nostri». <ref>[http://archive.is/g87tr ''Le origini bastarde dei corpi di polizia'']</ref> | ||
L'ordinamento italiano prevede 4 forze di polizia nazionali a diretto controllo governativo (a ordinamento civile e militare), oltre ai corpi di polizia locale, che possono essere eventualmente costituiti dai comuni e dalle province. | |||
<big>Corpi di polizia a ordinamento civile</big> | |||
*'''Polizia di Stato''', dipendente dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno | |||
*'''Polizia Penitenziaria''', dipendente dal Ministero della Giustizia | |||
<big>Corpi di polizia a ordinamento militare</big> | |||
*'''Arma dei Carabinieri''', dipendente dal Ministero della Difesa | |||
*'''Guardia di Finanza''', dipendente direttamente dal Ministro dell'Economia e delle Finanze | |||
<big>Corpi di polizia locale</big> | |||
*'''Corpi di Polizia Provinciale e Metropolitana''' | |||
*'''Corpi di Polizia Municipale''' | |||
*'''Compagnie Barracellari''' (Sardegna) | |||
*'''Corpi Forestali''' (regioni e province autonome) | |||
<big>Corpi [[statali]] con funzioni di polizia</big> | |||
*'''Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco''', corpo civile dipendente dal Ministero dell'Interno | |||
*'''Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera''', corpo militare della Marina Militare | |||
Seppur l'uso della forza da parte delle forze di polizia venga strettamente regolamentato dalle leggi, esistono prove in cui le stesse hanno pesantemente abusato dei loro [[poteri]]: si va dai "semplici" pestaggi alla [[violenza]] durante manifestazioni ed eventi sportivi, sino a veri e propri casi di omicidi; talvolta questi abusi sono stati compiuti da singole [[individualità]] (quelle che ipocritamente i [[media]] chiamano "mele marce"), talaltra si è invece trattato di vere e proprie operazioni illegali, che hanno goduto dell'appoggio esterno di alti funzionari dello [[Stato]] e della classe politica. Proprio in quest'ottica vanno lette le [[violenza|violenze]] compiute durante il G8 di Genova del [[2001]] contro gli antagonisti (omicidio di [[Carlo Giuliani]] e [[violenze]] alla caserma Bolzaneto e alla scuola Diaz) <ref>[http://www.youtube.com/watch?v=lL-6WBs7BEI ''G8 Genova - Testimonianze Bolzaneto, scuola Diaz'' ]</ref> <ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Fatti_del_G8_di_Genova#Le_violenze_ai_fermati_presso_la_caserma_di_Bolzaneto ''Le violenze ai fermati presso la caserma di Bolzaneto'']</ref> e le vere e proprie torture attuate nei confronti di veri o presunti brigatisti. <ref>[http://baruda.net/2012/02/09/la-rai-si-accorge-della-tortura-in-italia-e-di-de-tormentis/ ''La RAI si accorge della tortura in Italia e di De Tormentis'']</ref> <ref>[https://baruda.net/2012/02/18/anche-il-manifesto-quasi-per-ultimo-si-accorge-della-tortura-un-articolo-di-mauro-palma/ ''Anche il Manifesto, quasi per ultimo, si accorge della tortura. Un articolo di Mauro Palma'']</ref> <ref>[http://baruda.net/della-tortura/ ''Della tortura'']</ref> | |||
Tra il [[2003]] e il [[2009]] sono saliti alla ribalta della cronaca diversi casi di omicidio compiuti dalle forze di polizia: <ref>Altri casi, che però non hanno adeguatamente ricevuto l'interesse dei [[media]], hanno riguardato [http://archive.is/0P2kz Domenico Palumbo] e [https://archive.is/Xpkd8 Marco De Santis].</ref> | |||
*[http://www.ristretti.it/areestudio/disagio/lonzi/index.htm Marcello Lonzi], ucciso nel carcere di Livorno l'[[11 luglio]] [[2003]]; | *[http://www.ristretti.it/areestudio/disagio/lonzi/index.htm Marcello Lonzi], ucciso nel carcere di Livorno l'[[11 luglio]] [[2003]]; | ||
*[[Federico Aldrovandi]], assassinato il [[25 settembre]] [[2005]]; | *[[Federico Aldrovandi]], assassinato il [[25 settembre]] [[2005]]; | ||
*[ | *[https://ristretti.org/index.php?option=com_content&view=article&id=36809:giustizia-riccardo-rasman-pestato-a-morte-per-due-petardi Riccardo Rasman], morto a a Trieste il [[27 ottobre]] [[2006]]; | ||
*[http://veritaperaldo.noblogs.org/ Aldo Bianzino], trovato morto nel [[carcere]] di Perugia il [[14 ottobre]] [[2007]] | *[http://veritaperaldo.noblogs.org/ Aldo Bianzino], trovato morto nel [[carcere]] di Perugia il [[14 ottobre]] [[2007]]; | ||
*[http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/tifosi-morto/tifosi-morto/tifosi-morto.html Gabriele Sandri], ucciso da un | *[http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/tifosi-morto/tifosi-morto/tifosi-morto.html Gabriele Sandri], ucciso da un "colpo accidentale" l'[[11 novembre]] [[2007]]; | ||
*[http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Cronaca/240544_caso_uva_manconi_choc_uva_violentato_in_caserma/ Giuseppe Uva], violentato e ucciso in caserma il [[14 giugno]] del [[2008]] | *[http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Cronaca/240544_caso_uva_manconi_choc_uva_violentato_in_caserma/ Giuseppe Uva], violentato e ucciso in caserma il [[14 giugno]] del [[2008]]; | ||
*[http://perstefanocucchi.blogspot.com/ Stefano Cucchi], ucciso durante custodia cautelare il [[22 ottobre]] [[2009]] | *[http://perstefanocucchi.blogspot.com/ Stefano Cucchi], ucciso durante custodia cautelare il [[22 ottobre]] [[2009]]. | ||
==La polizia per gli anarchici== | ==La polizia per gli anarchici== | ||
[[File:RO 04 672-458 resize.jpg|250px|thumb|Migranti di Rosarno fronteggiati dalla polizia ([[2010]]).]] | |||
{{approff|L'anarchismo e il crimine}} | {{approff|L'anarchismo e il crimine}} | ||
La polizia è un'istituzione autoritaria posta al servizio del | La polizia è un'istituzione [[autoritaria]] posta al servizio del governo di uno [[Stato]] ed avente la funzione di far rispettare le leggi promulgate dallo stesso. La polizia è il ramo esecutivo dello [[Stato]], ma in alcuni paesi essa ha un [[potere]] molto grande ed ha qualche grado in più di indipendenza dalle indicazioni governative. | ||
L'[[anarchismo]] si oppone ad ogni corpo di polizia. Gli anarchici pensano che la maggior parte dei problemi su cui interviene la polizia siano direttamente o indirettamente creati dall'organizzazione sociale stessa. Se, ad esempio, nella [[società]] sono presenti forti disuguaglianze, chi ha di meno cercherà di rubare a chi ha di più e chi ha di più non avrà problemi a rubare, anche commettendo crimini legalizzati (dalla tassazione indiscriminata allo strozzinaggio [[bancario]]), a chi ha di meno (riccheza e [[potere]] sovente si accompagnano). | |||
Per questo gli anarchici ritengono che in una [[società]] [[libertaria]], una [[società]] basata sul [[volontarismo]] (ossia sulla volontà comune di operare per l'armonia sociale), gli eventuali problemi sarebbero ridotti al minimo dalla fine delle [[giustizia|ingiustizie sociali]] e dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo generati dal [[capitalismo]] e dalle [[discriminazione|discriminazioni]] [[classismo|classiste]]. La polizia ha utilità non tanto per impedire le ingiustizie quanto per mantenere un ordine sociale ingiusto, fondato sulla diseguaglianza e favorevole alle classi dominanti. | |||
In sostanza la [[violenza]] e la criminalità hanno motivo di esistere solo se alimentate, da una parte, da un odio legato all'[[giustizia sociale|ingiustizia sociale]] che taluni subiscono e, dall'altra, dal desiderio di mantenere i privilegi che talaltri acquisiscono attraverso l'esercizio del [[potere]]. | |||
== Il termine "sbirro" == | == Il termine "sbirro" == | ||
[[File: | [[File:Birro.jpg|thumb|180px|Birro del Trecento in tipiche vesti rosse.]] | ||
Le forze di polizia, negli ambienti del radicalismo politico o sportivo (ultras), vengono frequentemente chiamati con il nome dispregiativo di ''' | Le forze di polizia, negli ambienti del radicalismo politico o sportivo (ultras), vengono frequentemente chiamati con il nome dispregiativo di '''«sbirri»''' (variante di '''«birri»'''). Il termine deriva dal latino ''birrum'' (casacca di colore rosso: probabilmente un tempo i «birri» vestivano di rosso) e fa riferimento ad arcieri o agenti di polizia di guardia in diversi comuni, repubbliche e signorie medievali e rinascimentali. Per estensione il termine è stato adottato per le forze di polizia in servizio in [[Stati]] e governi invisi di epoche successive a quelle medievali. | ||
Sino all'epoca rinascimentale era conosciuto esclusivamente il termine | Sino all'epoca rinascimentale era conosciuto esclusivamente il termine «birro»; solo da quel momento in poi verrà aggiunta la esse, anche se lungamente si continuerà a preferire l'utilizzo del termine originario. Moltissimi anarchici hanno utilizzato la parola «birro» e «sbirro» in documenti e testi per definire le forze di polizia. Alcuni esempi: | ||
: | : «[...] se si aggiunga il giudice ed il birro, che si forzano di ridurre al silenzio chi pensasse diversamente [...]» (da ''[[Anarchia (di Errico Malatesta)|Anarchia]]'', di [[Errico Malatesta]]); | ||
:«Sbirri, inorridite, se la dinamite<br /> | :«Sbirri, inorridite, se la dinamite<br /> | ||
:voi scrosciare udite contro l'oppressor;<br /> | :voi scrosciare udite contro l'oppressor;<br /> | ||
:abbiamo contro tutti, sbirri e farabutti,<br /> | :abbiamo contro tutti, sbirri e farabutti,<br /> | ||
:e uno contro tutti noi li sperderem» | :e uno contro tutti noi li sperderem»<br /> | ||
:(da l'''[[Inno individualista]]''). | |||
== Citazioni == | == Citazioni == | ||
{{vedi|Citazioni sulla polizia}} | {{vedi|Citazioni sulla polizia}} | ||
*«Di respirare la stessa aria di un secondino non mi va perciò ho deciso di rinunciare alla mia ora di libertà» ([[Fabrizio De André]] | *«Di respirare la stessa aria di un secondino non mi va perciò ho deciso di rinunciare alla mia ora di libertà» (da ''Nella mia Ora di Libertà'', di [[Fabrizio De André]]). | ||
*«Spesso gli sbirri e i carabinieri al proprio dovere vengono meno / ma non quando sono in alta uniforme e l'accompagnarono al primo treno» modificato (dietro "cortesi pressioni dell'Arma dei Carabinieri") in «Il cuore tenero non è una dote di cui siano colmi i carabinieri / ma quella volta a prendere il treno l'accompagnarono malvolentieri» ([[Fabrizio De André]] | *«Spesso gli sbirri e i carabinieri al proprio dovere vengono meno / ma non quando sono in alta uniforme e l'accompagnarono al primo treno» modificato (dietro "cortesi pressioni dell'Arma dei Carabinieri") in «Il cuore tenero non è una dote di cui siano colmi i carabinieri / ma quella volta a prendere il treno l'accompagnarono malvolentieri» (da ''Bocca di Rosa'', di [[Fabrizio De André]]). | ||
*«Una volta ho conosciuto un povero diavolo che non poteva fare altra cosa che il mestiere di bottinaio e che fu ingaggiato dall'ente per le pulizie delle fogne.Quando uno si avvicinava a lui sentiva un gran puzzo,ma vedete, io preferisco ancora sentire l'odore di merda che quella di un poliziotto. Il mestiere di poliziotto è disgustoso.Non posso capire come possano esserci degli uomini così vili per fare un mestiere così sudicio» | *«Una volta ho conosciuto un povero diavolo che non poteva fare altra cosa che il mestiere di bottinaio e che fu ingaggiato dall'ente per le pulizie delle fogne. Quando uno si avvicinava a lui sentiva un gran puzzo, ma vedete, io preferisco ancora sentire l'odore di merda che quella di un poliziotto. Il mestiere di poliziotto è disgustoso. Non posso capire come possano esserci degli uomini così vili per fare un mestiere così sudicio» ([[Albert Libertad]] ad uno dei poliziotti che lo sorvegliavano in permanenza). | ||
==Note== | ==Note== | ||
Riga 75: | Riga 96: | ||
== Bibliografia == | == Bibliografia == | ||
*[[Michel Foucault]], ''Sicurezza, territorio, popolazione. Corso al Collège de France (1977-1978)'', Feltrinelli, 2007 | *[[Michel Foucault]], ''Sicurezza, territorio, popolazione. Corso al Collège de France (1977-1978)'', Feltrinelli, 2007 | ||
*Adriano Chiarelli, ''Malapolizia'', Newton Compton, 2011 | |||
==Voci correlate== | ==Voci correlate== | ||
Riga 84: | Riga 105: | ||
== Collegamenti esterni == | == Collegamenti esterni == | ||
*[ | *[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-materiali-letteratura-maj-kaffer-omaggio-allo-sbirro-ignoto-da-aa-vv-black-exit-to-68-ed-100117567.html ''Omaggio allo sbirro''], breve racconto di Maj Käffer | ||
*[http://www.ecn.org/filiarmonici/rosnudo.html Il ROS è nudo], prodotto dai compagni di El Paso | *[http://www.ecn.org/filiarmonici/rosnudo.html ''Il ROS è nudo''], prodotto dai compagni di ''El Paso'' | ||
*[http://anarchiciferraresi.noblogs.org/post/2012/08/29/stato-di-polizia-dossier-a-cura-di-individualita-anarchiche/ Stato di polizia | *[http://anarchiciferraresi.noblogs.org/post/2012/08/29/stato-di-polizia-dossier-a-cura-di-individualita-anarchiche/ ''Stato di polizia''], dossier a cura di individualità anarchiche | ||
[[Categoria:Concetti]] | [[Categoria:Concetti]] | ||
[[Categoria:Società]] | [[Categoria:Società]] | ||
[[Categoria:Quello che l'anarchismo non è]] | [[Categoria:Quello che l'anarchismo non è]] |