Anarchismo in Corea: differenze tra le versioni

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L'anno determinante per lo sviluppo del movimento anarchico coreano è però il [[1923]]: in quell'anno in Cina ci fu la redazione del ''[[Korean Revolution Manifesto]]'', ad opera di [[Shim Chai-Ho]] ([[1880]]-[[1936]]), giornalista nonché uno dei maggiori scrittori del tempo, in cui tra l'altro si può leggere: «Dichiariamo che la politica di ladrocinio del Giappone è la nemica dell'esistenza stessa della nostra nazione e che è nel nostro diritto respingere l'imperialismo del Giappone attraverso mezzi rivoluzionari» <ref>[https://web.archive.org/web/20160326024835/http://flag.blackened.net/revolt/talks/korea.html The Korean anarchist Movement]</ref>.  
L'anno determinante per lo sviluppo del movimento anarchico coreano è però il [[1923]]: in quell'anno in Cina ci fu la redazione del ''[[Korean Revolution Manifesto]]'', ad opera di [[Shim Chai-Ho]] ([[1880]]-[[1936]]), giornalista nonché uno dei maggiori scrittori del tempo, in cui tra l'altro si può leggere: «Dichiariamo che la politica di ladrocinio del Giappone è la nemica dell'esistenza stessa della nostra nazione e che è nel nostro diritto respingere l'imperialismo del Giappone attraverso mezzi rivoluzionari» <ref>[https://web.archive.org/web/20160326024835/http://flag.blackened.net/revolt/talks/korea.html The Korean anarchist Movement]</ref>.  


In [[Giappone]] invece, il coreano anarchico [[Park Yeol]] ([[1902]]-[[1973]]) progettò un attentato contro l'imperatore. È doveroso ricordare che molti anarchici coreani furono attivissimi, più o meno in questa stessa fase storica, nella regione cinese della Manciuria, dove misero in atto alcune importanti esperienze libertarie <ref>Si legga il [https://www.anarcopedia.org/index.php/Anarchismo_in_Corea#L.27esperienza_libertaria_in_Manciuria_.281929-1931.29 capitolo 3.1]</ref>.
In [[Giappone]] invece, il coreano anarchico [[Park Yeol]] ([[1902]]-[[1973]]) progettò un attentato contro l'imperatore. È doveroso ricordare che molti anarchici coreani furono attivissimi, più o meno in questa stessa fase storica, nella regione cinese della Manciuria, dove misero in atto alcune importanti esperienze libertarie <ref>Si legga [[Anarchismo_in_Corea#L.27esperienza_libertaria_in_Manciuria_.281929-1931.29|''Esperienza libertaria in Manciuria'']]</ref>.


Nell'aprile [[1924|dell'anno seguente]], con la pubblicazione del ''[[Korean Revolution Manifesto]]'', [[Lee Hwae-Young]] ([[1867]]-[[1932]]), [[Shin Chae-Ho]], [[Yo a-Myeong]], [[Lee Eul-Kyn]], [[Lee Jeong-Kyn]], [[Jeong Wha-Am]] e [[Paik Jeung-Ki]] sancirono la costituzione della [[Federazione anarchica coreana in Cina]] (FACC), che si dotò anche di propri [[stampa anarchica|organi di stampa]]: «Justice Bulletin» e «Recapture».
Nell'aprile [[1924|dell'anno seguente]], con la pubblicazione del ''[[Korean Revolution Manifesto]]'', [[Lee Hwae-Young]] ([[1867]]-[[1932]]), [[Shin Chae-Ho]], [[Yo a-Myeong]], [[Lee Eul-Kyn]], [[Lee Jeong-Kyn]], [[Jeong Wha-Am]] e [[Paik Jeung-Ki]] sancirono la costituzione della [[Federazione anarchica coreana in Cina]] (FACC), che si dotò anche di propri [[stampa anarchica|organi di stampa]]: «Justice Bulletin» e «Recapture».
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