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Dal [[1864]] al [[1867]] [[Emanouil Dadaoglou|Dadaoglou]] si stabilì in [[Italia]], nella zona di Napoli, e partecipò alle attività dell'[[Associazione Internazionale dei Lavoratori]] (un'organizzazione che in [[Italia]] era profondamente influenzata dalle idee di [[Bakunin]]). In quel periodo incontrò [[Maria Pantazi]], all'epoca prostituta di professione: i due si innamorarono, lei divenne una militante [[libertaria]] e seguì il suo compagno anche quando alla fine del [[1860]] decise di ritornare in [[Grecia]]. Prima donna militante del [[movimento anarchico]] greco, dopo la morte di [[Emanouil Dadaoglou|Dadaoglou]] nel [[1870]], [[Maria Pantazi|Pantazi]] si trasferì a Parigi, partecipò alle insurrezioni della [[La Comune di Parigi (1871)|Comune]] e poi cadde vittima della [[repressione]] insieme a migliaia di altri [[comunardo|comunardi]]. | Dal [[1864]] al [[1867]] [[Emanouil Dadaoglou|Dadaoglou]] si stabilì in [[Italia]], nella zona di Napoli, e partecipò alle attività dell'[[Associazione Internazionale dei Lavoratori]] (un'organizzazione che in [[Italia]] era profondamente influenzata dalle idee di [[Bakunin]]). In quel periodo incontrò [[Maria Pantazi]], all'epoca prostituta di professione: i due si innamorarono, lei divenne una militante [[libertaria]] e seguì il suo compagno anche quando alla fine del [[1860]] decise di ritornare in [[Grecia]]. Prima donna militante del [[movimento anarchico]] greco, dopo la morte di [[Emanouil Dadaoglou|Dadaoglou]] nel [[1870]], [[Maria Pantazi|Pantazi]] si trasferì a Parigi, partecipò alle insurrezioni della [[La Comune di Parigi (1871)|Comune]] e poi cadde vittima della [[repressione]] insieme a migliaia di altri [[comunardo|comunardi]]. | ||
Con lo sviluppo del [[movimento anarchico]], i giornali ellenici cominciarono ad interessarsi all'[[anarchia]] e pubblicarono in tal senso diversi articoli. Il primo di questi di cui si ha notizia fu | Con lo sviluppo del [[movimento anarchico]], i giornali ellenici cominciarono ad interessarsi all'[[anarchia]] e pubblicarono in tal senso diversi articoli. Il primo di questi di cui si ha notizia fu redatto nel periodico ''Luce'' n. 334 del [[3 settembre]] [[1861]] e s'intitolava ''Anarchia''. Di autore anonimo, l'articolo era suddiviso in due parti, ma dopo la pubblicazione della prima ci fu un raid [[poliziesco]] che portò al sequestro del giornale. Quindi la seconda parte non fu mai pubblicata. | ||
Gruppi si costituirono anche nelle isole Eptanisa (Isole Ionie), dove si ricordano i nomi di [[Mikelis Iamvlixos]] e [[Nikolaos Konemenos]]. Il primo studiò a Berna, in [[Svizzera]], incontrò [[Bakunin]] ed in seguito ritornò nell'isola di Cefalonia, dove era nato | Gruppi si costituirono anche nelle isole Eptanisa (Isole Ionie), dove si ricordano i nomi di [[Mikelis Iamvlixos]] e [[Nikolaos Konemenos]]. Il primo studiò a Berna, in [[Svizzera]], incontrò [[Bakunin]] ed in seguito ritornò nell'isola di Cefalonia, dove era nato; pubblicò diversi articoli. [[Nikolaos Konemenos|Konemenos]], che viveva nell'isola di Corfù, fu uno dei primi ad usare la parola "[[comunismo]]" e a difendere i diritti delle donne. Nel [[1893]] pubblicò un libro in italiano intitolato ''Ladri e assassini''. | ||
Il pensiero anarchico diffusosi nel decennio precedente portò alla fioritura di molte organizzazioni "rivoluzionarie" ad Atene, Syros, Messina, Aigio, Filiatra, Cefalonia e Patrasso. Nei primi mesi del [[1876]] proprio gli anarchici di Patrasso fondarono un gruppo denominato "Associazione Democratica", che ben presto, grazie alla favorevole posizione geografica <ref>Patrasso, terza città della Grecia, si trova nel nord-ovest del Peloponneso. Ha un'area metropolitana di oltre 200.000 abitanti ed è un importante centro commerciale interno nonché un porto trafficato, con regolari traghetti per Venezia, Ancona, Bari e Brindisi.</ref>, poté stabilire fruttuose relazioni con altri anarchici d'Europa, specie quelli italiani. Questo gruppo tentò di coordinare tutte le organizzazioni greche, costituendo così la prima sezione nel territorio dell'[[Associazione Internazionale dei Lavoratori]]. Si costituì la "Lega Democratica del Popolo", la cui nascita fu annunciata nel giornale bolognese «Il Martello»: «[...] più tardi vi invieremo la poitica generale della Lega Democratica e la politica specifica della compagnia di Patrasso [...] Presto daremo vita al nostro giornale socialista come strumento propagandistico dell'AIT [...]». | Il pensiero anarchico diffusosi nel decennio precedente portò alla fioritura di molte organizzazioni "rivoluzionarie" ad Atene, Syros, Messina, Aigio, Filiatra, Cefalonia e Patrasso. Nei primi mesi del [[1876]] proprio gli anarchici di Patrasso fondarono un gruppo denominato "Associazione Democratica", che ben presto, grazie alla favorevole posizione geografica <ref>Patrasso, terza città della Grecia, si trova nel nord-ovest del Peloponneso. Ha un'area metropolitana di oltre 200.000 abitanti ed è un importante centro commerciale interno nonché un porto trafficato, con regolari traghetti per Venezia, Ancona, Bari e Brindisi.</ref>, poté stabilire fruttuose relazioni con altri anarchici d'Europa, specie quelli italiani. Questo gruppo tentò di coordinare tutte le organizzazioni greche, costituendo così la prima sezione nel territorio dell'[[Associazione Internazionale dei Lavoratori]]. Si costituì la "Lega Democratica del Popolo", la cui nascita fu annunciata nel giornale bolognese «Il Martello»: «[...] più tardi vi invieremo la poitica generale della Lega Democratica e la politica specifica della compagnia di Patrasso [...] Presto daremo vita al nostro giornale socialista come strumento propagandistico dell'AIT [...]». |