André Breton: differenze tra le versioni

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Durante la guerra lavora in diversi ospedali psichiatrici, dove studia le opere di [[Sigmund Freud]] e i suoi esperimenti con la scrittura automatica (scrittura libera senza controllo della ragione o preoccupazioni estetiche o morali), che lo influenzerà nella sua formulazione della teoria surrealista. Si convertirà come pioniere dei movimenti antirazionalisti come il [[dadaismo]] e il surrealismo. Nel [[1920]] publicca la sua prima opera, ''I campi magnetici'', in collaborazione con Philippe Soupault, nella quale elabora le possibilità di scrittura automatica. L'anno seguente rompe con [[Tristan Tzara]], il fondatore del dadaismo.
Durante la guerra lavora in diversi ospedali psichiatrici, dove studia le opere di [[Sigmund Freud]] e i suoi esperimenti con la scrittura automatica (scrittura libera senza controllo della ragione o preoccupazioni estetiche o morali), che lo influenzerà nella sua formulazione della teoria surrealista. Si convertirà come pioniere dei movimenti antirazionalisti come il [[dadaismo]] e il surrealismo. Nel [[1920]] publicca la sua prima opera, ''I campi magnetici'', in collaborazione con Philippe Soupault, nella quale elabora le possibilità di scrittura automatica. L'anno seguente rompe con [[Tristan Tzara]], il fondatore del dadaismo.


Fonda con [[Louis Aragon]] e [[Philippe Soupault]] la rivista ''Littérature''. Nel [[1924]], pubblica il [[Manifesto del surrealismo]], prima formulazione teorica del movimento di cui è il principale artefice e organizzatore. Seguendo il principio per cui il surrealista non deve fare "[[letteratura]]", si esprime nelle più disparate modalità: esperimenti di scrittura automatica, simulazioni di patologie del linguaggio, racconti tra sogno e realtà, poesie che conoscono momenti di gaiezza su un fondo di tenebra e delirio. Breton ritiene che la felicità non si possa ricercare quasi come fosse il risultato di una formula matematica. Ed è solo nel sogno che l'uomo è completamente libero e tutto è possibile.
Fonda con [[Louis Aragon]] e [[Philippe Soupault]] la rivista ''Littérature''. Nel [[1924]], pubblica il ''Manifesto del surrealismo'', prima formulazione teorica del movimento di cui è il principale artefice e organizzatore. Seguendo il principio per cui il surrealista non deve fare "[[letteratura]]", si esprime nelle più disparate modalità: esperimenti di scrittura automatica, simulazioni di patologie del linguaggio, racconti tra sogno e realtà, poesie che conoscono momenti di gaiezza su un fondo di tenebra e delirio. Breton ritiene che la felicità non si possa ricercare quasi come fosse il risultato di una formula matematica. Ed è solo nel sogno che l'uomo è completamente libero e tutto è possibile.


===Il surrealismo e l'impegno politico===
===Il surrealismo e l'impegno politico===
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