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Il movimento fu fondato nel [[1942]] dal pittore [[Paul-Émile Borduas]], un insegnante della [[scuola]] pubblica che sviluppò una [[pedagogia]] d'insegnamento fortemente anticonservatrice e [[libertaria]]. Il [[surrealismo]] e la psicanalisi, oltre al [[marxismo]] e l'[[anarchismo]], furono gli elementi che più ispirarono questo [[arte|movimento artistico]]. | Il movimento fu fondato nel [[1942]] dal pittore [[Paul-Émile Borduas]], un insegnante della [[scuola]] pubblica che sviluppò una [[pedagogia]] d'insegnamento fortemente anticonservatrice e [[libertaria]]. Il [[surrealismo]] e la psicanalisi, oltre al [[marxismo]] e l'[[anarchismo]], furono gli elementi che più ispirarono questo [[arte|movimento artistico]]. | ||
L'esperienza dei surrealisti permise a Les Automatistes di preconizzare un approccio intuitivo, sperimentale e non rappresentativo, che conducesse ad un rinnovamento in profondità del linguaggio artistico. I primi risultati di quest'esperienza fu l'espressionismo astratto. | L'esperienza dei surrealisti permise a ''Les Automatistes'' di preconizzare un approccio intuitivo, sperimentale e non rappresentativo, che conducesse ad un rinnovamento in profondità del linguaggio artistico. I primi risultati di quest'esperienza fu l'espressionismo astratto. | ||
Ciò che caratterizzò Les Automatistes, fu il desiderio di rompere con i valori conservatori della società québechese, auspicandone un cambiamento radicale verso valori maggiormente libertari. L'esposizione di quarantacinque quadri di [[Paul-Émile Borduas]], nell'aprile del [[1942]], al ''Foyer dell'Ermitage'' di Montréal, è considerato il punto di partenza del "movimento Automatista". Durante quell'esposizione Borduas rincontrò [[Pierre Gauvreau]], brillante studente della Scuola delle Belle Arti, il quale a sua volta gli fece conoscere [[Fernand Leduc]], [[Francoise Sullivan]] e le [[sorelle Renaud]]. Successivamente altri artisti, entusiasti del sorgere di questo nuovo movimento, si congiunsero al nucleo storico adottando le idee e lo stile di quello che divenne il movimento de Les Automatistes. | Ciò che caratterizzò Les Automatistes, fu il desiderio di rompere con i valori conservatori della società québechese, auspicandone un cambiamento radicale verso valori maggiormente libertari. L'esposizione di quarantacinque quadri di [[Paul-Émile Borduas]], nell'aprile del [[1942]], al ''Foyer dell'Ermitage'' di Montréal, è considerato il punto di partenza del "movimento Automatista". Durante quell'esposizione Borduas rincontrò [[Pierre Gauvreau]], brillante studente della Scuola delle Belle Arti, il quale a sua volta gli fece conoscere [[Fernand Leduc]], [[Francoise Sullivan]] e le [[sorelle Renaud]]. Successivamente altri artisti, entusiasti del sorgere di questo nuovo movimento, si congiunsero al nucleo storico adottando le idee e lo stile di quello che divenne il movimento de Les Automatistes. |