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* [[1892]] - [[Belgio]]: a Bruxelles esce il primo numero di ''[[L'Antipatriote]]. Plus de Frontières! -L'Humanité libre!'', organo rivoluzionario annuale. Un altro numero uscirà nel [[1894]]: l'[[anarchia|anarchico]] [[Henri Willems]] (autore di articoli pubblicati in ''[[L'Antipatriote]]'' e ''[[Le Libertaire]]'' belga) e [[Charles Herkelboeck]] saranno accusati di incitamento alla disobbedienza. | * [[1892]] - [[Belgio]]: a Bruxelles esce il primo numero di ''[[L'Antipatriote]]. Plus de Frontières! -L'Humanité libre!'', organo rivoluzionario annuale. Un altro numero uscirà nel [[1894]]: l'[[anarchia|anarchico]] [[Henri Willems]] (autore di articoli pubblicati in ''[[L'Antipatriote]]'' e ''[[Le Libertaire]]'' belga) e [[Charles Herkelboeck]] saranno accusati di incitamento alla disobbedienza. | ||
* [[1904]] - [[Belgio]]: a Ixelles muore [[Jean-Pierre-Michel]], detto [[ | * [[1904]] - [[Belgio]]: a Ixelles muore [[Jean-Pierre-Michel]], detto [[Élie Reclus]] (fratello di [[Élisée Reclus|Elisée]]), cooperativista, giornalista, [[la Comune di Parigi (1871)|comunardo]] e anarchico. | ||
* [[1911]] - [[Messico]]: nella [[stampa anarchica|rivista]] di [[Ricardo Flores Magón|Magón]], ''[[Regeneración]]'', compare un articolo in cui si può leggere: «Una rivoluzione che non garantisce al popolo il diritto di vivere, è una rivoluzione di politici e noi diseredati le voltiamo le spalle. Noi poveri, abbiamo bisogno d'una rivoluzione sociale [...] cioé, abbiamo bisogno di una rivoluzione che dia a tutti, uomini e donne, la terra che fino ad oggi è stata patrimonio esclusivo di qualche privilegiato della fortune». | * [[1911]] - [[Messico]]: nella [[stampa anarchica|rivista]] di [[Ricardo Flores Magón|Magón]], ''[[Regeneración]]'', compare un articolo in cui si può leggere: «Una rivoluzione che non garantisce al popolo il diritto di vivere, è una rivoluzione di politici e noi diseredati le voltiamo le spalle. Noi poveri, abbiamo bisogno d'una rivoluzione sociale [...] cioé, abbiamo bisogno di una rivoluzione che dia a tutti, uomini e donne, la terra che fino ad oggi è stata patrimonio esclusivo di qualche privilegiato della fortune». |