Cipriano Mera: differenze tra le versioni

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[[File:Cipriano Mera.jpg|thumb|Cipriano Mera]]'''Cipriano Mera Sanz''' (Madrid, [[4 novembre]] [[1897]] – Saint-Cloud, [[24 ottobre]] [[1975]]) è stato un [[rivoluzionario]] e [[anarco-sindacalista]] spagnolo.  
[[File:Cipriano Mera.jpg|thumb|Cipriano Mera]]'''Cipriano Mera Sanz''' (Madrid, [[4 novembre]] [[1897]] – Saint-Cloud, [[24 ottobre]] [[1975]]) è stato un [[rivoluzionario]] e [[anarco-sindacalista]] spagnolo.  
==Biografia==
==Biografia==
Nato a Madrid da genitori trasferitisi dalla campagna in città alla ricerca di una vita più dignitosa, la sua infanzia è segnata dalla difficoltà dei genitori di sbarcare il lunario (il padre occasionalmente lavorava come muratore, ma il suo lavoro effettivo era quello di raccattare rifiuti e spazzatura dai quartieri ricchi, poi selezionarla e riciclarla). Cipriano non frequenta la [[scuola]], accompagna il padre nel suo lavoro e spesso anche nelle furtive battute di caccia nella riserva personale del re Alfonso XIII.
Nato a Madrid da genitori trasferitisi dalla campagna in città alla ricerca di una vita più dignitosa, la sua infanzia è segnata dalla difficoltà dei genitori di sbarcare il lunario (il padre occasionalmente lavorava come muratore, ma il suo lavoro effettivo era quello di raccattare rifiuti e spazzatura dai quartieri ricchi, poi selezionarla e riciclarla). Cipriano non frequenta la [[scuola]], accompagna il padre nel suo lavoro e spesso anche nelle furtive battute di caccia nella riserva personale del re Alfonso XIII.
===Il socialismo===
===Il socialismo===
A dodici anni trova lavoro in una fabbrica di mattoni. A diciotto inizia a lavorare come muratore, una professione che lo accompagnerà per tutta la vita. In questo periodo frequenta per otto mesi dei corsi serali per imparare a leggere e scrivere; con la lettura inizia anche ad interessarsi alle questioni sociali e politiche, frequentando militando nella ''Societat de Paletes'' «El Trabajo», aderente ai socialisti dell'''Union General de Trabajadores'' (UGT).
A dodici anni trova lavoro in una fabbrica di mattoni. A diciotto inizia a lavorare come muratore, una professione che lo accompagnerà per tutta la vita. In questo periodo frequenta per otto mesi dei corsi serali per imparare a leggere e scrivere; con la lettura inizia anche ad interessarsi alle questioni sociali e politiche, frequentando militando nella ''Societat de Paletes'' «El Trabajo», aderente ai socialisti dell'''Union General de Trabajadores'' (UGT).
===L'anarchismo===
===L'anarchismo===
Nel [[1920]] conosce [[Juan Barcelò]], [[Moises Lopez]] e [[Santiago Fernandez]], tutti anarchici con i quali instaurerà un profondo legame di amicizia e di gratitudine per avergli fatto conoscere il pensiero anarchico. Inizia così la militanza nel mondo dell'anarco-sindacalismo, diventando membro della [[Confederación Nacional del Trabajo]]. Sono anni in cui in [[Spagna]] [[Miguel Primo de Rivera|Primo de Rivera]] instaura una feroce dittatura, seguita dal tentato golpe del colonnello Sanjurjo. Una volta caduta la dittatura, nel [[1931]] diviene presidente del sindacato edile di Madrid affiliato alla [[CNT]]. Nel [[1933]], insieme al celebre anarchico [[Buenaventura Durruti]] forma il Comitato rivoluzionario di Saragozza che insorgerà nel [[Insurrezione anarchica del dicembre 1933|dicembre dello stesso anno]]. Dopo il fallimento dell'insurrezione, Mera e tutto il comitato rivoluzionario sono arrestati.
Nel [[1920]] conosce [[Juan Barcelò]], [[Moises Lopez]] e [[Santiago Fernandez]], tutti anarchici con i quali instaurerà un profondo legame di amicizia e di gratitudine per avergli fatto conoscere il pensiero anarchico. Inizia così la militanza nel mondo dell'anarco-sindacalismo, diventando membro della [[Confederación Nacional del Trabajo]]. Sono anni in cui in [[Spagna]] [[Miguel Primo de Rivera|Primo de Rivera]] instaura una feroce dittatura, seguita dal tentato golpe del colonnello Sanjurjo. Una volta caduta la dittatura, nel [[1931]] diviene presidente del sindacato edile di Madrid affiliato alla [[CNT]]. Nel [[1933]], insieme al celebre anarchico [[Buenaventura Durruti]] forma il Comitato rivoluzionario di Saragozza che insorgerà nel [[Insurrezione anarchica del dicembre 1933|dicembre dello stesso anno]]. Dopo il fallimento dell'insurrezione, Mera e tutto il comitato rivoluzionario sono arrestati.
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==Bibliografia==
==Bibliografia==
*Cipriano Mera, ''Cipriano Mera, Rivoluzione armata in Spagna. Memorie di un anarco sindacalista'', edizione italiana, La Fiaccola, 1978
*Cipriano Mera, ''[https://lemaquis.noblogs.org/post/2020/07/24/mera-cipriano-rivoluzione-armata-in-spagna-memorie-di-un-anarco-sindacalista/ Cipriano Mera, Rivoluzione armata in Spagna. Memorie di un anarco sindacalista]'', edizione italiana, La Fiaccola, 1978
*Antony Beevor, ''La guerra civile Spagnola'', Mondolibri Milano
*Antony Beevor, ''La guerra civile Spagnola'', Mondolibri Milano
*Bartolomè Benassar, "''La Guerra di Spagna, storia di una tragedia nazionale''", Einaudi
*Bartolomè Benassar, "''La Guerra di Spagna, storia di una tragedia nazionale''", Einaudi
==Filmografia==
==Filmografia==
*''[https://archive.org/details/VivirDePieLasGuerrasDeCiprianoMeraAngeeParaZoowoman.Website Vivir de pie], las guerras de Cipriano Mera'', documentario su Cipriano Mera
*''[https://archive.org/details/VivirDePieLasGuerrasDeCiprianoMeraAngeeParaZoowoman.Website Vivir de pie], las guerras de Cipriano Mera'', documentario su Cipriano Mera
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