66 514
contributi
K2 (discussione | contributi) Nessun oggetto della modifica |
K2 (discussione | contributi) Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 1: | Riga 1: | ||
== Biografia == | == Biografia == | ||
[[File:Congresso Nazionale Anarchico (1957).jpg|thumb|300px|left|Senigallia, [[1 novembre|1]]-[[4 novembre]] [[1957]]. Congresso nazionale della [[Federazione Anarchica Italiana]]. Aurelio Chessa (con la sciarpa), alla sua sinistra [[Umberto Marzocchi]] e [[Pio Turroni]].]] | [[File:Congresso Nazionale Anarchico (1957).jpg|thumb|300px|left|Senigallia, [[1 novembre|1]]-[[4 novembre]] [[1957]]. Congresso nazionale della [[Federazione Anarchica Italiana]]. Aurelio Chessa (con la sciarpa), alla sua sinistra [[Umberto Marzocchi]] e [[Pio Turroni]].]] | ||
[[File:Aurelio_chessa.jpg|right|thumb|300px|Aurelio Chessa ([[1935]]).]] '''Aurelio Chessa''' (Putifigari, Sassari, [[30 ottobre]] [[1913]] - Rapallo, Genova, [[26 ottobre]] [[1996]]), [[anarchico]] e storico dell'[[anarchismo]]. | |||
'''Aurelio Chessa''' nasce il [[30 ottobre]] [[1913]] a Putifigari (Sassari). Da giovane svolge la professione di fornaio in Egitto, quindi lavora come ferroviere. Interessatosi ben presto all'[[anarchia]], dal [[1945]] inizia la ricerca e la raccolta di documentazioni relative al movimento anarchico che si vanno ad aggiungere al materiale ricevuto in dono da suo zio. Dopo la morte di Giovanna Caleffi, moglie di [[Camillo Berneri]], la figlia Giuliana gli lascia in gestione l'archivio della famiglia [[Camillo Berneri|Berneri]]. Nasce quindi a Genova, nel [[1962]], questa importante “struttura” che si prefigge l'obiettivo di divenire la memoria storica del movimento anarchico e che si sviluppa vieppiù al passar del tempo. | '''Aurelio Chessa''' nasce il [[30 ottobre]] [[1913]] a Putifigari (Sassari). Da giovane svolge la professione di fornaio in Egitto, quindi lavora come ferroviere. Interessatosi ben presto all'[[anarchia]], dal [[1945]] inizia la ricerca e la raccolta di documentazioni relative al movimento anarchico che si vanno ad aggiungere al materiale ricevuto in dono da suo zio. Dopo la morte di Giovanna Caleffi, moglie di [[Camillo Berneri]], la figlia Giuliana gli lascia in gestione l'archivio della famiglia [[Camillo Berneri|Berneri]]. Nasce quindi a Genova, nel [[1962]], questa importante “struttura” che si prefigge l'obiettivo di divenire la memoria storica del movimento anarchico e che si sviluppa vieppiù al passar del tempo. | ||