Maurizio Garino: differenze tra le versioni

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Nel [[1921]] entra a lavorare in una cooperativa, di cui poi diventerà dirigente, che verrà trasformata in seguito in società per azioni per evitare che fosse fascistizzata. Durante il [[Fascismo|ventennio fascista]] rimane a Torino, patendo continui arresti e persecuzioni (l'amico [[Pietro Ferrero]] fu ucciso selvaggiamente dai [[fascismo|fascisti]] il [[18 dicembre]] [[1922]]). Dopo l'[[8 settembre]] [[1943]] prende parte attiva alla [[gli anarchici e la resistenza antifascista|resistenza]]: è arrestato nell'ottobre [[1944]] e poi rilasciato grazie a uno scambio di prigionieri.
Nel [[1921]] entra a lavorare in una cooperativa, di cui poi diventerà dirigente, che verrà trasformata in seguito in società per azioni per evitare che fosse fascistizzata. Durante il [[Fascismo|ventennio fascista]] rimane a Torino, patendo continui arresti e persecuzioni (l'amico [[Pietro Ferrero]] fu ucciso selvaggiamente dai [[fascismo|fascisti]] il [[18 dicembre]] [[1922]]). Dopo l'[[8 settembre]] [[1943]] prende parte attiva alla [[gli anarchici e la resistenza antifascista|resistenza]]: è arrestato nell'ottobre [[1944]] e poi rilasciato grazie a uno scambio di prigionieri.
   
   
===L'attività nel secondo dopo guerra===
===L'attività nel secondo dopoguerra===
[[File:Gramsci.png|thumb|left| 160 px|[[Antonio Gramsci]]]]
[[File:Gramsci.png|thumb|left| 160 px|[[Antonio Gramsci]]]]
Finita la guerra, continua ancora a portare avanti il suo pensiero partecipando alla riorganizzazione del movimento anarchico libertario piemontese e ricostituendo la Scuola Moderna, che pur svolgendo una intensa attività culturale con l'organizzazione di diverse conferenze sui più svariati temi, non avrà più quel carattere formativo dei militanti che aveva avuto in passato. Dirigente dell'ANPPIA <ref name="anppia">[http://www.anppia.it/ www.anppia.it]</ref> sino alla fine, Garino muore a Torino nell'aprile del [[1977]].
Finita la guerra, continua ancora a portare avanti il suo pensiero partecipando alla riorganizzazione del movimento anarchico libertario piemontese e ricostituendo la Scuola Moderna, che pur svolgendo una intensa attività culturale con l'organizzazione di diverse conferenze sui più svariati temi, non avrà più quel carattere formativo dei militanti che aveva avuto in passato. Dirigente dell'ANPPIA <ref name="anppia">[http://www.anppia.it/ www.anppia.it]</ref> sino alla fine, Garino muore a Torino nell'aprile del [[1977]].
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