Gruppi Anarchici Federati: differenze tra le versioni

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== Organizzazione ==
== Organizzazione ==
I GAF adottarono una struttura pluralistica, fondata sull'aggregazione di [[gruppo d'affinità |gruppi di affinità]], liberi di agire in [[autonomia]] nel rispetto di alcuni accordi di massima raiunta coordinatamente. Nel progetto dei GAF, in primo piano vi era la necessità di affermarsi culturalmente rispetto al [[marxismo]] e porsi come alternativa al [[capitalismo|modello capitalistico]]:
I GAF adottarono una struttura pluralistica, fondata sull'aggregazione di [[gruppi di affinità]], liberi di agire in [[autonomia]] nel rispetto di alcuni accordi di massima raiunta coordinatamente. Nel progetto dei GAF, in primo piano vi era la necessità di affermarsi culturalmente rispetto al [[marxismo]] e porsi come alternativa al [[capitalismo|modello capitalistico]]:
: «... praticamente inesistente è oggi la presenza culturale libertaria a tutti i livelli, così tra gli intellettuali come nel popolo e tra le minoranze ribelli. A causa di questa assenza, sono state tradotte in chiave marxistica (cioè, paradossalmente, autoritaria) persino acquisizioni sostanzialmente anti-autoritarie, nel campo della pedagogia, dell'urbanistica, della sociologia, della psicologia, eccetera, neutralizzandone la carica rivoluzionaria. Bisogna dunque rifondare a tutti i livelli una cultura libertaria attraverso il potenziamento quantitativo e qualitativo della stampa e dell'editoria anarchica, attraverso la moltiplicazione delle iniziative culturali, ma prima ancora e continuamente attraverso uno sforzo di arricchimento ed aggiornamento dei grandi temi del pensiero anarchico, che sono poi i grandi temi della liberazione umana» (''[https://centrostudilibertari.it/it/la-nostra-storia I Gruppi anarchici federati e il movimento anarchico milanese]'').
: «... praticamente inesistente è oggi la presenza culturale libertaria a tutti i livelli, così tra gli intellettuali come nel popolo e tra le minoranze ribelli. A causa di questa assenza, sono state tradotte in chiave marxistica (cioè, paradossalmente, autoritaria) persino acquisizioni sostanzialmente anti-autoritarie, nel campo della pedagogia, dell'urbanistica, della sociologia, della psicologia, eccetera, neutralizzandone la carica rivoluzionaria. Bisogna dunque rifondare a tutti i livelli una cultura libertaria attraverso il potenziamento quantitativo e qualitativo della stampa e dell'editoria anarchica, attraverso la moltiplicazione delle iniziative culturali, ma prima ancora e continuamente attraverso uno sforzo di arricchimento ed aggiornamento dei grandi temi del pensiero anarchico, che sono poi i grandi temi della liberazione umana» (''[https://centrostudilibertari.it/it/la-nostra-storia I Gruppi anarchici federati e il movimento anarchico milanese]'').


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