Il Libertario: differenze tra le versioni

Nessun cambiamento nella dimensione ,  11:53, 26 nov 2020
nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
[[File:Il libertario.jpg|thumb|right|Testata de ''Il Libertario'']]'''''Il Libertario''''' fu un settimanale [[Anarchia|anarchico]] pubblicato da [[Pasquale Binazzi]] a La Spezia fra il [[1903]] ed il [[1922]].  
'''''Il Libertario''''' fu un settimanale [[Anarchia|anarchico]] pubblicato da [[Pasquale Binazzi]] a La Spezia fra il [[1903]] ed il [[1922]].  


== Storia ==
== Storia ==
[[File:Il libertario.jpg|thumb|left|Testata de ''Il Libertario'']]
[[File:Lipari 1927.jpg|thumb|400px|[[Zelmira Peroni]] e [[Pasquale Binazzi]] (i primi due a sinistra) nel confino di Lipari nel 1927.]]
[[File:Lipari 1927.jpg|thumb|400px|[[Zelmira Peroni]] e [[Pasquale Binazzi]] (i primi due a sinistra) nel confino di Lipari nel 1927.]]
''Il Libertario'' fu per [[Pasquale Binazzi]] e il suo entourage il mezzo più efficace per diffondere le idee libertarie, che naturalmente erano invise allo [[Stato]] italiano. Non a caso già il [[30 maggio]] [[1917]] la [[stampa anarchica|rivista]] fu sospesa dalle [[autorità]] militari e nel dicembre seguente Binazzi venne fermato con la sua compagna [[Zelmira Peroni]] ed inviato nella colonia penitenziaria di Lipari. Liberato nel gennaio [[1919]], riprese la pubblicazione del [[stampa anarchica|giornale]], che però fu resa difficoltosa dall'avvento dello [[Fascismo|squadrismo fascista]]. Il [[29 ottobre]] [[1922]] la sede del Libertario fu completamente distrutta e la ripresa delle attività fu enormemente difficile. Proprio a causa del [[Fascismo|fascismo]] la pubblicazione de «Il Libertario» fu portato avanti con enormi difficoltà sino al [[1926]], quando il [[Fascismo|regime fascista]] ne impose la chiusura definitiva, condannando la coppia a cinque anni di confino, ridotti poi a due.
''Il Libertario'' fu per [[Pasquale Binazzi]] e il suo entourage il mezzo più efficace per diffondere le idee libertarie, che naturalmente erano invise allo [[Stato]] italiano. Non a caso già il [[30 maggio]] [[1917]] la [[stampa anarchica|rivista]] fu sospesa dalle [[autorità]] militari e nel dicembre seguente Binazzi venne fermato con la sua compagna [[Zelmira Peroni]] ed inviato nella colonia penitenziaria di Lipari. Liberato nel gennaio [[1919]], riprese la pubblicazione del [[stampa anarchica|giornale]], che però fu resa difficoltosa dall'avvento dello [[Fascismo|squadrismo fascista]]. Il [[29 ottobre]] [[1922]] la sede del Libertario fu completamente distrutta e la ripresa delle attività fu enormemente difficile. Proprio a causa del [[Fascismo|fascismo]] la pubblicazione de «Il Libertario» fu portato avanti con enormi difficoltà sino al [[1926]], quando il [[Fascismo|regime fascista]] ne impose la chiusura definitiva, condannando la coppia a cinque anni di confino, ridotti poi a due.
64 370

contributi