Movimento operaio: differenze tra le versioni

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[[Image:Luddite.jpg|thumb|''[[Luddismo|The Leader of the Luddites]]'' («Il leader dei Luddisti»), pittura del 1812]] [[File:Red flag waving.png|thumb|left|200px|La bandiera rossa è il simbolo adottato dalla [[marxismo|corrente marxista]] del movimento operaio a partire dal XIX secolo.]]Il termine movimento operaio definisce tutti i movimenti e i partiti organizzati nati dalla [[rivoluzione industriale]] in poi e che si sono battuti per migliorare le condizioni di vita della [[classe operaia]]. Sono quindi inclusi i sindacati, i movimenti rivoluzionari ([[marxismo]], [[anarchismo]], [[socialismo]]) ed anche i partiti politici di sinistra che storicamente hanno difeso gli interessi degli operai con varie azioni politiche e sociali ([[cooperativismo]], [[mutualismo]], ecc.). Nello specifico, a partire dal XIX secolo, il [[socialismo|movimento socialista]] si pose come rappresentante del movimento operaio.  
[[Image:Luddite.jpg|thumb|''[[Luddismo|The Leader of the Luddites]]'' («Il leader dei Luddisti»), pittura del 1812]] [[File:Red flag waving.png|thumb|left|200px|La bandiera rossa è il simbolo adottato dalla [[marxismo|corrente marxista]] del movimento operaio a partire dal XIX secolo.]]Il termine movimento operaio definisce tutti i movimenti e i partiti organizzati nati dalla [[rivoluzione industriale]] in poi e che si sono battuti per migliorare le condizioni di vita della [[classe operaia]]. Sono quindi inclusi i sindacati, i movimenti rivoluzionari ([[marxismo]], [[anarchismo]], [[socialismo]]) ed anche i partiti politici di sinistra che storicamente hanno difeso gli interessi degli operai con varie azioni politiche e sociali ([[cooperativismo]], [[mutualismo]]ecc.). Nello specifico, a partire dal XIX secolo, il [[socialismo|movimento socialista]] si pose come rappresentante del movimento operaio.  


La natura del rapporto tra sindacati e partiti politici varia di paese in paese: nel [[Regno Unito]], la precocità dell'industrializzazione portò alla nascita delle prime forme di associazione dei lavoratori sorsero in [[Regno Unito|Gran Bretagna]]: le ''Trade Unions''. Dopo la scissione del [[socialismo|movimento socialista]] agli inizi del XX secolo, il partito comunista e, in senso più generale, il movimento [[comunista]], si autoproclamarono i veri rappresentanti del movimento operaio, quantunque lungamente anche il [[movimento anarchico]] abbia lungamente goduto dell'appoggio degli operai e ne abbia difeso gli interessi in particolare attraverso l'[[anarco-sindacalismo]].
La natura del rapporto tra sindacati e partiti politici varia di paese in paese: nel [[Regno Unito]], la precocità dell'industrializzazione portò alla nascita delle prime forme di associazione dei lavoratori sorsero in [[Regno Unito|Gran Bretagna]]: le ''Trade Unions''. Dopo la scissione del [[socialismo|movimento socialista]] agli inizi del XX secolo, il partito comunista e, in senso più generale, il movimento [[comunista]], si autoproclamarono i veri rappresentanti del movimento operaio, quantunque lungamente anche il [[movimento anarchico]] abbia lungamente goduto dell'appoggio degli operai e ne abbia difeso gli interessi in particolare attraverso l'[[anarco-sindacalismo]].
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=== Le origini ===
=== Le origini ===


L'origine del movimento operaio è storicamente collocabile nell'[[Europa]] e negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] del XIX secolo, a seguito dell'avvenuta [[rivoluzione industriale]] e allo sviluppo del [[capitalismo]], che portò con sé la nascita della nuova classe dominante: la [[borghesia]] industriale. Contro l'arroganza padronale i lavoratori si posero come classe antagonista, sviluppando una conflittualità sempre più crescente e facendo anche un ampio uso della [[violenza|forza]], come dimostra la nascita del fenomeno [[luddismo|luddista]]: un movimento di [[sabotaggio|sabotatori]] che agì principalmente in [[Gran Bretagna]], soprattutto nei primi decenni del XIX secolo (la prima grande rivolta luddistica avviene tra il [[1811]] e il [[1812]]), rispondendo con la [[violenza]] alla [[violenza]] dell'industrializzazione forzata e alle conseguenze che ne derivarono. Gli operai presero a distruggere le macchine delle fabbriche, ritenute una vera e propria minaccia alla loro vita (alienazione, perdita del lavoro, ecc.).  Come scrive [[Edward Palmer Thompson]], il luddismo fu l'ultimo atto dopo il fallimento di tutti i mezzi che la legge consentiva loro (petizioni, appelli alle [[autorità]] ecc.).
L'origine del movimento operaio è storicamente collocabile nell'[[Europa]] e negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] del XIX secolo, a seguito dell'avvenuta [[rivoluzione industriale]] e allo sviluppo del [[capitalismo]], che portò con sé la nascita della nuova classe dominante: la [[borghesia]] industriale. Contro l'arroganza padronale i lavoratori si posero come classe antagonista, sviluppando una conflittualità sempre più crescente e facendo anche un ampio uso della [[violenza|forza]], come dimostra la nascita del fenomeno [[luddismo|luddista]]: un movimento di [[sabotaggio|sabotatori]] che agì principalmente in [[Gran Bretagna]], soprattutto nei primi decenni del XIX secolo (la prima grande rivolta luddistica avviene tra il [[1811]] e il [[1812]]), rispondendo con la [[violenza]] alla [[violenza]] dell'industrializzazione forzata e alle conseguenze che ne derivarono. Gli operai presero a distruggere le macchine delle fabbriche, ritenute una vera e propria minaccia alla loro vita (alienazione, perdita del lavoroecc.).  Come scrive [[Edward Palmer Thompson]], il luddismo fu l'ultimo atto dopo il fallimento di tutti i mezzi che la legge consentiva loro (petizioni, appelli alle [[autorità]] ecc.).


Da allora in poi si costituirono organizzazioni, movimenti e sindacati, tutti finalizzati ad organizzare il movimento di resistenza contro il [[capitalismo]] e i suoi derivati. Essi agirono inizialmente in clandestinità perché la ''Combination Acts''<ref>[http://www.sapere.it/enciclopedia/Combination+Acts.html Combination Acts]</ref> vietava [[sciopero|scioperi]] e proteste, essendo stata concepita per impedire le attività della ''Corresponding society'', un movimento operaio riformista attivo dal [[1792]]. Gli operai si ritrovarono così ad organizzarsi clandestinamente e spontaneamente, il [[luddismo]] subì una [[repressione]] sanguinosa, ma le lotte d'[[azione diretta]] e di [[sabotaggio]] promosse dai seguaci di [[Ned Ludd]] non furono vane: dal [[1824]], a causa del timore che erano riusciti ad incutere al [[capitalismo]] inglese <ref>[http://www.comidad.org/documenti/006documenti.html Luddismo incompreso e calunniato]</ref>, il governo abrogò la ''Combination Acts'' e nel [[1833]] [[Robert Owen]] potè dare vita al ''Grand National Consolidated Trade Unions''<ref>[http://www.nationalarchives.gov.uk/pathways/citizenship/struggle_democracy/trade_unionism.htm Trade Unionism]</ref>, tuttavia il diritto di associazione sarà riconosciuto pienamente solo con le leggi del [[1871]]-[[1875|75]] (rese definitive nel [[1906]] dal ''Trade Disputes Act'').[[Image:Proudhon4.jpg|right|thumb|300px|[[Pierre-Joseph Proudhon]], padre dell'[[anarchismo]]. Il pensiero anarchico, soprattutto nelle sue correnti "socialiste", si è sempre schierato in favore della classe operaia, proponendo contro il [[capitalismo]] mezzi e fini rivoluzionari.]] Sciolta d'[[autorità]] l'organizzazione [[Robert Owen|oweniana]], nel [[1838]] si sviluppò un nuovo movimento a base politico-rivendicativa che assunse il nome di ''[[Cartismo]]'' e diede vita a varie forme di protesta di massa. Il movimento operaio inglese cominciò quindi a porsi anche obiettivi politici (per esempio il suffragio universale) e non solo economici. Gli [[sciopero|scioperi]] di massa del [[1842]] indussero il Parlamento inglese a varare prima una serie di leggi sulle miniere e poi, [[1847|cinque anni dopo]], a fissare la giornata lavorativa a dieci ore. Con lo scoppio della rivoluzione europea del [[1848]], il movimento operaio inglese divenne un punto di riferimento per tutti gli operai europei, sia per le rivendicazioni economiche che per quelle politiche, quantunque gli inglesi non si ponevano obiettivi - economici, sociali e politici - rivoluzionari, che invece presero piede in altri paesi d'Europa, in particolare in [[Francia]]. Il movimento operaio e [[socialista]] inglese si distinguerà anche in futuro dagli altri per il suo carattere riformista e sostanzialmente [[pacifismo|pacifista]].
Da allora in poi si costituirono organizzazioni, movimenti e sindacati, tutti finalizzati ad organizzare il movimento di resistenza contro il [[capitalismo]] e i suoi derivati. Essi agirono inizialmente in clandestinità perché la ''Combination Acts''<ref>[http://www.sapere.it/enciclopedia/Combination+Acts.html Combination Acts]</ref> vietava [[sciopero|scioperi]] e proteste, essendo stata concepita per impedire le attività della ''Corresponding society'', un movimento operaio riformista attivo dal [[1792]]. Gli operai si ritrovarono così ad organizzarsi clandestinamente e spontaneamente, il [[luddismo]] subì una [[repressione]] sanguinosa, ma le lotte d'[[azione diretta]] e di [[sabotaggio]] promosse dai seguaci di [[Ned Ludd]] non furono vane: dal [[1824]], a causa del timore che erano riusciti ad incutere al [[capitalismo]] inglese <ref>[http://www.comidad.org/documenti/006documenti.html Luddismo incompreso e calunniato]</ref>, il governo abrogò la ''Combination Acts'' e nel [[1833]] [[Robert Owen]] potè dare vita al ''Grand National Consolidated Trade Unions''<ref>[http://www.nationalarchives.gov.uk/pathways/citizenship/struggle_democracy/trade_unionism.htm Trade Unionism]</ref>, tuttavia il diritto di associazione sarà riconosciuto pienamente solo con le leggi del [[1871]]-[[1875|75]] (rese definitive nel [[1906]] dal ''Trade Disputes Act'').[[Image:Proudhon4.jpg|right|thumb|300px|[[Pierre-Joseph Proudhon]], padre dell'[[anarchismo]]. Il pensiero anarchico, soprattutto nelle sue correnti "socialiste", si è sempre schierato in favore della classe operaia, proponendo contro il [[capitalismo]] mezzi e fini rivoluzionari.]] Sciolta d'[[autorità]] l'organizzazione [[Robert Owen|oweniana]], nel [[1838]] si sviluppò un nuovo movimento a base politico-rivendicativa che assunse il nome di ''[[Cartismo]]'' e diede vita a varie forme di protesta di massa. Il movimento operaio inglese cominciò quindi a porsi anche obiettivi politici (per esempio il suffragio universale) e non solo economici. Gli [[sciopero|scioperi]] di massa del [[1842]] indussero il Parlamento inglese a varare prima una serie di leggi sulle miniere e poi, [[1847|cinque anni dopo]], a fissare la giornata lavorativa a dieci ore. Con lo scoppio della rivoluzione europea del [[1848]], il movimento operaio inglese divenne un punto di riferimento per tutti gli operai europei, sia per le rivendicazioni economiche che per quelle politiche, quantunque gli inglesi non si ponevano obiettivi - economici, sociali e politici - rivoluzionari, che invece presero piede in altri paesi d'Europa, in particolare in [[Francia]]. Il movimento operaio e [[socialista]] inglese si distinguerà anche in futuro dagli altri per il suo carattere riformista e sostanzialmente [[pacifismo|pacifista]].
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=== Dalla Comune di Parigi alla Prima guerra mondiale ===
=== Dalla Comune di Parigi alla Prima guerra mondiale ===
[[Image:HaymarketMartyrs.jpg|left|150 px|thumb|Manifesto dei sette anarchici ed operai condannati a morte (due saranno graziati nel [[1893]]) per i fatti di [[Haymarket Square]]. Un ottavo imputato, Oscar Neebe, qui non rappresentato, fu condannato a 15 anni di [[carcere]].]]
[[Image:HaymarketMartyrs.jpg|left|150 px|thumb|Manifesto dei sette anarchici ed operai condannati a morte (due saranno graziati nel [[1893]]) per i fatti di [[Haymarket Square]]. Un ottavo imputato, Oscar Neebe, qui non rappresentato, fu condannato a 15 anni di [[carcere]].]]
I conflitti della [[I Internazionale]] non impedirono ai lavoratori di Parigi di insorgere contro il potere borghese, sconfiggerlo e dare vita alla [[Comune di Parigi|Comune]] con il proclama del [[18 marzo]] [[1871]]. Ispirati dal [[marxismo]] e dall'[[anarchismo]], i [[comunardi]] promulgarono norme a [[socialismo|carattere socialista]] e [[proletariato|proletario]] (abolizione dell'[[esercito]], eleggibilità e revocabilità dei deputati, esproprio dei beni ecclesiastici, assegnazione agli operai delle fabbriche abbandonate, ecc.) che spaventarono non poco la borghesia francese ed europea, non a caso unitesi per organizzare la sanguinosa [[repressione]] della [[Comune di Parigi|Comune]] ([[21 maggio|21]]-[[28 maggio]] [[1871]]):
I conflitti della [[I Internazionale]] non impedirono ai lavoratori di Parigi di insorgere contro il potere borghese, sconfiggerlo e dare vita alla [[Comune di Parigi|Comune]] con il proclama del [[18 marzo]] [[1871]]. Ispirati dal [[marxismo]] e dall'[[anarchismo]], i [[comunardi]] promulgarono norme a [[socialismo|carattere socialista]] e [[proletariato|proletario]] (abolizione dell'[[esercito]], eleggibilità e revocabilità dei deputati, esproprio dei beni ecclesiastici, assegnazione agli operai delle fabbriche abbandonateecc.) che spaventarono non poco la borghesia francese ed europea, non a caso unitesi per organizzare la sanguinosa [[repressione]] della [[Comune di Parigi|Comune]] ([[21 maggio|21]]-[[28 maggio]] [[1871]]):
:::« Parigi operaia, con la sua Comune, sarà celebrata in eterno come l'araldo glorioso di una nuova società. I suoi martiri hanno per urna il grande cuore della classe operaia. I suoi sterminatori, la storia li ha già inchiodati a quella gogna eterna dalla quale non riusciranno a riscattarli tutte le preghiere dei loro preti ». ([[Karl Marx]], ''La guerra civile in Francia'', Londra, 30 maggio 1871)
:::« Parigi operaia, con la sua Comune, sarà celebrata in eterno come l'araldo glorioso di una nuova società. I suoi martiri hanno per urna il grande cuore della classe operaia. I suoi sterminatori, la storia li ha già inchiodati a quella gogna eterna dalla quale non riusciranno a riscattarli tutte le preghiere dei loro preti ». ([[Karl Marx]], ''La guerra civile in Francia'', Londra, 30 maggio 1871)
[[File:Fabian tortoise.jpg|right|380 px|thumb|Il simbolo del [[fabianesimo]], un movimento [[socialista]] inglese a cui inizialmente aderirono anche gli anarchici]]
[[File:Fabian tortoise.jpg|right|380 px|thumb|Il simbolo del [[fabianesimo]], un movimento [[socialista]] inglese a cui inizialmente aderirono anche gli anarchici]]
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