Corrado Quaglino: differenze tra le versioni

Jump to navigation Jump to search
Riga 17: Riga 17:
'''Prime persecuzioni''' [''Quaglino viene arrestato in seguito alla diffusione di un volantino degli anarchici torinesi dal contenuto accesamente antimilitarista firmato «un gruppo di religiosi» – ndr''].
'''Prime persecuzioni''' [''Quaglino viene arrestato in seguito alla diffusione di un volantino degli anarchici torinesi dal contenuto accesamente antimilitarista firmato «un gruppo di religiosi» – ndr''].
:«Questo manifestino ha fatto un furore enorme... è andato a finire al fronte. Noi siamo andati sotto il tribunale di guerra, quindi ho fatto in carcere metà del '15, il '16 e il '17. Il '17 ero in cella e sentivo che sparavano in borgo San Paolo» [''per i moti contro la guerra del proletariato torinese dell'agosto 1917 – ndr''].  
:«Questo manifestino ha fatto un furore enorme... è andato a finire al fronte. Noi siamo andati sotto il tribunale di guerra, quindi ho fatto in carcere metà del '15, il '16 e il '17. Il '17 ero in cella e sentivo che sparavano in borgo San Paolo» [''per i moti contro la guerra del proletariato torinese dell'agosto 1917 – ndr''].  
:Ricordo di Gobetti e Gramsci «Io Piero l'ho conosciuto. Sono venuto qui [''la sede del Centro studi P. Gobetti è ubicata nell'ex abitazione di Piero – ndr''] e abbiamo fatto una bella chiacchierata. Io ero a Milano, a «Umanità Nova», e ricevevamo «Rivoluzione Liberale» che era molto ap prezzata da Malatesta. Malatesta era un uomo che amava molto i giovani... Abbiamo fatto questa chiacchierata, poi io sono venuto altre due volte e l'ho trovato con Gramsci in via XX Settembre. Gramsci naturalmente sapeva che ero anarchico e mi diceva: ‘Sei ancora troppo anarchico', ma era buono, veramente buono, era un tipo affabile...».  
 
:'''Ricordo di Gobetti e Gramsci'''
:«Io Piero l'ho conosciuto. Sono venuto qui [''la sede del Centro studi P. Gobetti è ubicata nell'ex abitazione di Piero – ndr''] e abbiamo fatto una bella chiacchierata. Io ero a Milano, a «Umanità Nova», e ricevevamo «Rivoluzione Liberale» che era molto ap prezzata da Malatesta. Malatesta era un uomo che amava molto i giovani... Abbiamo fatto questa chiacchierata, poi io sono venuto altre due volte e l'ho trovato con Gramsci in via XX Settembre. Gramsci naturalmente sapeva che ero anarchico e mi diceva: ‘Sei ancora troppo anarchico', ma era buono, veramente buono, era un tipo affabile...».  


'''La distruzione dell'Avanti'''  
'''La distruzione dell'Avanti'''  
64 364

contributi

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.

Menu di navigazione