66 514
contributi
K2 (discussione | contributi) Nessun oggetto della modifica |
K2 (discussione | contributi) Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 51: | Riga 51: | ||
Venne il XIV secolo, il declino di Papato e Impero da cui si svilupparono gli stati nazionali. Questi cento anni si aprono con il conflitto tra papa Bonifacio VIII ed il re di Francia Filippo il Bello. Quest'ultimo è intenzionato a rivendicare la sua supremazia sul clero francese; così impone ad esso delle tasse e fa nascere la chiesa gallicana. Bonifacio VIII sulla scia di Innocenzo III, vuole affermare la teocrazia e con la bolla “Unam Sanctam” dichiara eretico chiunque professi l'idea di separazione tra potere politico e potere religioso. Con la vittoria finale del re francese, dopo lo “schiaffo di Anagni”, inizia la cattività avignonese ([[1309]]) che durerà per quasi settantanni. Nel periodo di esilio da Roma la Santa Sede rafforza le sue istituzioni; si assiste così ad un accentramento monarchico, visto il forzato abbandono dell'aspirazione [[teocrazia|teocratica]] di governare tutto il mondo cristiano. Fu creata la Sacra Rota, tribunale con il compito di trattare le questioni ecclesiastiche; riorganizzarono la Camera Apostolica, gestrice delle casse pontificie; vengono imposte nuove tasse a favore della Santa Sede. | Venne il XIV secolo, il declino di Papato e Impero da cui si svilupparono gli stati nazionali. Questi cento anni si aprono con il conflitto tra papa Bonifacio VIII ed il re di Francia Filippo il Bello. Quest'ultimo è intenzionato a rivendicare la sua supremazia sul clero francese; così impone ad esso delle tasse e fa nascere la chiesa gallicana. Bonifacio VIII sulla scia di Innocenzo III, vuole affermare la teocrazia e con la bolla “Unam Sanctam” dichiara eretico chiunque professi l'idea di separazione tra potere politico e potere religioso. Con la vittoria finale del re francese, dopo lo “schiaffo di Anagni”, inizia la cattività avignonese ([[1309]]) che durerà per quasi settantanni. Nel periodo di esilio da Roma la Santa Sede rafforza le sue istituzioni; si assiste così ad un accentramento monarchico, visto il forzato abbandono dell'aspirazione [[teocrazia|teocratica]] di governare tutto il mondo cristiano. Fu creata la Sacra Rota, tribunale con il compito di trattare le questioni ecclesiastiche; riorganizzarono la Camera Apostolica, gestrice delle casse pontificie; vengono imposte nuove tasse a favore della Santa Sede. | ||
Nel [[1324]] il filosofo italiano Marsilio da Padova scrisse il ''Defensor Pacis'', opera in cui si illustra la natura popolare del potere sovrano e si professa il pensiero laico. Marsilio sostiene che solo alla [[autorità]] civile spetta il potere temporale, non al papa; sostiene inoltre la necessità della tolleranza religiosa. <ref name="A">A causa di queste idee, il pensatore italiano sarà scomunicato nel [[1326]] e costretto a cercar rifugio da Ludovico il Bavaro. Oggi potrebbe sembrare irreale, ma il fondatore del pensiero laico è stato proprio un italiano</ref> La Chiesa iniziò così ad ostacolare il [[progresso]] filosofico e scientifico. Stesso copione con la vicenda di Cola di Rienzo, riformatore repubblicano di Roma, che sarà arrestato e imprigionato ad Avignone da Clemente VI, impaurito dalla sua popolarità e dall'eccessiva indipendenza che andava acquistando. | Nel [[1324]] il filosofo italiano Marsilio da Padova scrisse il ''Defensor Pacis'', opera in cui si illustra la natura popolare del potere sovrano e si professa il pensiero laico. Marsilio sostiene che solo alla [[autorità]] civile spetta il potere temporale, non al papa; sostiene inoltre la necessità della tolleranza religiosa. <ref name="A">A causa di queste idee, il pensatore italiano sarà scomunicato nel [[1326]] e costretto a cercar rifugio da Ludovico il Bavaro. Oggi potrebbe sembrare irreale, ma il fondatore del pensiero laico è stato proprio un italiano.</ref> La Chiesa iniziò così ad ostacolare il [[progresso]] filosofico e scientifico. Stesso copione con la vicenda di Cola di Rienzo, riformatore repubblicano di Roma, che sarà arrestato e imprigionato ad Avignone da Clemente VI, impaurito dalla sua popolarità e dall'eccessiva indipendenza che andava acquistando. | ||
Nel [[1454]], con la pace di Lodi, la Chiesa stringe alleanza con le altre quattro grandi potenze della penisola: Milano, Firenze, Venezia e Napoli. Il trattato sarà decisivo per l'equilibrio delle forze italiche e pose termine per un lungo periodo ai conflitti interni per contrastare il pericolo turco o qualsiasi altra espansione straniera ai danni dell'[[Italia]]. Perciò nacque la Lega Italica. Il periodo quarantennale di pace ebbe il merito di far progredire la cultura delle signorie e dunque contribuì alla nascita e allo sviluppo del periodo umanista e rinascimentale. | Nel [[1454]], con la pace di Lodi, la Chiesa stringe alleanza con le altre quattro grandi potenze della penisola: Milano, Firenze, Venezia e Napoli. Il trattato sarà decisivo per l'equilibrio delle forze italiche e pose termine per un lungo periodo ai conflitti interni per contrastare il pericolo turco o qualsiasi altra espansione straniera ai danni dell'[[Italia]]. Perciò nacque la Lega Italica. Il periodo quarantennale di pace ebbe il merito di far progredire la cultura delle signorie e dunque contribuì alla nascita e allo sviluppo del periodo umanista e rinascimentale. |