Disobbedienza civile (concetto): differenze tra le versioni

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[[Image:Mehmet_tarhan_handcuffed.jpg|thumb|left|150px|[[Mehmet Tarhan]], obiettore di coscienza turco]]
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Come si è visto dai precedenti capitoli, i principi della disobbedienza civile non sono certo un'esclusività anarchica.
Come si è visto dai precedenti capitoli, i principi della disobbedienza civile non sono certo un'esclusività anarchica.
Tuttavia, è proprio il pensiero anarchico ad attribuirgli una valenza rivoluzionaria particolare, contraddistinguendolo così dall'accezione attribuitagli da altre correnti di pensiero. Gli anarchici ritengono questo principio un valido mezzo, ma non certo un fine a se stesso.  
Tuttavia, è proprio il pensiero anarchico ad attribuirgli una valenza rivoluzionaria particolare, contraddistinguendolo così dall'accezione attribuitagli da altre correnti di pensiero. Gli anarchici ritengono questo principio un valido mezzo, ma non certo un fine a stesso.  
La disobbedienza civile è considerato dall'[[anarchismo]] un mezzo tendenzialmente [[Nonviolenza|non-violento]] (ma non necessariamente) atto a criticare, e se possibile sovvertire, i principi fondanti della [[capitalismo|società capitalistica]].
La disobbedienza civile è considerato dall'[[anarchismo]] un mezzo tendenzialmente [[Nonviolenza|non-violento]] (ma non necessariamente) atto a criticare, e se possibile sovvertire, i principi fondanti della [[capitalismo|società capitalistica]].


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