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Tutta la sinistra, compreso il movimento anarchico, soffrì fortemente il peronismo, tant'è che a metà degli anni '50 degli anarchici non v'era più quasi nessuna traccia, anche se alcune realtà e/o gruppi, come la [[Biblioteca y Archivo Histórico Social "Alberto Ghiraldo"]] (fondata a Rosario nel [[1946]]) e la [[Federazione Libertaria Argentina]] (assunse tale denominazione nel [[1955]], rinunciando al vecchio "Federazione Anarco-Comunista"), riuscirono a mantenere un'alternante attività anche durante questa fase storica molto difficile per l'[[anarchismo]] e la sinistra argentina. Il [[19 marzo]] [[1958]] comparve anche il primo numero della «[[Voz de la CNT-AIT]]» (La Voce della CNT), organo della [[Confederación Nacional del Trabajo |CNT spagnola]], che in "[[patria]]" non poteva essere pubblicata ma che trovò largo seguito in altri paesi, tra cui l'[[Argentina]]. | Tutta la sinistra, compreso il movimento anarchico, soffrì fortemente il peronismo, tant'è che a metà degli anni '50 degli anarchici non v'era più quasi nessuna traccia, anche se alcune realtà e/o gruppi, come la [[Biblioteca y Archivo Histórico Social "Alberto Ghiraldo"]] (fondata a Rosario nel [[1946]]) e la [[Federazione Libertaria Argentina]] (assunse tale denominazione nel [[1955]], rinunciando al vecchio "Federazione Anarco-Comunista"), riuscirono a mantenere un'alternante attività anche durante questa fase storica molto difficile per l'[[anarchismo]] e la sinistra argentina. Il [[19 marzo]] [[1958]] comparve anche il primo numero della «[[Voz de la CNT-AIT]]» (La Voce della CNT), organo della [[Confederación Nacional del Trabajo |CNT spagnola]], che in "[[patria]]" non poteva essere pubblicata ma che trovò largo seguito in altri paesi, tra cui l'[[Argentina]]. | ||
Toccato il fondo, gli anarchici argentini furono coinvolti nei cambiamenti che interessarono i diversi settori della "Nueva Izquierda" (Nuova Sinistra) argentina. L'[[anarchismo]] argentino si ricostituì in un contesto decisamente meno operaistico e più piccolo borghese, anche se ugualmente rivoluzionario e [[anti-capitalismo|anticapitalista]]. Da questi fermenti, alla fine degli anni '60, a La Plata, si costituì [[Resistenza Libertaria]] ('''RL'''), un gruppo molto ambizioso che auspicava la costituzione di un organizzaizone strutturata a livello nazionale. Accanto a RL si formarono diversi gruppi: | Toccato il fondo, gli anarchici argentini furono coinvolti nei cambiamenti che interessarono i diversi settori della "Nueva Izquierda" (Nuova Sinistra) argentina. L'[[anarchismo]] argentino si ricostituì in un contesto decisamente meno operaistico e più piccolo borghese, anche se ugualmente rivoluzionario e [[anti-capitalismo|anticapitalista]]. Da questi fermenti, alla fine degli anni '60, a La Plata, si costituì [[Resistenza Libertaria]] ('''RL'''), un gruppo molto ambizioso che auspicava la costituzione di un organizzaizone strutturata a livello nazionale. Accanto a RL si formarono diversi gruppi: i [[Grupos Anarquistas Revolucionarios]] (GAR), la [[Linea Anarco-Comunista]] (LAC) ed il gruppo che ruotava intorno al [[stampa anarchica|giornale]] ''[[Accion Directa]]''. | ||
È da dire che il nuovo rinvigorimento dell'[[anarchismo]] argentino fu sicuramente favorito dall'instabilità politica (frequenti cambi di governo), e quindi dalla conseguente insicurezza della popolazione in cerca di nuove risposte ai propri problemi), e dall'esilio forzato a cui fu costretto [[Juan Peron]] in conseguenza di un ''golpe'' militare. | È da dire che il nuovo rinvigorimento dell'[[anarchismo]] argentino fu sicuramente favorito dall'instabilità politica (frequenti cambi di governo), e quindi dalla conseguente insicurezza della popolazione in cerca di nuove risposte ai propri problemi), e dall'esilio forzato a cui fu costretto [[Juan Peron]] in conseguenza di un ''golpe'' militare. | ||