Anarchismo insurrezionale: differenze tra le versioni

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L'impianto teorico-pratico dell'insurrezionalismo non si fonda su alcun modello ideologico schematico in grado di preconizzare un'ipotetica società futura, né abbraccia dogmaticamente il lavoro di alcun teorico rivoluzionario; anche quando i seguaci di questa tendenza si ispirano a qualcuno, non si sentono comunque in dovere di appoggiarne necessariamente ogni sfumatura del pensiero.
L'impianto teorico-pratico dell'insurrezionalismo non si fonda su alcun modello ideologico schematico in grado di preconizzare un'ipotetica società futura, né abbraccia dogmaticamente il lavoro di alcun teorico rivoluzionario; anche quando i seguaci di questa tendenza si ispirano a qualcuno, non si sentono comunque in dovere di appoggiarne necessariamente ogni sfumatura del pensiero.


La mancanza di organizzazione e di strategie teorico-pratiche sono da sempre una delle maggiori critiche portate avanti da diversi anarchici, specialmente quelli appartenenti alla tendenza comunista del «[[piattaformismo]]». Questa, che si rifà alle tesi stesse di [[Bakunin]], è da sempre fortemente critica nei confronti dell'insurrezionalismo, accusato di portare avanti [[azione diretta|azioni dirette]] del tutto sganciate dal contesto sociale e dalle lotte delle [[organizzazione di massa|organizzazioni di massa]]. Per tanto, secondo i [[piattaformismo|piattaformisti]], con le loro pratiche gli insurrezionalisti avallano metodi di lotta del tutto inutili o addirittura dannosi per l'emancipazione degli sfruttati.
La mancanza di organizzazione e di strategie teorico-pratiche sono da sempre una delle maggiori critiche portate avanti da diversi [[anarchici]], specialmente quelli appartenenti alla tendenza [[anarco-comunismo|comunista]] del «[[piattaformismo]]». Questa, che si rifà alle tesi stesse di [[Bakunin]], è da sempre fortemente critica nei confronti dell'insurrezionalismo, accusato di portare avanti [[azione diretta|azioni dirette]] del tutto sganciate dal contesto sociale e dalle lotte delle [[organizzazione di massa|organizzazioni di massa]]. Per tanto, secondo i [[piattaformismo|piattaformisti]], con le loro pratiche gli insurrezionalisti avallano metodi di lotta del tutto inutili o addirittura dannosi per l'emancipazione degli sfruttati.


A tal proposito, essi citano lo stesso [[Kropotkin]], che dopo aver promosso e diffuso la [[propaganda col fatto]], nel [[1887]] rivedette le proprie posizioni in un articolo pubblicato su ''[[Le Révolté]]'', dove dichiarò che «un edificio fondato su secoli di storia non si distrugge con qualche kg di esplosivo». <ref>[https://www.marxists.org/francais/bios/kropotkine.htm Kropotkine Piotr Alexeïevitch]</ref>
A tal proposito, essi citano lo stesso [[Kropotkin]], che dopo aver promosso e diffuso la [[propaganda col fatto]], nel [[1887]] rivedette le proprie posizioni in un articolo pubblicato su ''[[Le Révolté]]'', dove dichiarò che «un edificio fondato su secoli di storia non si distrugge con qualche kg di esplosivo». <ref>[https://www.marxists.org/francais/bios/kropotkine.htm Kropotkine Piotr Alexeïevitch]</ref>
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