66 514
contributi
K2 (discussione | contributi) |
K2 (discussione | contributi) |
||
Riga 17: | Riga 17: | ||
Nella tradizionale interpretazione della rivoluzione francese lo scontro in atto vide, da una parte, l''''aristocrazia''', l''''alto clero''' e la '''monarchia''' e, dall'altra, la '''borghesia''' e le '''masse contadine''' e '''[[movimento operaio|operaie]]'''. La borghesia, che era uno schieramento assai eterogeneo (al suo interno stesso si manifestarono scontri e lotte), dominò la [[rivoluzione]] ed alla fine spodestò l'aristocrazia dal suo ruolo di classe dominante. | Nella tradizionale interpretazione della rivoluzione francese lo scontro in atto vide, da una parte, l''''aristocrazia''', l''''alto clero''' e la '''monarchia''' e, dall'altra, la '''borghesia''' e le '''masse contadine''' e '''[[movimento operaio|operaie]]'''. La borghesia, che era uno schieramento assai eterogeneo (al suo interno stesso si manifestarono scontri e lotte), dominò la [[rivoluzione]] ed alla fine spodestò l'aristocrazia dal suo ruolo di classe dominante. | ||
La [[rivoluzione francese]] non fu semplicemente una "rivoluzione borghese", in quanto non condusse solamente alla sostituzione dell'aristocrazia con la | La [[rivoluzione francese]] non fu semplicemente una "rivoluzione borghese", in quanto non condusse solamente alla sostituzione dell'aristocrazia con la borghesia commerciale e industriale, ma anche alla distruzione di una intera classe sociale, ovvero l'aristocrazia tradizionale, all'abolizione della monarchia assoluta e alla proclamazione della repubblica. La [[rivoluzione francese]] e quella americana ispirarono le [[rivoluzione|rivoluzioni]] a connotazione borghese che seguirono nell'XIX secolo. | ||
Con la caduta del muro di Berlino il concetto di lotta di classe è caduto un pò in disgrazia, anche se nel [[2007]] il poeta Edoardo Sanguineti lo ha riportato alla luce con il breve scritto intitolato ''Restauriamo l'Odio di Classe'': | Con la caduta del muro di Berlino il concetto di lotta di classe è caduto un pò in disgrazia, anche se nel [[2007]] il poeta Edoardo Sanguineti lo ha riportato alla luce con il breve scritto intitolato ''Restauriamo l'Odio di Classe'': |