Anarchismo e Marxismo: differenze tra le versioni

Jump to navigation Jump to search
Riga 79: Riga 79:


La maggior parte degli anarchici rifiuta la visione [[determinismo|deterministica]], (pseudo)scientifica ed esclusivamente economicista della storia, considerando invece il [[materialismo storico]] come un mezzo utile per la valutazione degli avvenimenti, senza però ritenerlo l'unico ed esclusivo metodo d'indagine, ma attribuendo grande importanza anche alle contraddizioni ambientali, quelli di genere ecc. Per gran parte degli anarchici il [[materialismo dialettico]] non fa altro che disumanizzare l'analisi sociale e politica della realtà, portando come conseguenza i risultati drammaticamente osservati per esempio durante la [[La Rivoluzione Russa|rivoluzione russa]].
La maggior parte degli anarchici rifiuta la visione [[determinismo|deterministica]], (pseudo)scientifica ed esclusivamente economicista della storia, considerando invece il [[materialismo storico]] come un mezzo utile per la valutazione degli avvenimenti, senza però ritenerlo l'unico ed esclusivo metodo d'indagine, ma attribuendo grande importanza anche alle contraddizioni ambientali, quelli di genere ecc. Per gran parte degli anarchici il [[materialismo dialettico]] non fa altro che disumanizzare l'analisi sociale e politica della realtà, portando come conseguenza i risultati drammaticamente osservati per esempio durante la [[La Rivoluzione Russa|rivoluzione russa]].
== Il [[diritto]]: [[anarchismo]] e [[marxismo]] a confronto==
{{approff|diritto}}
Se il pensiero [[marxiano]] non si caratterizza per una specifica analisi giuridica, la quale risulta quasi assente nel corpus dottrinario di [[Marx]] ed [[Engels]], ciò non di meno, attraverso la categoria della sovrastruttura inserita all'interno di una prospettiva [[storico-materialista]], la rappresentazione del fenomeno giuridico ed il suo ruolo nella società di classe è con precisione delineato, tanto da poter sviluppare su di questo, cosa del resto effettuata dai giuristi [[marxisti]], una teoria [[marxista]] del [[diritto]].
Nella prospettiva di pensiero [[marxista]], il [[diritto]] non può che manifestarsi quale fenomeno di dominio, dato che per sua essenza altro non è che l'espressione degli interessi economici della classe dominante, i quali si istituzionalizzano in forme giuridiche al fine di agevolare la preminenza degli interessi dei ceti dominanti su quelli dei ceti subalterni; al modificarsi degli interessi espressi dal ceto economicamente dominante, si assisterà all'automatica modificazione della regolamentazione giuridica. Cosicché, da un '''[[diritto]] borghese''', perché manifestazione degli interessi economici della classe mercantile ed imprenditoriale, si passerà, attraverso la presa del potere da parte del proletariato, che scalzerà la sconfitta borghesia dai gangli vitali della gestione economica, all'affermarsi nella società del '''[[diritto]] proletario''', il quale, necessariamente, veicolerà in forma istituzionalizzata gli interessi dell'antica classe subalterna ora al potere. La fase successiva alla rivoluzione, ovvero alla presa di potere da parte del proletariato, si caratterizza per tramite della dittatura di questo sulle altre classi sociali. Una '''dittatura''', quella '''proletaria''', non dissimile, nelle sue forme istituzionalizzate, in quanto produttive di uno [[Stato]] monoclasse, dalla '''dittatura della borghesia''' che la ha preceduta; il proletariato si impossessa, in quanto oramai padrone delle forme di produzione, delle istituzioni politiche e giuridiche, dello [[Stato]] e del [[diritto]], che per l'appunto, si manifestano quale '''[[Stato]] proletario''' e '''[[diritto]] proletario'''.
Per il [[marxismo]], tuttavia, nella società senza classi il '''[[diritto]]''' è '''destinato''', in quanto esclusivo strumento di dominio espressione dei rapporti economici, '''ad estinguersi''' lasciando spazio alla engelsiana "amministrazione delle cose".


==Altri punti di disaccordo: movimenti di liberazione, famiglia, educazione, amore e religione==
==Altri punti di disaccordo: movimenti di liberazione, famiglia, educazione, amore e religione==
64 364

contributi

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.

Menu di navigazione