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=== Teorie noministiche === | === Teorie noministiche === | ||
[[File:Proudhon4.jpg|miniatura| | [[File:Proudhon4.jpg|miniatura|60px|left|[[Proudhon]]]] | ||
{{citazione|Perché io rimanga libero e non abbia a subire altra legge che la mia propria, perché io abbia a governarmi da me stesso, bisogna ricostruire l'edificio sociale basandolo sull'idea del contratto.|Pierre-Joseph Proudhon - ''L'idea generale della Rivoluzione nel secolo XIX''}} | {{citazione|Perché io rimanga libero e non abbia a subire altra legge che la mia propria, perché io abbia a governarmi da me stesso, bisogna ricostruire l'edificio sociale basandolo sull'idea del contratto.|Pierre-Joseph Proudhon - ''L'idea generale della Rivoluzione nel secolo XIX''}} | ||
*[[Proudhon]]: in nome della giustizia, respinge quasi tutte le norme legali e principalmente le leggi dello Stato; il postulato della giustizia prescrive che vi sia una sola norma legale, e cioè quella secondo cui ogni obbligazione contratta deve essere adempiuta. | *[[Proudhon]]: in nome della giustizia, respinge quasi tutte le norme legali e principalmente le leggi dello Stato; il postulato della giustizia prescrive che vi sia una sola norma legale, e cioè quella secondo cui ogni obbligazione contratta deve essere adempiuta. | ||
[[File:Bakunin.jpg|miniatura| | [[File:Bakunin.jpg|miniatura|60px|left|[[Bakunin]]]] | ||
{{citazione|Una legislazione politica, emani essa dalla volontà del sovrano oppure dal voto di un parlamento eletto dal suffragio universale, non può mai risultare conforme alle leggi naturali ed è sempre ugualmente funesta e contraria alla libertà delle masse, per il fatto solo di imporre loro un sistema di leggi esterne e quindi dispotiche.|Michail Bakunin - ''Dio e lo Stato''}} | {{citazione|Una legislazione politica, emani essa dalla volontà del sovrano oppure dal voto di un parlamento eletto dal suffragio universale, non può mai risultare conforme alle leggi naturali ed è sempre ugualmente funesta e contraria alla libertà delle masse, per il fatto solo di imporre loro un sistema di leggi esterne e quindi dispotiche.|Michail Bakunin - ''Dio e lo Stato''}} | ||
*[[Bakunin]]: ciò che è destinato a scomparire prima, nell'evoluzione dell'uomo dallo stato animale allo stato umano, è la legge dell'autorità, non il diritto di per sé stesso; al grado più prossimo dell'evoluzione al quale sarà pervenuta l'umanità dopo il cambiamento sociale, sussisterà ancora un diritto, ma non sarà più la legge emanata dall'autorità. | *[[Bakunin]]: ciò che è destinato a scomparire prima, nell'evoluzione dell'uomo dallo stato animale allo stato umano, è la legge dell'autorità, non il diritto di per sé stesso; al grado più prossimo dell'evoluzione al quale sarà pervenuta l'umanità dopo il cambiamento sociale, sussisterà ancora un diritto, ma non sarà più la legge emanata dall'autorità. | ||
[[File:Kropotkin.jpg|miniatura| | [[File:Kropotkin.jpg|miniatura|60px|left|[[Kropotkin]]]] | ||
{{citazione|La legge, che si presentava all'inizio come una raccolta di costumi utili alla preservazione della società, non è più che uno strumento che serve a mantenere lo sfruttamento e la dominazione di ricchi oziosi sulle masse lavoratrici. La sua missione di incivilimento è oggigiorno nulla; essa ha una sola missione: il mantenimento dello sfruttamento.|Pëtr Kropotkin - ''Parole di un ribelle''}} | {{citazione|La legge, che si presentava all'inizio come una raccolta di costumi utili alla preservazione della società, non è più che uno strumento che serve a mantenere lo sfruttamento e la dominazione di ricchi oziosi sulle masse lavoratrici. La sua missione di incivilimento è oggigiorno nulla; essa ha una sola missione: il mantenimento dello sfruttamento.|Pëtr Kropotkin - ''Parole di un ribelle''}} | ||
*[[Kropotkin]]: nell'evoluzione dell'umanità verso l'esistenza più felice possibile, scomparirà non il diritto in sé ma la legge dell'autorità; allo stadio più prossimo dell'evoluzione che l'umanità raggiungerà poco dopo il cambiamento sociale, vi sarà ancora un diritto, ma non già le leggi dello Stato. | *[[Kropotkin]]: nell'evoluzione dell'umanità verso l'esistenza più felice possibile, scomparirà non il diritto in sé ma la legge dell'autorità; allo stadio più prossimo dell'evoluzione che l'umanità raggiungerà poco dopo il cambiamento sociale, vi sarà ancora un diritto, ma non già le leggi dello Stato. | ||
[[File:Tucker3.jpg|miniatura| | [[File:Tucker3.jpg|miniatura|60px|left|[[Tucker]]]] | ||
{{citazione|Il contratto è uno strumento preziosissimo e assai maneggevole, ma la sua utilità non è illimitata. Nessuno potrà servirsene per alienare i diritti dell'uomo.|Benjamin Tucker - ''Instead of a book by a man too busy to write one''}} | {{citazione|Il contratto è uno strumento preziosissimo e assai maneggevole, ma la sua utilità non è illimitata. Nessuno potrà servirsene per alienare i diritti dell'uomo.|Benjamin Tucker - ''Instead of a book by a man too busy to write one''}} | ||
*[[Tucker]]: né il benessere dell'individuo né la libertà uguale per tutti si oppongono all'esistenza del diritto. | *[[Tucker]]: né il benessere dell'individuo né la libertà uguale per tutti si oppongono all'esistenza del diritto. |