Organizzazione Non Governativa: differenze tra le versioni

Riga 43: Riga 43:
: «I progetti del CISP si avvalgono di finanziamenti e contributi di privati cittadini, associazioni, fondazioni, imprese e istituzioni pubbliche italiane e internazionali. Tra queste ultime: Unione Europea, Ministero degli Affari Esteri, enti locali italiani, agenzie delle Nazioni Unite, agenzie governative di paesi dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), governi nazionali e amministrazioni locali dei paesi nei quali opera».
: «I progetti del CISP si avvalgono di finanziamenti e contributi di privati cittadini, associazioni, fondazioni, imprese e istituzioni pubbliche italiane e internazionali. Tra queste ultime: Unione Europea, Ministero degli Affari Esteri, enti locali italiani, agenzie delle Nazioni Unite, agenzie governative di paesi dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), governi nazionali e amministrazioni locali dei paesi nei quali opera».


Persino la [[Banca mondiale]], che certamente non può essere considerata un'organizzazione filantropica, ha mostrato grande interesse verso le ONG, con alcune delle quali ha rapporti collaborativi e con altre più conflittuali <ref>[http://www.unimondo.org/Notizie/Ong-no-ai-finanziamenti-della-Banca-Mondiale-alla-centrale-a-carbone-in-Sudafrica-114139 Ong: no ai finanziamenti della Banca Mondiale alla centrale a carbone in Sudafrica]</ref>; la Banca Mondiale pare interessata a condizionare il loro operato, per questo ha proposto alcune modifiche organizzative delle stesse sostenendo che le ONG «sono sempre più coinvolte nei processi di sviluppo economico e sociale, e che le leggi e i regolamenti statali in materia di organizzazioni non governative sono molto diversi e talvolta capaci di limitarne attività e crescita». Per incoraggiare lo sviluppo delle ONG e delle loro «attività di cooperazione, fattori di miglioramento e ampliamento degli aiuti allo sviluppo», la Banca Mondiale offre «una serie di raccomandazioni generali per il quadro giuridico, destinato a garantire alle ONG un'esistenza e di un pieno funzionamento, indipendentemente dallo Stato e con modalità trasparenti e responsabili». <ref>Sito del governo francese, [http://archive.is/n31Ib Résumé d'un document de travail de la Banque mondiale par Fabrice Fize]</ref>.
Persino la [[Banca mondiale]], che certamente non può essere considerata un'organizzazione filantropica, ha mostrato grande interesse verso le ONG, con alcune delle quali ha rapporti collaborativi e con altre più conflittuali <ref>[http://www.unimondo.org/Notizie/Ong-no-ai-finanziamenti-della-Banca-Mondiale-alla-centrale-a-carbone-in-Sudafrica-114139 Ong: no ai finanziamenti della Banca Mondiale alla centrale a carbone in Sudafrica]</ref>; la Banca Mondiale pare interessata a condizionare il loro operato, per questo ha proposto alcune modifiche organizzative delle stesse sostenendo che le ONG «sono sempre più coinvolte nei processi di sviluppo economico e sociale, e che le leggi e i regolamenti statali in materia di organizzazioni non governative sono molto diversi e talvolta capaci di limitarne attività e crescita». Per incoraggiare lo sviluppo delle ONG e delle loro «attività di cooperazione, fattori di miglioramento e ampliamento degli aiuti allo sviluppo», la Banca Mondiale offre «una serie di raccomandazioni generali per il quadro giuridico, destinato a garantire alle ONG un'esistenza e di un pieno funzionamento, indipendentemente dallo Stato e con modalità trasparenti e responsabili». <ref>Sito del governo francese, [http://archive.is/n31Ib Résumé d'un document de travail de la Banque mondiale par Fabrice Fize]</ref>


I rapporti ambigui non si limitano a contatti diretti e/o indiretti con alcune istituzioni, talvolta comportano la presenza fisica nei consigli di amministrazione di personaggi legati a governi. È questo il caso di Zbigniew Brzezinski, che è stato uno dei dirigenti di [[Amnesty International]]: consigliere per la sicurezza nazionale durante il mandato presidenziale di Jimmy Carter (dal 1977 al 1981), finanziò in chiave antisovietica i mujahiddin in Pakistan e Afghanistan durante la Guerra Fredda; attualmente è membro effettivo della Commissione Trilaterale. <ref>[http://en.wikipedia.org/wiki/Zbigniew_Brzezinski eng. Wikipedia], [http://archive.is/0Gjvg Incredibile: Zbigniew Brzezinski è stato uno dei dirigenti di Amnesty International], [http://www.comidad.org/dblog/articolo.asp?articolo=446 Dopo i bombardamenti umanitari anche le privatizzazioni umanitarie]</ref>
I rapporti ambigui non si limitano a contatti diretti e/o indiretti con alcune istituzioni, talvolta comportano la presenza fisica nei consigli di amministrazione di personaggi legati a governi. È questo il caso di Zbigniew Brzezinski, che è stato uno dei dirigenti di [[Amnesty International]]: consigliere per la sicurezza nazionale durante il mandato presidenziale di Jimmy Carter (dal 1977 al 1981), finanziò in chiave antisovietica i mujahiddin in Pakistan e Afghanistan durante la Guerra Fredda; attualmente è membro effettivo della Commissione Trilaterale. <ref>[http://en.wikipedia.org/wiki/Zbigniew_Brzezinski eng. Wikipedia], [http://archive.is/0Gjvg Incredibile: Zbigniew Brzezinski è stato uno dei dirigenti di Amnesty International], [http://www.comidad.org/dblog/articolo.asp?articolo=446 Dopo i bombardamenti umanitari anche le privatizzazioni umanitarie]</ref>
64 364

contributi