64 408
contributi
K2 (discussione | contributi) |
K2 (discussione | contributi) Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 67: | Riga 67: | ||
Si trattava di un periodo della storia americana caratterizzato da una intensa paura degli anarchici (vedi [[Anarchist Exclusion Act]]) e soprattutto dei [[comunismo|comunisti]], la [[Palmer raids|paura rossa]] del [[1917]] - [[1920]]. Sacco e Vanzetti, non erano comunisti, ma avevano avuto piccoli precedenti con la [[giustizia]] per le attività politiche, ma erano conosciuti dalle [[autorità]] locali come militanti radicali che erano stati coinvolti in [[sciopero|scioperi]], agitazioni politiche e [[propaganda]] contro la guerra. | Si trattava di un periodo della storia americana caratterizzato da una intensa paura degli anarchici (vedi [[Anarchist Exclusion Act]]) e soprattutto dei [[comunismo|comunisti]], la [[Palmer raids|paura rossa]] del [[1917]] - [[1920]]. Sacco e Vanzetti, non erano comunisti, ma avevano avuto piccoli precedenti con la [[giustizia]] per le attività politiche, ma erano conosciuti dalle [[autorità]] locali come militanti radicali che erano stati coinvolti in [[sciopero|scioperi]], agitazioni politiche e [[propaganda]] contro la guerra. | ||
== Il Comitato di Difesa e la posizione degli intellettuali == | == Il Comitato di Difesa e la posizione degli intellettuali == | ||
[[File:Aldino Felicani.jpg|thumb|170px|right|[[Aldino Felicani]], fondatore del Comitato di Difesa]] | |||
Il Comitato di Difesa Sacco-Vanzetti fu costituito il [[9 maggio]] [[1920]], immediatamente dopo l'arresto, da un gruppo di compagni anarchici alla cui guida vi era l'amico di Vanzetti [[Aldino Felicani]]. Il Comitato si occupò di reperire fondi per la difesa legale dei due anarchici, pubblicare articoli e scritti vari che evidenziassero la natura politica e discriminatoria (di classe e di razza, contro gli immigrati) del procedimento processuale. All'interno del Comitato entrarono a far parte anche liberali, democratici, socialisti e intellettuali a favore della [[giustizia]] e della libertà d'espressione. Le divergenze tra interne tra gli anarchici e i moderati crearono problemi nello sviluppo di una strategia univoca, tuttavia esse cercarono di essere appianate mediante l'intervento di figure intermediarie come Gardner Jackson, giornalista del ''Boston Globe''. | Il Comitato di Difesa Sacco-Vanzetti fu costituito il [[9 maggio]] [[1920]], immediatamente dopo l'arresto, da un gruppo di compagni anarchici alla cui guida vi era l'amico di Vanzetti [[Aldino Felicani]]. Il Comitato si occupò di reperire fondi per la difesa legale dei due anarchici, pubblicare articoli e scritti vari che evidenziassero la natura politica e discriminatoria (di classe e di razza, contro gli immigrati) del procedimento processuale. All'interno del Comitato entrarono a far parte anche liberali, democratici, socialisti e intellettuali a favore della [[giustizia]] e della libertà d'espressione. Le divergenze tra interne tra gli anarchici e i moderati crearono problemi nello sviluppo di una strategia univoca, tuttavia esse cercarono di essere appianate mediante l'intervento di figure intermediarie come Gardner Jackson, giornalista del ''Boston Globe''. | ||