Voline: differenze tra le versioni

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'''Vsévolod Mikhaïlovitch Eichenbaum''' (Tikhvine, Russia, [[11 agosto]] [[1882]] - Parigi, [[18 settembre]] [[1945]]), detto [[Voline]], è stato uno scrittore, un poeta e un [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalista]] molto importante del [[anarchismo russo|movimento anarchico russo]] e internazionale.
'''Vsévolod Mikhaïlovitch Eichenbaum''' (Tikhvine, Russia, [[11 agosto]] [[1882]] - Parigi, [[18 settembre]] [[1945]]), detto [[Voline]], è stato uno scrittore, un poeta e un [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalista]] molto importante del [[anarchismo russo|movimento anarchico russo]] e internazionale.


Conosciuto per aver elaborato la teoria del [[sintetismo anarchico]], durante la [[rivoluzione russa]] del [[1905]] fu tra i fondatori del primo Soviet di San Pietroburgo. Inoltre, combatté in Ucraina al fianco dei seguaci di [[Nestor Makhno]] e fu incaricato di scrivere il manifesto della [[Nabat (organizzazione anarchica)|Confederazione Anarchica Ucraina del "Nabat"]], con l'intento di unificare le diverse anime anarchiche ucraine entro un'unica organizzazione.
Conosciuto per aver elaborato la teoria del [[sintetismo anarchico]], durante la [[rivoluzione russa]] del [[1905]] fu tra i fondatori del primo [[soviet]] di San Pietroburgo. Inoltre, combatté in Ucraina al fianco dei seguaci di [[Nestor Makhno]] e fu incaricato di scrivere il manifesto della [[Nabat (organizzazione anarchica)|Confederazione Anarchica Ucraina del "Nabat"]], con l'intento di unificare le diverse anime anarchiche ucraine entro un'unica organizzazione.


==Biografia ==
==Biografia ==
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Il [[21 gennaio]] [[1905]], è insieme ai 30.000 manifestanti, in maggioranza operai, che marciano sul Palazzo d'Inverno reclamando la liberazione di tutti i rivoluzionari imprigionati, migliori condizioni di lavoro, la cessione delle terre ai contadini e la soppressione della censura. L'esercito, per paura di violenze popolari, apre il fuoco sui manifestanti: le cifre ufficiali parlano di 96 morti e 333 feriti (quelle non ufficiali riportano invece il numero di 4.000 morti). Questa repressione passerà alla storia come «[[domenica di sangue]]», contribuendo comunque allo sviluppo di uno spirito rivoluzionario che esploderà poi nel [[1917]].
Il [[21 gennaio]] [[1905]], è insieme ai 30.000 manifestanti, in maggioranza operai, che marciano sul Palazzo d'Inverno reclamando la liberazione di tutti i rivoluzionari imprigionati, migliori condizioni di lavoro, la cessione delle terre ai contadini e la soppressione della censura. L'esercito, per paura di violenze popolari, apre il fuoco sui manifestanti: le cifre ufficiali parlano di 96 morti e 333 feriti (quelle non ufficiali riportano invece il numero di 4.000 morti). Questa repressione passerà alla storia come «[[domenica di sangue]]», contribuendo comunque allo sviluppo di uno spirito rivoluzionario che esploderà poi nel [[1917]].


Il [[22 gennaio]] [[1905]], egli è tra i fondatori del primo soviet di San Pietroburgo, costruito per venire in aiuto alle vittime. Rifiuta la presidenza perché sosteneva che essa dovesse spettare ad un lavoratore e non a un intellettuale. <ref name="vol">Volin (Eichenbaum, Vsevelod Mikhailovich) aka Voline, libcom.org, 2011, [http://libcom.org/history/volin-eichenbaum-vsevelod-mikhailovich-aka-voline-1882-1945 testo integrale (in inglese)].</ref> Risale a quest'epoca l'utilizzo dello pseudonimo di Voline. <ref name="anarchia">Sylvain Boulouque, ''Voline, Itinéraire, une vie, une pensée, n° 13'', 1996, pp. 3-10.</ref>
Il [[22 gennaio]] [[1905]], egli è tra i fondatori del primo [[soviet]] di San Pietroburgo, costruito per venire in aiuto alle vittime. Rifiuta la presidenza perché sosteneva che essa dovesse spettare ad un lavoratore e non a un intellettuale. <ref name="vol">Volin (Eichenbaum, Vsevelod Mikhailovich) aka Voline, libcom.org, 2011, [http://libcom.org/history/volin-eichenbaum-vsevelod-mikhailovich-aka-voline-1882-1945 testo integrale (in inglese)].</ref> Risale a quest'epoca l'utilizzo dello pseudonimo di Voline. <ref name="anarchia">Sylvain Boulouque, ''Voline, Itinéraire, une vie, une pensée, n° 13'', 1996, pp. 3-10.</ref>
Nel novembre [[1906]] prende parte all'insurrezione nell'isola di [[Kronstadt]]. Fermato ed arrestato, viene deportato in Siberia, da dove poi riuscirà a fuggire ed a raggiungere la [[Francia]] nel [[1907]]. <ref name="voline">''[[Le Libertaire]]'', n° 11, 5 ottobre 1945.</ref> <ref name="operaio1">''Dictionnaire biographique du mouvement ouvrier français (1914-1939)'', volume XLIII, Éditions ouvrières, 1993.</ref>
Nel novembre [[1906]] prende parte all'insurrezione nell'isola di [[Kronstadt]]. Fermato ed arrestato, viene deportato in Siberia, da dove poi riuscirà a fuggire ed a raggiungere la [[Francia]] nel [[1907]]. <ref name="voline">''[[Le Libertaire]]'', n° 11, 5 ottobre 1945.</ref> <ref name="operaio1">''Dictionnaire biographique du mouvement ouvrier français (1914-1939)'', volume XLIII, Éditions ouvrières, 1993.</ref>


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