Anarchismo e Diritto (di Alexei Borovoi): differenze tra le versioni

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== Elementi convenzionali e spontanei==
== Elementi convenzionali e spontanei==
Una volta ammesso che ogni organizzazione è il risultato di un accordo, è evidente che debba comportare una modificazione della vita di ciascuno (n.d.r.: l'autore cita, a questo punto, le opere dello Stamler ed, in particolar modo, ''Le basi teoriche dell'anarchismo'').  
Una volta ammesso che ogni organizzazione è il risultato di un accordo, è evidente che debba comportare una modificazione della vita di ciascuno [l'autore cita, a questo punto, le opere dello Stamler ed, in particolar modo, ''Le basi teoriche dell'anarchismo''].  
Ne deriva quindi che: negare la limitazione della volontà individuale in un accordo significa che si considera detto accordo come assurdo; e supporre che ciascun membro d'una organizzazione possa allontanarsi da essa quando voglia, in qualsiasi momento e per qualsivoglia motivo, è inconcepibile, giacché si può in questo modo distruggere facilmente tutta l'opera collettiva alla quale l'organizzatore deve servire, senza la mancanza di stima per i restanti membri di detta organizzazione.
Ne deriva quindi che: negare la limitazione della volontà individuale in un accordo significa che si considera detto accordo come assurdo; e supporre che ciascun membro d'una organizzazione possa allontanarsi da essa quando voglia, in qualsiasi momento e per qualsivoglia motivo, è inconcepibile, giacché si può in questo modo distruggere facilmente tutta l'opera collettiva alla quale l'organizzatore deve servire, senza la mancanza di stima per i restanti membri di detta organizzazione.


Non conosciamo neppure una società umana - sia pure avente la formazione dei primi Stati - in cui non vi sia stato qualche regolamento. La vita collettiva esige certi regolamenti, i quali possono solamente essere differenti.
Non conosciamo neppure una società umana - sia pure avente la formazione dei primi Stati - in cui non vi sia stato qualche regolamento. La vita collettiva esige certi regolamenti, i quali possono solamente essere differenti.
Al di fuori di certe norme giuridiche, nelle società umane, esistono quelli che Stamler chiama ''regolamenti convenzionali'' (n.d.r.: dopo Stamler, le opere di numerosi etnologi, sociologi e psicologi hanno dimostrato l'importanza delle associazioni e dei regolamenti spontanei, ''selvaggi'', non autoritari). Sono delle norme
Al di fuori di certe norme giuridiche, nelle società umane, esistono quelli che Stamler chiama ''regolamenti convenzionali'' [dopo Stamler, le opere di numerosi etnologi, sociologi e psicologi hanno dimostrato l'importanza delle associazioni e dei regolamenti spontanei, ''selvaggi'', non autoritari]. Sono delle norme
*'''''nei regolamenti di condotta umana, a carattere etico, nelle forme di rapporti sociali, nel più stretto senso della parola, una specie di moda di tutte le abitudini esistenti, qualcosa come il codice cavalleresco del Medioevo, o il codice delle corporazioni artigiane'''''.
*'''''nei regolamenti di condotta umana, a carattere etico, nelle forme di rapporti sociali, nel più stretto senso della parola, una specie di moda di tutte le abitudini esistenti, qualcosa come il codice cavalleresco del Medioevo, o il codice delle corporazioni artigiane'''''.


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