Voltairine de Cleyre: differenze tra le versioni

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Nel maggio [[1886]], quando Voltairine sentì per la prima volta parlare dell'arresto degli anarchici di Chicago, esclamò: «Che li si impicchi!». Ella si trovò momentaneamente trascinata dall'ondata emotiva di ostilità contro gli anarchici, i sindacati e gli immigrati, che si diffondeva nel paese. Infatti, la stampa iniziò una violenta campagna propagandistica a partire dal [[5 maggio]], il giorno dopo la tragedia di Haymarket.  
Nel maggio [[1886]], quando Voltairine sentì per la prima volta parlare dell'arresto degli anarchici di Chicago, esclamò: «Che li si impicchi!». Ella si trovò momentaneamente trascinata dall'ondata emotiva di ostilità contro gli anarchici, i sindacati e gli immigrati, che si diffondeva nel paese. Infatti, la stampa iniziò una violenta campagna propagandistica a partire dal [[5 maggio]], il giorno dopo la tragedia di Haymarket.  
[[File:Images haymarket bombing lg.jpg |300px|left|thumbnail|Illustrazione d'epoca raffigurante l'attentato di [[martiri di Chicago|Haymarket Square]] (USA), che influenzò non poco lo sviluppo del pensiero anarchico di Voltairine.]]
[[File:Images haymarket bombing lg.jpg |300px|left|thumbnail|Illustrazione d'epoca raffigurante l'attentato di [[martiri di Chicago|Haymarket Square]] (USA), che influenzò non poco lo sviluppo del pensiero anarchico di Voltairine.]]
'''È bene ricordare il susseguirsi degli avvenimenti''': il [[1 maggio|1° maggio]] [[1886]], uno [[sciopero generale]] scoppiò nelle principali città degli [[Stati Uniti]]. Centinaia di migliaia di operai manifestarono per le strade esigendo l'applicazione immediata della giornata lavorativa di 8 ore. Le lotte per la riduzione dell'orario di lavoro si espanse dopo qualche anno nei principali centri industriali del paese. Chicago fu l'avanguardia di questo movimento, diretto ed organizzato dagli anarchici. La stampa borghese li accusò costantemente ed il padronato temette il potere crescente delle organizzazioni operaie. Il [[3 maggio]] [[1886]] la polizia di Chicago aprì il fuoco sugli scioperanti, uccidendo e ferendo diverse persone. Gli anarchici annunciarono allora una manifestazione di protesta per il giorno seguente. Il [[4 maggio]] si tenne una manifestazione ad Haymarket Square, dove conversero diverse centinaia di operai e operaie per ascoltare i [[sindacalismo|sindacalisti]]. La polizia circondò il presidio e lo dichiarò illegale. I poliziotti caricarono i lavoratori e le lavoratrici, ma improvvisamente qualcuno, dalla parte dei dimostranti, lanciò una bomba che uccise un ufficiale di polizia e ne ferì molti altri. I poliziotti organizzarono immediatamente una serie di perquisizioni dei domicili e dei ritrovi degli anarchici, interrogando ed arrestando centinaia di anarchici\che e di simpatizzanti. Otto uomini furono giudicati responsabili dell'attentato e dichiarati colpevoli d'omicidio, anche se alcuni di loro non erano neppure presenti sui luoghi dell'attentato. Due militanti furono condannati all'ergastolo, un terzo a 15 anni, un quarto si suicidò in [[carcere]] in quanto negava allo [[Stato]] il diritto di toglierli la vita, ed i quattro ultimi furono impiccati l'[[11 novembre]] [[1887]].
'''È bene ricordare il susseguirsi degli avvenimenti''': il [[1 maggio|1° maggio]] [[1886]], uno [[sciopero generale]] scoppiò nelle principali città degli [[Stati Uniti]]. Centinaia di migliaia di operai manifestarono per le strade esigendo l'applicazione immediata della giornata lavorativa di 8 ore. Le lotte per la riduzione dell'orario di lavoro si espanse dopo qualche anno nei principali centri industriali del paese. Chicago fu l'avanguardia di questo movimento, diretto ed organizzato dagli anarchici. La stampa borghese li accusò costantemente ed il padronato temette il potere crescente delle organizzazioni operaie. Il [[3 maggio]] [[1886]] la polizia di Chicago aprì il fuoco sugli scioperanti, uccidendo e ferendo diverse persone. Gli anarchici annunciarono allora una manifestazione di protesta per il giorno seguente. Il [[4 maggio]] si tenne una manifestazione ad Haymarket Square, dove conversero diverse centinaia di operai e operaie per ascoltare i [[sindacalismo|sindacalisti]]. La polizia circondò il presidio e lo dichiarò illegale. I poliziotti caricarono i lavoratori e le lavoratrici, ma improvvisamente qualcuno, dalla parte dei dimostranti, lanciò una bomba che uccise un ufficiale di polizia e ne ferì molti altri. I poliziotti organizzarono immediatamente una serie di perquisizioni dei domicili e dei ritrovi degli anarchici, interrogando ed arrestando centinaia di anarchici/che e di simpatizzanti. Otto uomini furono giudicati responsabili dell'attentato e dichiarati colpevoli d'omicidio, anche se alcuni di loro non erano neppure presenti sui luoghi dell'attentato. Due militanti furono condannati all'ergastolo, un terzo a 15 anni, un quarto si suicidò in [[carcere]] in quanto negava allo [[Stato]] il diritto di toglierli la vita, ed i quattro ultimi furono impiccati l'[[11 novembre]] [[1887]].


Voltairine si rammaricò rapidamente per la sua reazione iniziale e, poco dopo l'esecuzione dei cosiddetti [[martiri di Chicago|martiri di Haymarket]], si convertì all'[[anarchismo]]. L'anniversario dell'esecuzione dei [[martiri di Chicago|martiri di Haymarket]] diventò una data importante per il movimento operaio internazionale, principalmente negli [[Stati Uniti]]. Le manifestazioni organizzate in queste occasioni furono così l'occasione per contarsi e dare un nuovo impulso alle lotte contro lo sfruttamento. Molti lavoratori\lavoratrici trovarono i comizi di Voltairine particolarmente appassionati e stimolanti. Voltairine parlò accanto ad anarchici conosciuti come [[Emma Goldman]], [[Alexander Berkman]] e [[Lucy Parsons]], la coniuge di uno dei martiri di Haymarket, [[Albert Parsons]], ed una delle organizzatrici più instancabili dell'intero movimento. Ogni anno, Voltairine partecipò a queste manifestazioni, anche quando era depressa o malata, poiché da queste ricorrenze traeva ispirazione e coraggio.
Voltairine si rammaricò rapidamente per la sua reazione iniziale e, poco dopo l'esecuzione dei cosiddetti [[martiri di Chicago|martiri di Haymarket]], si convertì all'[[anarchismo]]. L'anniversario dell'esecuzione dei [[martiri di Chicago|martiri di Haymarket]] diventò una data importante per il movimento operaio internazionale, principalmente negli [[Stati Uniti]]. Le manifestazioni organizzate in queste occasioni furono così l'occasione per contarsi e dare un nuovo impulso alle lotte contro lo sfruttamento. Molti lavoratori\lavoratrici trovarono i comizi di Voltairine particolarmente appassionati e stimolanti. Voltairine parlò accanto ad anarchici conosciuti come [[Emma Goldman]], [[Alexander Berkman]] e [[Lucy Parsons]], la coniuge di uno dei martiri di Haymarket, [[Albert Parsons]], ed una delle organizzatrici più instancabili dell'intero movimento. Ogni anno, Voltairine partecipò a queste manifestazioni, anche quando era depressa o malata, poiché da queste ricorrenze traeva ispirazione e coraggio.
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