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Da segnalare l'attività di [[Giovanni Governato]], [[Tintino Rasi]] e [[Renzo Novatore]], che nel [[1921]], a Pistoia, fondarono l'effimera rivista (un solo numero pubblicato) «[[Vertice]]», di chiara tendenza anarco-futurista che riportava il sottotitolo «Rivista anarchica e di pensiero» ed il cui moto fu «Forza Bellezza-Audacia Violenza». «[[Vertice]]» si prefiggeva la finalità di unire e dare voce a «liberissimi scrittori e artisti spregiudicati» riuniti intorno all'informale gruppo anarco-futurista ligure di Arcola. | Da segnalare l'attività di [[Giovanni Governato]], [[Tintino Rasi]] e [[Renzo Novatore]], che nel [[1921]], a Pistoia, fondarono l'effimera rivista (un solo numero pubblicato) «[[Vertice]]», di chiara tendenza anarco-futurista che riportava il sottotitolo «Rivista anarchica e di pensiero» ed il cui moto fu «Forza Bellezza-Audacia Violenza». «[[Vertice]]» si prefiggeva la finalità di unire e dare voce a «liberissimi scrittori e artisti spregiudicati» riuniti intorno all'informale gruppo anarco-futurista ligure di Arcola. | ||
[[File:Testadif.jpg|500px|left|thumb|Frontespizio de «La Testa di Ferro»]] | [[File:Testadif.jpg|500px|left|thumb|Frontespizio de «La Testa di Ferro»]] | ||
Molto importante anche la rivista «[[Vir]]» ([[1907]]), tra le cui pagine si realizzarono incontri e scambi di opinioni fra [[Personalità anarchiche|anarchici]] e futuristi ([[Giuseppe | Molto importante anche la rivista «[[Vir]]» ([[1907]]), tra le cui pagine si realizzarono incontri e scambi di opinioni fra [[Personalità anarchiche|anarchici]] e futuristi ([[Giuseppe Monnanni]], [[Sem Benelli]], [[Giovanni Papini]] ecc.), permettendo lo sviluppo di tematiche legate all'[[anarco-individualismo]] che coinvolsero anche diversi intellettuali, fra i quali [[Giovanni Papini]]. Da ricordare ancora che nel [[1922]] l'Istituto di Cultura Proletaria pubblicò a Torino il libretto ''1+1+1=1 Dinamite. Poesie proletarie. Rosso+Nero'', tra i cui autori vi è Fillia, il futuro fondatore nel [[1923]], con Bracci e Pozzo, dei [[Sindacati Artistici Futuristi]] <ref>[http://torino.repubblica.it/dettaglio/torino-celebra-al-miaoo-il-futurismo-di-sinistra/1592474 Torino celebra al Miaoo il futurismo di sinistra]</ref>. | ||
La rivista più importante fu però «La Barricata» di Parma (rivista che vede tra i suoi curatori anche [[Leda Rafanelli]] e [[Carlo Carrà]]), che nel [[1912]] pubblicò un articolo di [[Renzo Provinciali]], intitolato ''Manifesto [[Anarchia]] e [[Futurismo]]'', in cui si chiarirono le relazioni tra anarchici e futuristi, evidenziando al contempo il netto distacco da Marinetti. | La rivista più importante fu però «La Barricata» di Parma (rivista che vede tra i suoi curatori anche [[Leda Rafanelli]] e [[Carlo Carrà]]), che nel [[1912]] pubblicò un articolo di [[Renzo Provinciali]], intitolato ''Manifesto [[Anarchia]] e [[Futurismo]]'', in cui si chiarirono le relazioni tra anarchici e futuristi, evidenziando al contempo il netto distacco da Marinetti. |