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Nato in Romagna, a Savignano sul Rubicone, Mario Buda cresce in una regione che all'epoca era un vero e proprio centro nevralgico dell'[[anarchismo]] nazionale e internazionale. È molto probabile quindi che abbia conosciuto sin da ragazzo le idee anarchiche, anche se non risultano notizie riguardo a sua attività politiche. | Nato in Romagna, a Savignano sul Rubicone, Mario Buda cresce in una regione che all'epoca era un vero e proprio centro nevralgico dell'[[anarchismo]] nazionale e internazionale. È molto probabile quindi che abbia conosciuto sin da ragazzo le idee anarchiche, anche se non risultano notizie riguardo a sua attività politiche. | ||
[[File:Sacco_Vanzetti.png|thumb|left|300px|[[Sacco e Vanzetti]] furono definiti da Buda «i suoi migliori amici in America».]] | [[File:Sacco_Vanzetti.png|thumb|left|300px|[[Sacco e Vanzetti]] furono definiti da Buda «i suoi migliori amici in America».]] | ||
Mario Buda cresce irrequieto, a quindici anni viene arrestato per rapina e poi, poco più avanti, subisce una nuova condanna per schiamazzi notturni. Nel [[1904]] è chiamato a svolgere il servizio militare, dove probabilmente inizia a prendere confidenza con gli esplosivi e le armi. <ref name="storia">[http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=2&ved=0CDUQFjAB&url=http%3A%2F%2Fwww.altreitalie.it%2FImagePub.aspx%3Fid%3D79597&ei=kIbKUvXeLczfygOo5oGQDQ&usg=AFQjCNFReyYiBUl9b4DC4cdeVM1GxwO_Yw&bvm=bv.58187178,d.Yms «L'uomo che fece esplodere Wall Street». La storia di Mario Buda]</ref> Congedato, svolge qualche lavoro come apprendista calzolaio, ma non trovando stabilità economica nel [[1907]] decide di emigrare negli [[Stati Uniti]]. Qui svolge innumerevoli lavori: giardiniere, operaio in una ditta telefonica, muratore, operaio in una fabbrica di cappelli | Mario Buda cresce irrequieto, a quindici anni viene arrestato per rapina e poi, poco più avanti, subisce una nuova condanna per schiamazzi notturni. Nel [[1904]] è chiamato a svolgere il servizio militare, dove probabilmente inizia a prendere confidenza con gli esplosivi e le armi. <ref name="storia">[http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=2&ved=0CDUQFjAB&url=http%3A%2F%2Fwww.altreitalie.it%2FImagePub.aspx%3Fid%3D79597&ei=kIbKUvXeLczfygOo5oGQDQ&usg=AFQjCNFReyYiBUl9b4DC4cdeVM1GxwO_Yw&bvm=bv.58187178,d.Yms «L'uomo che fece esplodere Wall Street». La storia di Mario Buda]</ref> Congedato, svolge qualche lavoro come apprendista calzolaio, ma non trovando stabilità economica nel [[1907]] decide di emigrare negli [[Stati Uniti]]. Qui svolge innumerevoli lavori: giardiniere, operaio in una ditta telefonica, muratore, operaio in una fabbrica di cappelli ecc. Poichè in America vive lunghi periodi di terribile difficoltà economica, nel [[1911]] decide di far rientro in [[Italia]]. Due anni dopo si reca nuovamente negli Stati Uniti, stabilendosi a Roxbury, appena fuori Boston (Massachusetts), dove lavora come operaio nel settore delle calzature. | ||
[[File:Cronaca.gif|thumb| | [[File:Cronaca.gif|thumb|400px|Mario Buda era membro dei [[Luigi Galleani|gruppi galleanisti]] che pubblicavano il giornale ''[[Cronaca Sovversiva]]'']] | ||
Conosce [[Nicola Sacco]] durante lo sciopero di Hopedale del [[1913]] e [[Bartolomeo Vanzetti]] 3 anni dopo, a Plymouth. Frequenta il gruppo anarchico dei due italo-americani e contemporaneamente milita anche in quello legato a [[Luigi Galleani]]. Nel suo tempo libero, Mario Buda dedica il suo tempo all'organizzazione di tre scuole anarchiche italiane, dove agli [[immigrazione|immigrati]] italiani vengono impartiti i rudimenti dell'[[anarchismo]]. <ref name="cedema">Questi dati biografici sono stati prelevati da Giorgio Dell'Arti, ''[https://web.archive.org/web/20090419215246/http://www.memoteca.it/upload/dl/E-Book/Mario_Buda.pdf La Storia di Mario Buda]'', Io Donna, 26 gennaio 2002</ref> | Conosce [[Nicola Sacco]] durante lo sciopero di Hopedale del [[1913]] e [[Bartolomeo Vanzetti]] 3 anni dopo, a Plymouth. Frequenta il gruppo anarchico dei due italo-americani e contemporaneamente milita anche in quello legato a [[Luigi Galleani]]. Nel suo tempo libero, Mario Buda dedica il suo tempo all'organizzazione di tre scuole anarchiche italiane, dove agli [[immigrazione|immigrati]] italiani vengono impartiti i rudimenti dell'[[anarchismo]]. <ref name="cedema">Questi dati biografici sono stati prelevati da Giorgio Dell'Arti, ''[https://web.archive.org/web/20090419215246/http://www.memoteca.it/upload/dl/E-Book/Mario_Buda.pdf La Storia di Mario Buda]'', Io Donna, 26 gennaio 2002</ref> | ||
Nel [[1916]] viene arrestato a Boston per aver partecipato a una manifestazione contro l'intervento degli USA alla Prima | Nel [[1916]] viene arrestato a Boston per aver partecipato a una manifestazione contro l'intervento degli USA alla Prima guerra mondiale. Durante il procedimento a suo carico si rifiuta di prestare giuramento sulla Bibbia ed è condannato a cinque mesi di [[carcere]]. Per sfuggire alla chiamata dell'[[esercito]] dopo l'entrata degli Stati Uniti in guerra, nel [[1917]] si autoesilia con [[Sacco e Vanzetti]] ed altri compagni a Monterrey (Messico), dove s'era formata una vivace comunità di anarchici italiani. Buda si guadagna da vivere come operaio di una lavanderia, condividendo il suo suo stipendio insieme agli altri membri della comunità. | ||
===Attività insurrezionali=== | ===Attività insurrezionali=== | ||
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Nel [[1934]], si unisce in matrimonio con rito religioso insieme a Sara Randi, andando ad abitare nella casa dell'anziana madre. Nel frattempo, i giornali comunisti ''Bandiera rossa'' (stampato a Parigi) e ''[[L'Unità]]'' e gli ambienti anarchici lo indicano pubblicamente come provocatore al servizio dell'[[OVRA]]. Qualcuno, soprattutto tra gli anarchici, avanzerà persino il sospetto che abbia svolto tali servigi anche al confino e persino prima, immediatamente dopo il suo ritorno in [[Italia]]. Non esistono prove al riguardo, tuttavia sorgono dubbi perché a Savignano non ebbe mai reali problemi con i [[fascismo|fascisti]] locali. Inoltre, nella lettera scritta dal confino a Benito Mussolini l'[[8 gennaio]] [[1931]], Buda riporta: «[subito dopo il suo arresto, il [[20 agosto]] [[1927]]]... il questore di Forlì, ad un mio parente che era andato per parlargli in mio favore, disse chiaramente che conosceva bene ciò che avevo fatto durante il mio soggiorno in America <ref>In ''Acs, Fondo confinati politici,'' «Buda mario, Lettera a S. E. Benito Mussolini» </ref>». | Nel [[1934]], si unisce in matrimonio con rito religioso insieme a Sara Randi, andando ad abitare nella casa dell'anziana madre. Nel frattempo, i giornali comunisti ''Bandiera rossa'' (stampato a Parigi) e ''[[L'Unità]]'' e gli ambienti anarchici lo indicano pubblicamente come provocatore al servizio dell'[[OVRA]]. Qualcuno, soprattutto tra gli anarchici, avanzerà persino il sospetto che abbia svolto tali servigi anche al confino e persino prima, immediatamente dopo il suo ritorno in [[Italia]]. Non esistono prove al riguardo, tuttavia sorgono dubbi perché a Savignano non ebbe mai reali problemi con i [[fascismo|fascisti]] locali. Inoltre, nella lettera scritta dal confino a Benito Mussolini l'[[8 gennaio]] [[1931]], Buda riporta: «[subito dopo il suo arresto, il [[20 agosto]] [[1927]]]... il questore di Forlì, ad un mio parente che era andato per parlargli in mio favore, disse chiaramente che conosceva bene ciò che avevo fatto durante il mio soggiorno in America <ref>In ''Acs, Fondo confinati politici,'' «Buda mario, Lettera a S. E. Benito Mussolini» </ref>». | ||
Nel [[1937]] viene inviato in [[Francia]] con il nome in codice di «Romagna», il suo compito è quello di partecipare ad una riunione insieme ad [[Umberto Tommasini]], [[Giobbe Giopp]] e [[Gino Bibbi]] che intenderebbero compiere un attentato contro Mussolini. I tre anarchici si fidano di Buda, il quale però informa l'OVRA che così riuscirà ad arrestare [[Luigi Tocco]] e [[Luigia Battaini]], che dovevano procurare il denaro necessario per l'attentato. L'OVRA fingerà di ricercare Mario Buda per coprire il suo ruolo di informatore, ma eviterà di arrestare tanto lui quanto [[Umberto Tommasini|Tommasini]] (altrimenti sarebbe stato chiaro che il confidente era proprio lo pseudo-anarchico savignanese), il quale non sospetterà mai dell'amico ed anzi continuerà a corrispondere con lui anche dopo la | Nel [[1937]] viene inviato in [[Francia]] con il nome in codice di «Romagna», il suo compito è quello di partecipare ad una riunione insieme ad [[Umberto Tommasini]], [[Giobbe Giopp]] e [[Gino Bibbi]] che intenderebbero compiere un attentato contro Mussolini. I tre anarchici si fidano di Buda, il quale però informa l'OVRA che così riuscirà ad arrestare [[Luigi Tocco]] e [[Luigia Battaini]], che dovevano procurare il denaro necessario per l'attentato. L'OVRA fingerà di ricercare Mario Buda per coprire il suo ruolo di informatore, ma eviterà di arrestare tanto lui quanto [[Umberto Tommasini|Tommasini]] (altrimenti sarebbe stato chiaro che il confidente era proprio lo pseudo-anarchico savignanese), il quale non sospetterà mai dell'amico ed anzi continuerà a corrispondere con lui anche dopo la Seconda guerra mondiale. | ||
===Ultimi anni di vita=== | ===Ultimi anni di vita=== |