Anarchismo in Germania: differenze tra le versioni

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Altri teorici tedeschi influenzati da Proudhon furono uomini come [[Karl Grün]], che incontrò il filosofo francese nel [[1844]] e ne presentò le sue idee nell'opera ''Die Soziale Bewegung und Frankereich'' in [[Belgio]]. Un altro fu [[Moses Hess]], che durante quel periodo ebbe a Parigi contatti con [[Proudhon]] e [[Bakunin]], autore di ''Die Philosophie der Tat'' (1843) e ''Sozialismus und Kommunismus'', nel quale descrisse la sua filosofia vagamente anarchica. <ref name="La anarquía a través de los tiempos">[[Max Nettlau]]; ''[http://www.antorcha.net/biblioteca_virtual/historia/anarquia_tiempos/nettlau5.html La anarquía a través de los tiempos]''</ref>
Altri teorici tedeschi influenzati da Proudhon furono uomini come [[Karl Grün]], che incontrò il filosofo francese nel [[1844]] e ne presentò le sue idee nell'opera ''Die Soziale Bewegung und Frankereich'' in [[Belgio]]. Un altro fu [[Moses Hess]], che durante quel periodo ebbe a Parigi contatti con [[Proudhon]] e [[Bakunin]], autore di ''Die Philosophie der Tat'' (1843) e ''Sozialismus und Kommunismus'', nel quale descrisse la sua filosofia vagamente anarchica. <ref name="La anarquía a través de los tiempos">[[Max Nettlau]]; ''[http://www.antorcha.net/biblioteca_virtual/historia/anarquia_tiempos/nettlau5.html La anarquía a través de los tiempos]''</ref>


L'[[egoismo]] di [[Stirner]] e il [[mutualismo]] di [[Proudhon]] non ebbero grande successo in Germania. La sconfitta rivoluzionaria del [[1848]] e del [[1849]] fecero cessare anche la sua effimera popolarità. <ref name="La anarquía a través de los tiempos">[[Max Nettlau]]; ''[http://www.antorcha.net/biblioteca_virtual/historia/anarquia_tiempos/nettlau5.html La anarquía a través de los tiempos]''</ref> Il [[movimento operaio]] e socialista tedesco durante gli anni della [[Prima Internazionale]] fu nella quasi totalità interamente identificato con le idee di [[Marx]] ed [[Engels]] e in misura minore con quelle di [[Ferdinand Lassalle]].
L'[[egoismo]] di [[Stirner]] e il [[mutualismo]] di [[Proudhon]] non ebbero grande successo in Germania. La sconfitta rivoluzionaria del [[1848]] e del [[1849]] fecero cessare anche la sua effimera popolarità. <ref name="La anarquía a través de los tiempos">[[Max Nettlau]]; ''[http://www.antorcha.net/biblioteca_virtual/historia/anarquia_tiempos/nettlau5.html La anarquía a través de los tiempos]''</ref> Il [[movimento operaio]] e [[socialista]] tedesco durante gli anni della [[Prima Internazionale]] fu nella quasi totalità interamente identificato con le idee di [[Marx]] ed [[Engels]] e in misura minore con quelle di [[Ferdinand Lassalle]].


===Sviluppo del movimento anarchico===
===Sviluppo del movimento anarchico===
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Tra il [[1880]] e il [[1884]] il [[movimento operaio]] austro-ungarico aveva una forte componente anarchica. Prova ne è che a Vienna [[Joseph Peukert]] pubblicava il giornale anarchico ''[[Zukunft]]''. Le [[autorità]] austriache vietarono le manifestazioni nel [[1882]], ma i libertari resistettero alla [[violenza]] rispondendo con uguale [[violenza]], che costò la vita anche ad alcuni poliziotti. Nel gennaio [[1884]] le autorità dichiararono lo stato d'assedio di Vienna, di modo da poter agire indisturbati nella [[repressione]] di socialisti ed anarchici. Due di questi, [[Hermann Stellmacher]] ed [[Anton Kammerer]], sostenitori della fazione di Most, furono arrestati nel gennaio del [[1884]] (prima Stellmacher, il [[25 gennaio]], un pò più tardi Kammerer) ed in seguito condannati a morte con l'accusa di aver eseguito diversi attentati. Molti loro compagni furono arrestati ed altri ancora fuggirono all'estero, così il movimento anarchico venne sostanzialmente decapitato e ridotto ai minimi termini.  
Tra il [[1880]] e il [[1884]] il [[movimento operaio]] austro-ungarico aveva una forte componente anarchica. Prova ne è che a Vienna [[Joseph Peukert]] pubblicava il giornale anarchico ''[[Zukunft]]''. Le [[autorità]] austriache vietarono le manifestazioni nel [[1882]], ma i libertari resistettero alla [[violenza]] rispondendo con uguale [[violenza]], che costò la vita anche ad alcuni poliziotti. Nel gennaio [[1884]] le autorità dichiararono lo stato d'assedio di Vienna, di modo da poter agire indisturbati nella [[repressione]] di socialisti ed anarchici. Due di questi, [[Hermann Stellmacher]] ed [[Anton Kammerer]], sostenitori della fazione di Most, furono arrestati nel gennaio del [[1884]] (prima Stellmacher, il [[25 gennaio]], un pò più tardi Kammerer) ed in seguito condannati a morte con l'accusa di aver eseguito diversi attentati. Molti loro compagni furono arrestati ed altri ancora fuggirono all'estero, così il movimento anarchico venne sostanzialmente decapitato e ridotto ai minimi termini.  


Tuttavia l'[[anarchismo]] continuava a diffondersi nell'impero tedesco: a Praga emersero alcuni gruppi di propaganda, oltre ad un circolo letterario libertario che occasionalmente ricevette la visita di [[Franz Kafka]] e [[Jaroslav Hasek]]. In [[Germania]], l'anarchico socialista [[August Reinsdorf]], nel [[1883]] organizzò un attentato contro Guglielmo I°, ma fu scoperto, arrestato e condannato a morte.
Tuttavia l'[[anarchismo]] continuava a diffondersi nell'impero tedesco: a Praga emersero alcuni gruppi di propaganda, oltre ad un circolo letterario libertario che occasionalmente ricevette la visita di [[Franz Kafka]] e [[Jaroslav Hasek]]. In [[Germania]], l'anarchico [[socialista]] [[August Reinsdorf]], nel [[1883]] organizzò un attentato contro Guglielmo I°, ma fu scoperto, arrestato e condannato a morte.


La diffusione delle idee socialisteggianti portò il governo alla promulgazione di leggi liberticide antisocialiste, che furono attive per oltre un decennio  (1878-1890), periodo durante il quale la [[libertà]] d'associazione fu garantita in [[Germania]] solo a livello locale, sia per quanto riguarda le attività politiche che per quelle sindacali. Durante questi anni, proprio i lavori dei piccoli gruppi localistici caratterizzarono le lotte politico-sindacali, contribuendo così a porre le basi per lo sviluppo di un [[anarco-sindacalismo|sindacalismo anarchico]] molto specifico che prenderà piede negli anni successivi.
La diffusione delle idee socialisteggianti portò il governo alla promulgazione di leggi liberticide antisocialiste, che furono attive per oltre un decennio  (1878-1890), periodo durante il quale la [[libertà]] d'associazione fu garantita in [[Germania]] solo a livello locale, sia per quanto riguarda le attività politiche che per quelle sindacali. Durante questi anni, proprio i lavori dei piccoli gruppi localistici caratterizzarono le lotte politico-sindacali, contribuendo così a porre le basi per lo sviluppo di un [[anarco-sindacalismo|sindacalismo anarchico]] molto specifico che prenderà piede negli anni successivi.
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Anche se non se ne conosce il numero esatto, furono tantissimi gli anarcocomunisti, gli anarcolibertari e gli anarcosindacalisti che conobbero, per primi, questo incubo, classificati sia con il '''Triangolo Rosso''' degli oppositori politici ma sovente anche col '''Triangolo Nero''' degli asociali, la categoria inventata dai nazisti che raccoglieva "renitenti al lavoro", "disfattisti" e "sabotatori dell'economia nazionale", oltre a senza-dimora, lesbiche e alcolisti.
Anche se non se ne conosce il numero esatto, furono tantissimi gli anarcocomunisti, gli anarcolibertari e gli anarcosindacalisti che conobbero, per primi, questo incubo, classificati sia con il '''Triangolo Rosso''' degli oppositori politici ma sovente anche col '''Triangolo Nero''' degli asociali, la categoria inventata dai nazisti che raccoglieva "renitenti al lavoro", "disfattisti" e "sabotatori dell'economia nazionale", oltre a senza-dimora, lesbiche e alcolisti.


A tutt'oggi infatti, nei migliori dei casi la resistenza tedesca è stata attribuita esclusivamente ai [[comunismo|comunisti]], ai socialdemocratici e ad alcuni gruppi cattolici, mentre invece sono stati fatti scomparire dai libri di storia le pur consistenti presenze della sinistra socialista e comunista anti-stalinista e dell'[[anarco-sindacalismo]] che, nel [[1932]] prima di entrare nella clandestinità, contava 7.000 iscritti alla [[Freie Arbeiterinnen- und Arbeiter-Union]], aderente alla [https://www.anarcopedia.org/index.php/l%27Internazionale_dei_lavoratori#L.E2.80.99Internazionale_anarcosindacalista AIT] così come la [[CNT]] spagnola e l'[[Unione Sindacale Italiana| USI]] italiana.  
A tutt'oggi infatti, nei migliori dei casi la resistenza tedesca è stata attribuita esclusivamente ai [[comunismo|comunisti]], ai socialdemocratici e ad alcuni gruppi cattolici, mentre invece sono stati fatti scomparire dai libri di storia le pur consistenti presenze della sinistra [[socialista]] e comunista anti-stalinista e dell'[[anarco-sindacalismo]] che, nel [[1932]] prima di entrare nella clandestinità, contava 7.000 iscritti alla [[Freie Arbeiterinnen- und Arbeiter-Union]], aderente alla [https://www.anarcopedia.org/index.php/l%27Internazionale_dei_lavoratori#L.E2.80.99Internazionale_anarcosindacalista AIT] così come la [[CNT]] spagnola e l'[[Unione Sindacale Italiana| USI]] italiana.  
È molto difficile anche trovare tracce dell'[[organizzazione specifica]] '''FKAD''' ("Föderation Kommunisticher Anarchisten Deutschlands"), oppure degli anarchici che presero parte all'[[insurrezione spartachista]] di [[Rosa Luxemburg]] e al movimento dei consigli.
È molto difficile anche trovare tracce dell'[[organizzazione specifica]] '''FKAD''' ("Föderation Kommunisticher Anarchisten Deutschlands"), oppure degli anarchici che presero parte all'[[insurrezione spartachista]] di [[Rosa Luxemburg]] e al movimento dei consigli.
Particolarmente drammatica fu la vicenda di [[Erich Muhsam]], artista rivoluzionario e militante anarchico, assassinato dalle [[SS]] nel campo di Oranienburg nel [[1934|'34]] per via del suo pensiero socialista internazionale e libertario, nonché per le sue origini ebraiche. Muhsam sino alla morte mantenne un'encomiabile coerenza con le sue idee pur di non rendersi complice o alleato dell'infamia e della follia nazista <ref>[http://www.ecn.org/uenne/archivio/archivio2005/un15/art3712.html Da Umanità Nova]</ref>.
Particolarmente drammatica fu la vicenda di [[Erich Muhsam]], artista rivoluzionario e militante anarchico, assassinato dalle [[SS]] nel campo di Oranienburg nel [[1934|'34]] per via del suo pensiero [[socialista]] internazionale e libertario, nonché per le sue origini ebraiche. Muhsam sino alla morte mantenne un'encomiabile coerenza con le sue idee pur di non rendersi complice o alleato dell'infamia e della follia nazista <ref>[http://www.ecn.org/uenne/archivio/archivio2005/un15/art3712.html Da Umanità Nova]</ref>.


===Il movimento anarchico dopo la seconda guerra mondiale===
===Il movimento anarchico dopo la seconda guerra mondiale===
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[[File:Karl_Einstein.jpg|thumb|150 px|[[Carl Einstein]]]]
[[File:Karl_Einstein.jpg|thumb|150 px|[[Carl Einstein]]]]
Dopo la seconda guerra mondiale, un articolo pubblicato sul giornale in lingua yddish ''[[Fraye Arbeter Shtime]]'' esponeva dettagliamene le difficoltà materiali e non del [[movimento anarchico]] tedesco, appellandosi inoltre alla [[solidarietà]] dei compagni statunitensi che peraltro si concretizzò nel febbraio [[1946]] attraverso il cospicuo invio di numerosi pacchi. I problemi del movimento furono descritti anche da [[Rudolf Rocker]] nel saggio del [[1947]] ''Zur Betrachting der Lage in Deutschland'' («Per quanto riguarda la rappresentazione della situazione in Germania»), nel quale l'autore manifestava tutto il suo pessimismo riguardo alla nascita di un nuovo [[movimento anarchico]] in [[Germania]].  
Dopo la seconda guerra mondiale, un articolo pubblicato sul giornale in lingua yddish ''[[Fraye Arbeter Shtime]]'' esponeva dettagliamene le difficoltà materiali e non del [[movimento anarchico]] tedesco, appellandosi inoltre alla [[solidarietà]] dei compagni statunitensi che peraltro si concretizzò nel febbraio [[1946]] attraverso il cospicuo invio di numerosi pacchi. I problemi del movimento furono descritti anche da [[Rudolf Rocker]] nel saggio del [[1947]] ''Zur Betrachting der Lage in Deutschland'' («Per quanto riguarda la rappresentazione della situazione in Germania»), nel quale l'autore manifestava tutto il suo pessimismo riguardo alla nascita di un nuovo [[movimento anarchico]] in [[Germania]].  
Nonostante ciò, nel [[1947]], ex membri della FAUD diedero vita ad una «Federazione dei libertari socialisti» (FFS), tuttavia è solo con gli anni '60, e il [[Maggio 1968|68]] in particolare, che si assistette ad una ripresa delle attività anarchiche. Il [[movimento studentesco]] tedesco aveva infatti nel socialista anarchico-rivoluzionario [[Rudi Dutschke]] uno dei principali leader della [[rivolta]].
Nonostante ciò, nel [[1947]], ex membri della FAUD diedero vita ad una «Federazione dei libertari socialisti» (FFS), tuttavia è solo con gli anni '60, e il [[Maggio 1968|68]] in particolare, che si assistette ad una ripresa delle attività anarchiche. Il [[movimento studentesco]] tedesco aveva infatti nel [[socialista]] anarchico-rivoluzionario [[Rudi Dutschke]] uno dei principali leader della [[rivolta]].


Nel [[1972]] aveva un discreto seguito la rivista anarco-pacifista ''Graswurzelrevolution'' («Rivoluzione dal basso») fondata da [[Wolfgang Hertle]], considerata la pubblicazione anarchica più influente e longeva del secondo dopoguerra tedesco. <ref> ''On the history of GWR and other libertarian periodicals in Germany cf. Bernd Drücke: Zwischen Schreibtisch und Straßenschlacht?'' Anarchismus und libertäre Presse in Ost- und Westdeutschland, doctoral thesis, Verlag Klemm & Oelschläger, Ulm 1998, p. 165 ff.</ref>  
Nel [[1972]] aveva un discreto seguito la rivista anarco-pacifista ''Graswurzelrevolution'' («Rivoluzione dal basso») fondata da [[Wolfgang Hertle]], considerata la pubblicazione anarchica più influente e longeva del secondo dopoguerra tedesco. <ref> ''On the history of GWR and other libertarian periodicals in Germany cf. Bernd Drücke: Zwischen Schreibtisch und Straßenschlacht?'' Anarchismus und libertäre Presse in Ost- und Westdeutschland, doctoral thesis, Verlag Klemm & Oelschläger, Ulm 1998, p. 165 ff.</ref>  
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