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==Storia e principi== | ==Storia e principi== | ||
La '''Confederazione Italiana di Base''' (CIB) '''UNIcobas''', della quale è parte l'AltrascuolA Unicobas, è un'importante organizzazione di ispirazione libertaria, presente in diverse categorie e su larga parte del territorio italiano, con iscritti in 40 province e ben 21 sedi aperte e operative. | La '''Confederazione Italiana di Base''' (CIB) '''UNIcobas''', della quale è parte l'AltrascuolA Unicobas, è un'importante organizzazione di ispirazione libertaria, presente in diverse categorie e su larga parte del territorio italiano, con iscritti in 40 province e ben 21 sedi aperte e operative. "Unicobas" è l'organo della Confederazione, giunto a fine 2019 all'ottantasettesimo numero. | ||
[[File:Stefano d'Errico.jpg|thumb|left|250 px|[[Stefano d'Errico]]]] | [[File:Stefano d'Errico.jpg|thumb|left|250 px|[[Stefano d'Errico]]]] | ||
Si fonda sull'[[autogestione]] dei lavoratori. In campo scolastico promuove il riconoscimento della libertà d'insegnamento dei docenti e della [[libertà]] di apprendimento degli studenti per un pieno riconoscimento della scuola come istituzione pubblica chiamata a promuovere i saperi, a partire da quelli critici, umanistici, scientifici. | Si fonda sull'[[autogestione]] dei lavoratori. In campo scolastico promuove il riconoscimento della libertà d'insegnamento dei docenti e della [[libertà]] di apprendimento degli studenti per un pieno riconoscimento della scuola come istituzione pubblica chiamata a promuovere i saperi, a partire da quelli critici, umanistici, scientifici. | ||
In questo settore ha guidato grandi lotte, come quella contro la valutazione e la differenziazione salariale dei docenti prevista a base di quiz, che portò in piazza 50.000 insegnanti in occasione di uno sciopero proclamato dal [[sindacalismo di base]] (che nella scuola è rappresentato quasi unicamente da Unicobas e Cobas), lotta che determinò le dimissioni del ministro della pubblica istruzione Berlinguer. Stesso dicasi per le lotte del 2008 contro la Gelmini e del 2015 contro la controriforma renziana. | In questo settore ha guidato grandi lotte, come quella contro la valutazione e la differenziazione salariale dei docenti prevista a base di quiz, che portò in piazza 50.000 insegnanti in occasione di uno sciopero proclamato dal [[sindacalismo di base]] (che nella scuola è rappresentato quasi unicamente da Unicobas e Cobas), lotta che determinò le dimissioni del ministro della pubblica istruzione Berlinguer. Stesso dicasi per le lotte del 2008 contro la Gelmini e del 2015 contro la controriforma renziana. | ||
Sin dalla sua nascita nel [[1990]], con il suo primo congresso del [[1991]], nonché con il Convegno Internazionale di Roma del [[1998]] - al quale, tra le altre organizzazioni europee, era presente la [[CNT-f|CNT francese]] - ha dato largo spazio e importanza alle tematiche internazionali, riconoscendo nel meccanismi della globalizzazione mercificatrice un elemento di grande pericolo per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori europei e di tutto il mondo | Sin dalla sua nascita nel [[1990]], con il suo primo congresso del [[1991]], nonché con il Convegno Internazionale di Roma del [[1998]] - al quale, tra le altre organizzazioni europee, era presente la [[CNT-f|CNT francese]] - ha dato largo spazio e importanza alle tematiche internazionali, riconoscendo nel meccanismi della globalizzazione mercificatrice un elemento di grande pericolo per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori europei e di tutto il mondo. | ||
L'Unicobas sostiene la necessità di giungere ad una forma stabile di coordinamento fra le realtà sindacali libertarie e di base a livello europeo, capace di produrre comuni scadenze di lotta, segnatamente per affermare il diritto di [[sciopero]], i diritti sindacali e la titolarità del mondo del lavoro. | L'Unicobas sostiene la necessità di giungere ad una forma stabile di coordinamento fra le realtà sindacali libertarie e di base a livello europeo, capace di produrre comuni scadenze di lotta, segnatamente per affermare il diritto di [[sciopero]], i diritti sindacali e la titolarità del mondo del lavoro. | ||
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