L'invasione della Jugoslavia: crimini di guerra e lager fascisti per slavi: differenze tra le versioni

nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 95: Riga 95:


== Un feroce organismo di repressione poliziesca fascista ==
== Un feroce organismo di repressione poliziesca fascista ==
L''''Ispettorato Speciale di Pubblica Sicurezza per la Venezia Giulia''', istituito nell'aprile del '42 dal Ministero degli Interni a Trieste <ref>È bene ricordare che la lotta partigiana nelle zone di confine del nord-est inizià già al termine del 1942 con il gruppo di Stojan Furlan</ref>, emblema della ferocia dei [[Fascismo|fascisti]] in Jugoslavia al pari dei lager fascisti per slavi, fu finalizzato espressamente alla [[repressione]] dei gruppi [[Antifascismo|antifascisti]] slavi e italiani.  
L''''Ispettorato Speciale di Pubblica Sicurezza per la Venezia Giulia''', istituito nell'aprile del '42 dal Ministero degli Interni a Trieste <ref>È bene ricordare che la lotta partigiana nelle zone di confine del nord-est iniziò già al termine del 1942 con il gruppo di Stojan Furlan</ref>, emblema della ferocia dei [[Fascismo|fascisti]] in Jugoslavia al pari dei lager fascisti per slavi, fu finalizzato espressamente alla [[repressione]] dei gruppi [[Antifascismo|antifascisti]] slavi e italiani.  
Allocato in via Bellosguardo 8, e nota come '''Villa Triste''', l'Istituto Speciale di Pubblica Sicurezza per la Venezia Giulia fu il primo di quei luoghi denominati "Ville tristi" che sorsero in [[Italia]] nel corso della II guerra mondiale e che divennero veri e propri luoghi di tortura per antifascisti veri o presunti che fossero <ref>[https://web.archive.org/web/20020323001414/http://www.testimonianzedailager.rai.it/testimoni/test_25.asp  Testimonianza di Nerina De Walderstein, nata a Trieste nel 1925]</ref>.
Allocato in via Bellosguardo 8, e nota come '''Villa Triste''', l'Istituto Speciale di Pubblica Sicurezza per la Venezia Giulia fu il primo di quei luoghi denominati "Ville tristi" che sorsero in [[Italia]] nel corso della II guerra mondiale e che divennero veri e propri luoghi di tortura per antifascisti veri o presunti che fossero <ref>[https://web.archive.org/web/20020323001414/http://www.testimonianzedailager.rai.it/testimoni/test_25.asp  Testimonianza di Nerina De Walderstein, nata a Trieste nel 1925]</ref>.


64 370

contributi