Martiri di Chicago: differenze tra le versioni

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Proprio perché non ci sono prove il processo si svolge su un piano puramente ideologico, ad essere sotto accusa è in realtà l'[[anarchismo]], il [[socialismo]] e il movimento operaio: tre degli accusati erano stati oratori ([[August Spies]], [[Albert Parsons]] e [[Samuel Fielden]]), assai moderati, al comizio di Haymarket, altri tre non c'erano nemmeno andati ([[Louis Lingg]], [[George Engel]], [[Oscar Neebe]]), gli altri tre avevano lasciato la manifestazione prima dello scoppio della bomba ([[Michael Schwab]], [[Adolph Fischer]]).   
Proprio perché non ci sono prove il processo si svolge su un piano puramente ideologico, ad essere sotto accusa è in realtà l'[[anarchismo]], il [[socialismo]] e il movimento operaio: tre degli accusati erano stati oratori ([[August Spies]], [[Albert Parsons]] e [[Samuel Fielden]]), assai moderati, al comizio di Haymarket, altri tre non c'erano nemmeno andati ([[Louis Lingg]], [[George Engel]], [[Oscar Neebe]]), gli altri tre avevano lasciato la manifestazione prima dello scoppio della bomba ([[Michael Schwab]], [[Adolph Fischer]]).   


Nel frattempo la stampa reazionaria diffondeva menzogne ad arte contro gli anarchici; il ''New York Tribune'' sostiene la tesi secondo la quale gli operai aspettavano solo l'arrivo dei poliziotti per farne strage. Solo il ''John Swinton's Paper'' si distingue scrivendo: «Se non ci fosse stata la minaccia di un reparto armato arrivato proprio sul luogo della riunione, se questo reparto si fosse astenuto dal tentativo di far fallire il comizio in quanto in esso non si era notato nessun segno di ribellione, allora non c'è alcuna ragione di credere che i discorsi di denuncia degli oratori non sarebbero finiti pacificamente... come previsto, verso le dieci ...» <ref name="ezeta1">[http://www.ezeta.net/homosapiens/documenti/primomaggio/1maggio-6.htm da "ezeta.net"]</ref>.
Nel frattempo la stampa reazionaria diffondeva menzogne ad arte contro gli anarchici; il ''New York Tribune'' sostiene la tesi secondo la quale gli operai aspettavano solo l'arrivo dei poliziotti per farne strage. Solo il ''John Swinton's Paper'' si distingue scrivendo: «Se non ci fosse stata la minaccia di un reparto armato arrivato proprio sul luogo della riunione, se questo reparto si fosse astenuto dal tentativo di far fallire il comizio in quanto in esso non si era notato nessun segno di ribellione, allora non c'è alcuna ragione di credere che i discorsi di denuncia degli oratori non sarebbero finiti pacificamente... come previsto, verso le dieci ...» <ref name="ezeta1">[http://archive.is/BuYDZ da "ezeta.net"]</ref>.


L'accusa si avvalse anche di testimoni provocatori: Waller (sua sorella dichiarò successivamente che il capitano di polizia Shaak gli aveva consegnato una grossa somma di denaro), Shrade e Scliger. Gli ultimi due non apparsero per nulla convincenti, mentre Waller addirittura si contraddisse in aula, ammettendo ad esempio che la polizia era comparsa al comizio in modo inatteso <ref name="ezeta2">[http://www.ezeta.net/homosapiens/documenti/primomaggio/1maggio-6.htm da ezeta.net]</ref>. Inizialmente i giudici intendevano separare i cosiddetti cospiratori - [[Louis Lingg]], [[George Engel]] e [[Adolph Fischer]] - dagli altri attivisti. Si sapeva, infatti, che questi tre uomini s'erano incontrati la notte di lunedì [[3 maggio]], poche ore dopo l'ennesimo massacro operaio da parte delle [[esercito|forze dell'ordine]], nella Greif's Hall; la pubblica accusa intendeva dimostrare che durante quell'incontro era stata programmata la cospirazione, ma invece secondo gli anarchici s'era esclusivamente parlato della possibilità di difendersi nel caso di un ennesimo attacco da parte della [[polizia]]. Alla fine però il tribunale decide di non procedere più in questa direzione e l'idea di separare gli anarchici accusati in due gruppi verrà abbandonata.
L'accusa si avvalse anche di testimoni provocatori: Waller (sua sorella dichiarò successivamente che il capitano di polizia Shaak gli aveva consegnato una grossa somma di denaro), Shrade e Scliger. Gli ultimi due non apparsero per nulla convincenti, mentre Waller addirittura si contraddisse in aula, ammettendo ad esempio che la polizia era comparsa al comizio in modo inatteso <ref name="ezeta2">[http://archive.is/BuYDZ da ezeta.net]</ref>. Inizialmente i giudici intendevano separare i cosiddetti cospiratori - [[Louis Lingg]], [[George Engel]] e [[Adolph Fischer]] - dagli altri attivisti. Si sapeva, infatti, che questi tre uomini s'erano incontrati la notte di lunedì [[3 maggio]], poche ore dopo l'ennesimo massacro operaio da parte delle [[esercito|forze dell'ordine]], nella Greif's Hall; la pubblica accusa intendeva dimostrare che durante quell'incontro era stata programmata la cospirazione, ma invece secondo gli anarchici s'era esclusivamente parlato della possibilità di difendersi nel caso di un ennesimo attacco da parte della [[polizia]]. Alla fine però il tribunale decide di non procedere più in questa direzione e l'idea di separare gli anarchici accusati in due gruppi verrà abbandonata.


Senza essere riusciti a stabilire chi fosse stato a lanciare la bomba in mezzo alla folla <ref>Secondo il professore di storia Timothy Messer-Kruse il colpevole potrebbe essere [[Rudolph Schnaubelt]], cognato di [[Michael Schwab]]; secondo Howard Zinn, autore di'' A People's History of the United States'', il responsabile sarebbe stato più probabilmente un provocatore al servizio delle [[stato|istituzioni]]. </ref>, il '''[[19 agosto]]''' <ref name="data">Alcune fonti (es. [https://web.archive.org/web/20140226174829/http://epheman.perso.neuf.fr/aout20.html Effemeridi anarchiche (in francese)]) riportano il [[20 agosto]] come data della sentenza</ref> sette degli otto imputati vengono condannati a morte: '''[[Adolph Fischer]], [[August Spies]], [[George Engel]] e [[Albert Parsons]] vengono impiccati''' l'[[11 novembre]] del [[1887]]. '''[[Louis Lingg]] sfugge alla forca, a cui era stato condannato, suicidandosi in [[carcere]] il giorno prima dell'esecuzione'''. A '''[[Samuel Fielden]] e [[Michael Schwab]], in seguito alla domanda di clemenza rivolta al governatore Richard James Oglesby, la pena viene commutata nell'ergastolo. Nel [[1893]] il governatore dell'Illinois, John Peter Altgeld, concederà loro la grazia. Stesso provvedimento riceverà [[Oscar Neebe]], che invece era stato condannato a 15 anni.'''
Senza essere riusciti a stabilire chi fosse stato a lanciare la bomba in mezzo alla folla <ref>Secondo il professore di storia Timothy Messer-Kruse il colpevole potrebbe essere [[Rudolph Schnaubelt]], cognato di [[Michael Schwab]]; secondo Howard Zinn, autore di'' A People's History of the United States'', il responsabile sarebbe stato più probabilmente un provocatore al servizio delle [[stato|istituzioni]]. </ref>, il '''[[19 agosto]]''' <ref name="data">Alcune fonti (es. [https://web.archive.org/web/20140226174829/http://epheman.perso.neuf.fr/aout20.html Effemeridi anarchiche (in francese)]) riportano il [[20 agosto]] come data della sentenza</ref> sette degli otto imputati vengono condannati a morte: '''[[Adolph Fischer]], [[August Spies]], [[George Engel]] e [[Albert Parsons]] vengono impiccati''' l'[[11 novembre]] del [[1887]]. '''[[Louis Lingg]] sfugge alla forca, a cui era stato condannato, suicidandosi in [[carcere]] il giorno prima dell'esecuzione'''. A '''[[Samuel Fielden]] e [[Michael Schwab]], in seguito alla domanda di clemenza rivolta al governatore Richard James Oglesby, la pena viene commutata nell'ergastolo. Nel [[1893]] il governatore dell'Illinois, John Peter Altgeld, concederà loro la grazia. Stesso provvedimento riceverà [[Oscar Neebe]], che invece era stato condannato a 15 anni.'''
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