Brad Will: differenze tra le versioni

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Nell'estate del [[1991]], Brad frequenta la ''Jack Kerouac School of Disembodied Poetics'', nella ''Naropa University'' (Colorado) <ref> La ''Naropa University'' è l'università privata delle libere arti di Boulder, in Colorado. La ''Jack Kerouac School'' è stata fondata nel [[1974]] dai poeti della [[Beat Generation]] Allen Ginsberg e Anne Waldman. Consiste principalmente in un programma di scrittura estiva. </ref>, dove comincia ad interessarsi di poesia e [[letteratura]], influenzato soprattutto da [[Jack Kerouac]], [[Allen Ginsberg]], [[Anne Waldman]] e [[Amiri Baraka]].  
Nell'estate del [[1991]], Brad frequenta la ''Jack Kerouac School of Disembodied Poetics'', nella ''Naropa University'' (Colorado) <ref> La ''Naropa University'' è l'università privata delle libere arti di Boulder, in Colorado. La ''Jack Kerouac School'' è stata fondata nel [[1974]] dai poeti della [[Beat Generation]] Allen Ginsberg e Anne Waldman. Consiste principalmente in un programma di scrittura estiva. </ref>, dove comincia ad interessarsi di poesia e [[letteratura]], influenzato soprattutto da [[Jack Kerouac]], [[Allen Ginsberg]], [[Anne Waldman]] e [[Amiri Baraka]].  


Divenuto assistente di [[Peter Lamborn Wilson]], meglio conosciuto come [[Hakim Bey]], dopo una breve esperienza nell'[[ecovillaggio]] di Dreamtime (Wisconsin) - fondato su principi [[autogestione|autogestionari]] e di sostenibilità ambientale -, si trasferisce a New York City e inizia un periodo di grande attivismo politico: prende parte ad iniziative contro l'ipocrisia religiosa, ad azioni [[eco-anarchismo|eco-anarchiche]] (la sua presenza è segnalata a fianco di molte azioni di [[Earth First!]]) e per i diritti degli omosessuali, in favore dei quali mette in atto una clamorosa e provocatoria manifestazione che lo porta, lui eterosessuale, ad unirsi in matrimonio con un omosessuale in una cerimonia farsa "ufficiata" da [[Peter Lamborn Wilson]].  
Divenuto assistente di [[Peter Lamborn Wilson]], meglio conosciuto come [[Hakim Bey]], dopo una breve esperienza nell'[[ecovillaggio]] di Dreamtime (Wisconsin) - fondato su principi [[autogestione|autogestionari]] e di sostenibilità ambientale - si trasferisce a New York City e inizia un periodo di grande attivismo politico: prende parte ad iniziative contro l'ipocrisia religiosa, ad azioni [[eco-anarchismo|eco-anarchiche]] (la sua presenza è segnalata a fianco di molte azioni di [[Earth First!]]) e per i diritti degli omosessuali, in favore dei quali mette in atto una clamorosa e provocatoria manifestazione che lo porta, lui eterosessuale, ad unirsi in matrimonio con un omosessuale in una cerimonia farsa "ufficiata" da [[Peter Lamborn Wilson]].  


Attivo nelle occupazioni [[squat]] a ''Lower East Side'' e nella difesa della [[Chico Mendez Mural Garden]] (una comunità newyorkese che [[autogestione|autogestisce]] alcuni giardini nel quartiere ''Lower East Side'' di New York City e che prende il nome dall'[[ecologismo|ecologista]] brasiliano [[Chico Mendes]] assassinato nel [[1988]]), dimostra che si può sopravvivere senza far uso di [[moneta alternativa|denaro]] seguendo la filosofia ''[[freegan]]''.
Attivo nelle occupazioni [[squat]] a ''Lower East Side'' e nella difesa della [[Chico Mendez Mural Garden]] (una comunità newyorkese che [[autogestione|autogestisce]] alcuni giardini nel quartiere ''Lower East Side'' di New York City e che prende il nome dall'[[ecologismo|ecologista]] brasiliano [[Chico Mendes]] assassinato nel [[1988]]), dimostra che si può sopravvivere senza far uso di [[moneta alternativa|denaro]] seguendo la filosofia ''[[freegan]]''.
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Secondo la nuova versione, l'assassinio sarebbe stato una conseguenza fatale e casuale legata al caos verificatosi durante i violenti scontri. '''Ufficialmente Brad Will sarebbe stato ucciso da "fuoco amico". Questa versione è però smentita dalla perizia della commissione internazionale per i diritti umani''', la quale ha stabilito che due colpi quasi simultanei sono partiti da una distanza di circa 35/50 metri, probabilmente da un camioncino rosso che si trovava tra Brad Will e alcuni uomini armati che facevano fuoco sulla folla. Ciò è accreditato anche da alcune tracce di vernice rossa trovate sul proiettile e dai danni fisici riscontrati sullo stesso, secondo approfonditi studi balistici effettuati dall'associazione Medici per i Diritti Umani.
Secondo la nuova versione, l'assassinio sarebbe stato una conseguenza fatale e casuale legata al caos verificatosi durante i violenti scontri. '''Ufficialmente Brad Will sarebbe stato ucciso da "fuoco amico". Questa versione è però smentita dalla perizia della commissione internazionale per i diritti umani''', la quale ha stabilito che due colpi quasi simultanei sono partiti da una distanza di circa 35/50 metri, probabilmente da un camioncino rosso che si trovava tra Brad Will e alcuni uomini armati che facevano fuoco sulla folla. Ciò è accreditato anche da alcune tracce di vernice rossa trovate sul proiettile e dai danni fisici riscontrati sullo stesso, secondo approfonditi studi balistici effettuati dall'associazione Medici per i Diritti Umani.


Secondo quanto ha riportato il sito [[Indymedia]] <ref>[http://www.indymedia.org/or/2006/10/849305.shtml Articolo Indymedia NYC]</ref>, gli assassini di Brad Will sarebbero '''Juan Carlos Soriano Velasco''', poliziotto detto “El Chapulín”, '''Manuel Aguilar''', capo del personale del municipio, e '''Avel Santiago Zárate''', dirigente della sicurezza pubblica. Tutti sono stati identificati dal giornale messicano «El Universal» <ref>[http://www.eluniversal.com.mx/nacion/144774.html Articolo ''El Universal'']</ref>
Secondo quanto ha riportato il sito [[Indymedia]] <ref>[http://archive.is/uczMM Articolo Indymedia NYC]</ref>, gli assassini di Brad Will sarebbero '''Juan Carlos Soriano Velasco''', poliziotto detto “El Chapulín”, '''Manuel Aguilar''', capo del personale del municipio, e '''Avel Santiago Zárate''', dirigente della sicurezza pubblica. Tutti sono stati identificati dal giornale messicano «El Universal» <ref>[http://www.eluniversal.com.mx/nacion/144774.html Articolo ''El Universal'']</ref>


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